Andrea Giambruno ad Atreju, il saluto con Arianna Meloni e i selfieSpazio, il James Webb Telescope scopre metano e anidride carbonica su un esopianeta - Tiscali NotizieIl presidente del Senato La Russa ha ricevuto l'astronauta Esa Luca Parmitano - Tiscali Notizie
AstroSamantha riceve il dottorato honoris causa alla Sapienza di Roma - Tiscali NotizieSul tema del fine vita e del suicidio assistito "rimane aperto lo spazio per la ricerca di mediazioni sul piano legislativo,analisi tecnica secondo il tradizionale principio delle 'leggi imperfette'" mentre, "nutrizione e idratazione artificiali", rappresentando trattamenti medico-sanitari a tutti gli effetti, andrebbero valutati "caso per caso". E quindi, possono anche essere sospesi.A dirlo, è il "Piccolo lessico del fine vita", un documento-vademecum elaborato dalla Pontificia Accademia per la Vita - che il presidente mons. Vincenzo Paglia ha consegnato oggi a Papa Francesco - come bussola per districarsi nella difficile navigazione dei mari della bioetica, pubblicato in questi giorni dalla Lev. Un glossario, in apparenza, da cui trapelano però posizioni nuove e più aperte al dialogo tanto più nel "contesto pluralista e democratico delle società in cui il dibattito si svolge - scrive nell'introduzione monsignor Paglia -, soprattutto quando si entra nel campo giuridico".Il testo ripropone un rifiuto netto dell'eutanasia e dell'accanimento terapeutico, il rilancio delle cure palliative ("non sono la medicina della rassegnazione") e delle "Disposizioni anticipate di trattamento", le Dat (si offre anche un modulo fac-simile). Si sottolinea poi la bontà e la liceità della donazione degli organi e sulla terapia del dolore il vademecum avverte che "è smentita una visione che celebra il dolore come strumento di redenzione, visione talvolta erroneamente sostenuta anche nella tradizione cristiana".Ma sono soprattutto due i punti destinati ad entrare nel dibattito, quello riguardante il suicidio assistito e quello sulla nutrizione e idratazione artificiali. Sul primo, la premessa, è che "la posizione del Magistero della Chiesa ha sempre chiaramente sostenuto l'illiceità morale dell'eutanasia" e "su questa base alcuni ritengono che occorra opporsi anche a qualunque soluzione legislativa che ammetta l'assistenza al suicidio", "prospettiva in cui si pone anche la recentissima Dichiarazione Dignitas infinita". E tuttavia, "possono emergere ragioni per interrogarsi se, in determinate circostanze, possano ammettersi mediazioni sul piano giuridico in una società pluralista e democratica, in cui anche i credenti sono chiamati a partecipare alla ricerca del bene comune che la legge intende promuovere".Il testo rimanda esplicitamente alla "situazione italiana", dove "non si può ignorare che l'ultima sentenza della Corte costituzionale spinge il Parlamento a colmare la lacuna legislativa". Se mancherà l'apporto dei cattolici, avverte in sostanza il testo, da un lato ci sarà il rischio di "un esito più permissivo", ma dall'altro "di alimentare la spinta a sottrarsi al compito di partecipare alla maturazione di un ethos condiviso": Insomma, "contribuire a individuare un punto di mediazione accettabile fra posizioni differenti è un modo per favorire un consolidamento della coesione sociale e una più ampia assunzione di responsabilità verso quei punti comuni che sono stati insieme raggiunti".Su nutrizione e idratazione artificiali si legge: "In effetti, quanto viene inserito nell'organismo è preparato in laboratorio e somministrato attraverso dispositivi tecnici, su prescrizione e tramite intervento medici.Non si tratta pertanto di semplici procedure assistenziali e il medico è tenuto a rispettare la volontà del paziente che le rifiuti con una consapevole e informata decisione, anche anticipatamente espressa in previsione dell'eventuale perdita della capacità di esprimersi e di scegliere". Sarebbe inoltre errata una "concezione riduttiva della malattia, che viene intesa come alterazione di una particolare funzione dell'organismo, perdendo di vista la globalità della persona". No, quindi, "a focalizzarsi su singole funzioni dell'organismo piuttosto che sul bene complessivo della persona". Inoltre, il disagio fisico del paziente "evoca il criterio della proporzionalità dei trattamenti" per cui le cure vanno "declinate con discernimento nei casi concreti". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
In Europa Facebook e Instagram a pagamento e senza pubblicità - Tiscali NotiziePenale, civile e Csm: tutti gli ostacoli alle tre riforme della giustizia
l'antimateria cade per la gravità come la materia - Tiscali Notizie
Il campione vende la medaglia ma si tiene il record olimpico: il lungo volo di BeamonAlla Lega piace Palamara ma non può dirlo per non far franare la coalizione a Roma
Apple lancia iPhone 15, dotato di caricabatterie universale Usb-C - Tiscali NotizieDa Ti West a Zampaglione: gli horror sono pieni d’idee
Scontro alla camera tra Schlein e MeloniFratelli d'Italia, la proposta di legge: presepe obbligatorio nelle scuole
Magistrati, Crosetto alla Camera: "Interventi gravissimi"Anche i sentimenti mutano, lo dice la storia delle emozioniLaurent Petitmangin: «La radicalizzazione a destra è uno scivolamento lento»I taxi volanti? Una realtà negli Stati Uniti nel 2025 - Tiscali Notizie
Media, Elisa Di Lorenzo: il Metaverso ancora non esiste - Tiscali Notizie
La giustizia è malata e ha bisogno di una riforma
Zerocalcare: «Non si può parlare di successo finché non ce l’hanno fatta tutti»Spazio, Colagrande (AM): in futuro probabili altre iniziative spaziali dell'Aeronautica - Tiscali NotizieIndignarsi non basta, serve una riforma dell’ordinamento penitenziarioMatteo Renzi sul Patto di Stabilità: "Non è un cappio al collo"
Sgarbi, sequestrato il quadro di Rutilio ManettiCrosetto: “Preoccupato per le tendenze emerse nella magistratura”Spazio, Walter Villadei partirà per la ISS il prossimo 10 gennaio - Tiscali NotizieGenerale Vannacci, l'intervista prima del rientro in servizio: "Sono sereno"