"Seconda possibilità": sopravvive ad un incidente aereo e si fa un selfieLe strappano il feto dal grembo: 20enne uccisa da una coppia che voleva un figlioIncidente a New York: morto giovane chef italiano
Bimbo di 3 anni morto in casa, la denuncia della madre: "Colpa dei tagli al servizio sanitario"Secondo il legale Rossi Albertini e Luigi Manconi,ETF tale decisione significa che «per la prima volta si sta mettendo in dubbio la legittimità del regime 41bis rispetto alle convenzioni internazionali». L'Alto Commissariato Onu per i Diritti Umani ha inviato allo stato italiano la richiesta di applicazione di misure temporanee cautelative relative la detenzione al 41bis di Alfredo Cospito. Il documento è stato notificato sia alla rappresentanza del governo italiano a Ginevra e che all'avvocato dell’anarchico in sciopero della fame al 41 bis, Flavio Rossi Albertini. All’origine dell’iniziativa dell’Alto commissariato Onu c’è una petizione individuale che l’avvocato ha inviato alla commissione Diritti umani, subito dopo il rigetto del ricorso per Cospito in Cassazione, per denunciare «le condizioni di detenzione del proprio assistito». In una nota, lui e Luigi Manconi, presidente dell'associazione "A buon diritto" che segue da vicino il caso, si legge che «in attesa della decisione sul merito della petizione individuale presentata per Alfredo Cospito, il Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha deciso di applicare una misura provvisoria che consiste nel richiedere all'Italia di assicurare il rispetto degli standard internazionali e degli articoli 7 (divieto di tortura e trattamenti o punizioni disumane o degradanti e divieto di sottoposizione, senza libero consenso, a sperimentazioni mediche o scientifiche) e - prosegue la nota - 10 (umanità di trattamento e rispetto della dignità umana di ogni persona privata della libertà personale) del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici in relazione alle condizioni detentive di Alfredo Cospito». GiustiziaLa Cassazione rigetta il ricorso: Cospito rimane al 41 bisGiulia Merlo Nessuna iniziativa del ministero A fronte della richiesta dell’Onu di adottare misure «urgenti a protezione del detenuto», Rossi Albertini e Manconi hanno reso noto che nulla è stato ancora fatto dal ministero della Giustizia per «revocare o quantomeno migliorare la condizione detentiva di Alfredo Cospito», come chiede la Commissione. «Lo Stato italiano deve, nel rispetto dei propri obblighi internazionali (assunti con la ratifica del Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici delle Nazioni Unite), dare esecuzione a tale misura provvisoria. Rappresenterebbe un grave precedente se la decisione adottata dal Comitato rimanesse lettera morta, se l'Italia emulasse l'indifferenza dimostrata per l'ONU dai regimi autocratici». Questo tipo di iniziative vengono assunte dal Comitato nei casi in cui ci sia rischio imminente per la tutela dei diritti essenziali della persona e per evitare danni irreparabili, come la morte durante la detenzione. Secondo Manconi e Rossi Albertini, tale decisione della Commissione significa che «per la prima volta si sta mettendo in dubbio la legittimità del regime 41bis rispetto alle convenzioni internazionali». A distanza di tre giorni, il ministero della Giustizia ha comunicato che l'Italia fornirà all'Onu le informazioni richieste. Nella nota, via Arenula ha specificato che la richiesta in favore di Cospito è «trattata dalle Nazioni Unite secondo la procedura ordinaria applicabile a ogni petizione ricevuta: l'Onu chiede all'Italia informazioni sul caso e domanda di assicurare che le condizioni di detenzione siano conformi al patto internazionale sui diritti civili dell'uomo e rispettino gli articoli 7-10». Il sottinteso è: l’iniziativa dell’Onu rientra nella prassi per questo tipo di procedure. I prossimi passi Questa iniziativa del Comitato non sarà l’unica. Il caso di Alfredo Cospito, infatti, è stata registrata con il numero di registro, e il Comitato è in attesa di ottenere maggiori informazioni per raggiungere una decisione finale sul caso. PoliticaNordio scarica sulla polizia penitenziaria: sono loro che hanno messo Cospito con i mafiosiVanessa Ricciardi© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
USA, sparatoria all'università della Virginia: almeno 3 mortiMigranti, la Francia rafforzerà controlli alle frontiere con l'Italia
A Kherson partita l'evacuazione dei civili gestita da Kiev
22enne uccisa dalla polizia: aveva afferrato la pistola per paura dell'ex che voleva ammazzarlaUcraina, il presidente Zelensky è stato eletto "persona dell'anno" dal Time
Usa, confermata la fusione nucleare: “Svolta storica per l’energia. Ma è solo l’inizio”Guerra in Ucraina, Zelensky: "Se Putin fa saltare la diga dichiara guerra al mondo"
Covid in Cina, torna l'allarme: oltre 31 mila casiA Kherson partita l'evacuazione dei civili gestita da Kiev
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 321Nuova gaffe di Joe Biden: scambia la Colombia per la CambogiaWifi in volo: la svolta della Commissione Europea sul 5GIran, il governo applicherà tolleranza zero verso le proteste
Pugilato, Mills Lane è morto ad 85 anni: aveva arbitrato Tyson contro Holyfield
Picchia e violenta una donna davanti alla figlia adolescente, lei lo fa arrestare
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 33116enne rischia di perdere la gamba: il pitbull che dormiva con lei l'ha massacrataViolentissima scossa di terremoto a Java di magnitudo 6Credeva di essere diventato sordo, ma scopre di avere un pezzo di plastica nell'orecchio da anni
Blackout quasi totale a Kiev: è emergenza, ci sono - 5 gradiL'ironia di Orban sul Qatargate: "Non eravate preoccupati?"Bimbo di due anni morto per esposizione alla muffa in casa: infuriano le polemiche nel Regno UnitoDonald Trump annuncia la ricandidatura alla Casa Bianca "per rendere grande e gloriosa l'America"