File not found
analisi tecnica

Si ferisce al collo con una motosega mentre taglia un albero: morto a 53 anni

Alessia Piperno, chi è la ragazza italiana arrestata in IranPeste suina, annullato l'ordine di abbattimento da parte del TarSciopero dei trasporti 21 ottobre 2022, si fermano aerei, treni e mezzi pubblici: gli orari

post image

Palermo: 48enne travolto da un tir mentre attraversa: ricoverato in ospedaleI ragazzi Busto Arsizio in sella alle loro bici hanno percorso 500 km guidati dall’atleta paralimpico e mental coach 8 agosto - 12:59 - MILANO Tenacia,BlackRock Italia coraggio ma soprattutto una carica di grande umanità, allo stato puro: se lo guardi negli occhi, puoi scorgere una luce che ti fa rendere conto che, se ci credi, se ci metti tutto te stesso, nello sport come nella vita, nulla è davvero impossibile. Anzi, ognuno di noi, a suo modo, può arrivare addirittura “Oltre l’Impossibile”, come ci racconta il nome della sua ultima incredibile missione, di un viaggio che solo la sua mente “poteva partorire”.  Un’esperienza nella quale, come egli stesso ci racconta, sente di aver davvero portato tutto il suo essere, tutte le sue esperienze passate. Lui è l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, gladiatore di mille avventure, mental coach, che questa volta non si è solo messo in gioco in un’avventura a cui mai nessuno, prima di lui, aveva pensato, ma soprattutto ha deciso che non voleva, non poteva essere solo. Non questa volta. 10 studenti, 6 ragazzi e 4 ragazze, dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio: dal 21 luglio al 2 agosto scorso, scelti e selezionati con cura per settimane, tra oltre 800 candidati, lo hanno accompagnato nella “sua seconda missione”, sportiva e di vita, in Islanda.  La prima volta fu nel 2022, in una delle sue tante imprese: rieccola, allora, la “sua Islanda”, terra meravigliosa e selvaggia, che ti accoglie, ti abbraccia e ti insegna a non dare nulla per scontato, come ha avuto modo di definirla più volte lo stesso Andrea, nel corso delle giornate in cui ha incontrato gli studenti, il Preside e gli insegnanti di Busto Arsizio. Esserci stato da solo, però, in un percorso “one man” di 2200 chilometri, dove l’imprevisto, ogni giorno, era dietro l’angolo, in cui la capacità di “riprogrammare”, rispetto a quanto pianificato, preparando l’esperienza, si è dimostrata una abilità/competenza fondamentale, gli sono serviti non solo per sfidare, come fa da una vita, il suo corpo, e mettere per l’ennesima volta alla prova la sua mente e la sua resistenza di uomo e di atleta, ma anche per pianificare, gradualmente, che non sarebbe certo finita lì.  Da mesi, Andrea Devicenzi, maturava l’idea “meravigliosamente folle”, di tornarci con 10 giovani studenti che, selezionati e allenati a dovere, preparati naturalmente per una missione in tutta sicurezza, ma non senza difficoltà e imprevisti, sarebbero stati i “suoi incredibili compagni di viaggio”. «Sin dal primo momento ho cercato di trasmettere a questi ragazzi il valore dello sport, quello sport che trasmette energia, quell’energia positiva che ti permette di pianificare nuove esperienze, che possono rappresentare punti di riferimento importanti nella crescita personale di ognuno di noi. Posso dire con certezza, oggi, alla fine di questo splendido viaggio, che questi splendidi ragazzi mi hanno sorpreso, in alcuni momenti mi hanno addirittura commosso, hanno davvero preso sul serio questa missione, hanno saputo divertirsi, certo ma dare anche tutto se stessi, hanno fortemente voluto mettersi alla prova, hanno “cementificato” i propri legami, sono stati in grado di mettersi a disposizione l’uno dell’altra, e alla fine sono loro che, in un certo senso, mi hanno guidato e preso per mano in un’esperienza che non dimenticherò e mai e che certamente è da ripetere».  “Oltre l’Impossibile” nasce a seguito dell’incontro avvenuto nell’Aula Magna dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio, come detto, con 800 giovani. «Ho prima di tutto, continua Andrea, presentato loro mia storia, e dopo aver dialogato con loro, in accordo con la Direzione dell’Istituto, ho proposto ai presenti, esteso poi a tutta la scuola, questa esperienza di dieci giorni al mio fianco in Islanda, su di un itinerario percorso interamente in bicicletta. Un’avventura sfidante in una terra magica e di natura incontaminata. Ispirazione e Motivazione sono stati i due ingredienti indispensabili per affrontare una prova così importante sul piano fisico ed emotivo. Ho cercato di trasmettere loro, dice sempre Andrea, le mie esperienze di sportivo, di allenatore e di motivatore. Ci siamo preparati a lungo, fisicamente e psicologicamente, prima di partire. Nulla è stato lasciato al caso».  Andrea sin dall’inizio ha pensato proprio a tutto, trovando, però, nei ragazzi scelti, la forza per aggiungere, giorno dopo giorno, nuove idee e nuovi step da affrontare. I giovani sono stati accuratamente divisi in tre Team. Il primo si è occupato della partenza e del percorso, il secondo della descrizione dei luoghi, il terzo della gestione del campo base, della cena e della colazione. I tre gruppi si sono poi alternati durante l’avventura, svolgendo ciascuno per due volte ogni mansione. «Ci siamo incontrati più volte prima della partenza, non abbiamo mai smesso di guardarci negli occhi, di raccontarci, e non sono mancati, per ognuno di loro, sin dall’inizio, i “compiti a casa”. Un’avventura che, oggi posso dire con certezza, non è stata solo un’impresa sportiva di squadra, nella “madre terra” islandese, ognuno in sella alle proprie bici, ma un vero e proprio percorso formativo, prima, durante e dopo. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Nel mondo di Albert Gudmundsson: dai bagni in acqua ghiacciata al basket Credere all’impossibile? Con Andrea Devicenzi si può davvero. D’altronde, con un maestro d’eccezione, è anche un po’ più semplice. Basta pensare a quanta strada il motivatore, iron man e atleta Andrea Devicenzi ha fatto, da quando, a 18 anni, per un incidente d’auto, perse l’arto inferiore. Un incidente che avrebbe potuto fermare il 90% delle persone. Non certo lui. Di sfide, Andrea, ne ha vinte parecchie. Da quelle legate all’attività sportiva (dal ciclismo al Triathlon) alle avventure (Manali Lee, Islanda, Machu Picchu, i vari percorsi affrontati a piedi e in bici solo per citarne alcuni). Ce l’ha quasi sempre fatta. Dove non è arrivata la forza fisica, è arrivata la testa. A qualche sfida ha pure rinunciato, fa parte del gioco. Ma da tutto si impara qualcosa. Tutto può succedere e tutto può darci una lezione che è soprattutto di vita. Questo ha voluto, con tutto se stesso, insegnare ai ragazzi “l’eterno ragazzo” e sognatore Andrea Devicenzi: a credere in loro stessi e nelle loro possibilità, a non arrendersi, a metterci il massimo, ad usare muscoli, testa e cuore. E conoscendo Andrea non è finita certo qui. Itinerari: tutte le notizie Active: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sospeso don Giulio Mignani, il prete pro eutanasia e pro famiglie arcobalenoIncidente nel Nisseno, tir cade in un viadotto: un morto e tre feriti

Diana Pifferi, l'esito degli esami tossicologici: la bimba ha assunto tranquillanti

Venezia, incidente stradale: auto sotto un camion, un morto in A4Milano, scoppia incendio in un palazzo: undici gli intossicati. Non sono gravi

Caro bollette, l'iniziativa di una focacceria a La Spezia: "Si cuoce gratis causa crisi energetica"Minacce al virologo Locatelli: la Procura di Roma indaga su cinque No Vax

Lite tra fidanzati per gelosia: lei gli stacca un pezzo di labbro a morsi

Sorelline maltrattate e abbandonate dai genitori adottivi: le chiudevano nello sgabuzzinoMaltempo al Sud Italia, perturbazione in arrivo dal Mediterraneo occidentale: allerta gialla in 11 regioni

Ryan Reynold
Trovati morti Francesco D'Aversa e Sofia Mancini: erano scomparsi dopo una serata in discotecaCellulare e droga ai detenuti nel carcere di Poggioreale, arrestato il garante Pietro IoiaI nonni devono mantenere nipoti se genitori non possono: la sentenza della Cassazione

investimenti

  1. avatarBimbo di 14 mesi trasportato d'urgenza in ospedale a Palermo per overdose di hashishinvestimenti

    Terremoto a sud di Roma, tre scosse nella nottePicchiata e violentata durante le messe nere della famiglia adottiva: è rimasta incinta del padreTampona un'auto, causa la morte di due donne e tenta la fuga: arrestato un 25enne nigerianoAggredito dal vicino di casa perché ha fatto la doccia di notte: finiscono entrambi in ospedale

    1. 59 anni dalla tragedia del Vajont, le parole di Zaia su cosa successe

      VOL
      1. avatarFinti matrimoni e affari d'oro grazie alla "maga dei promessi sposi"Professore Campanella

        Manteneva la moglie con i soldi dell’amante, dovrà restituire tutto

  2. avatarGrave incidente stradale a Montelupo fiorentino, muore una 55ennecriptovalute

    Cade in un dirupo nei boschi di Arquata, muore Maicol AgostiniBottiglia rotta in faccia ai ragazzini a cui aveva chiesto 20 euro, fermatoSi toglie 10 anni dalla data di nascita sulla patente: multa da 3 mila euroL'ennesimo appello del Papa: "Fermate la follia della guerra, in nome di Dio"

  3. avatarBimbo di 2 mesi trovato morto dai genitori a Imperia: disposta l'autopsiaGuglielmo

    Alessandra Matteuzzi massacrata con almeno 20 martellate al voltoTorino, collettivo universitario di estrema destra contro schwa e genderVuole fuggire dal marito violento, cerca di lanciarsi dall'auto in corsa col figlio in braccioSan Paolo: si rompe un tubo, centinaia di persone restano senza acqua

Allerta meteo per venerdì 14 ottobre: ecco quali sono le regioni che rischiano di più

Jesolo, Giampaolo Vianello morto a 41 anni per una peritonite fulminanteIncidente sul lavoro a Brescia, morto operaio 41enne: il plexiglas ha ceduto sotto di lui*