File not found
trading a breve termine

Paul Lynch vince il Booker Prize con un romanzo sull’Irlanda divenuta totalitaria

Ho visto lei sul palco con lei. Annalisa ed Elodie, amiche geniali del popElezioni europee, così i partiti vogliono cambiare i trattati Ue e le “regole del gioco”Taylor Swift è la persona dell’anno per la rivista Time

post image

Ue, i leader ufficializzano le nomine di von der Leyen, Costa e Kallas. Al summit c’è il caso MeloniTre anni fa moriva a Roma la showgirl che più di tutte ha segnato la storia della tv italiana e le nostre vite. Il suo personaggio esisterà sempre,ìpubblicaecosìprivatafilosofiadiRaffaellaCarràcriptovalute ma solo dietro lo schermo, solo dentro le nostre memorie catodiche«Sono nata con la tv perché la tv è il mio mezzo giusto». Raffaella Carrà esordisce nel 1969 con il programma Io, Agata e tu condotto da Nino Ferrer: chiede alla produzione tre minuti solo per lei ed è un successo immediato. Buca lo schermo, sicura di sé e con uno stile nuovo; circondata dai suoi boys, è scattante e moderna con le gambe in aria e il colpo di testa all’indietro.O sarebbe meglio dire che Raffaella Pelloni – nata a Bologna nel 1943 e vissuta nella piccola cittadina romagnola di Bellaria – diventa Raffaella Carrà, la nuova stella dello spettacolo italiano, il mito che arriva a quattro generazioni di telespettatori. CulturaLe mille esistenze di Raffaella Carrà, regina del varietàPaolo CarelliIl nome d’arteIl suo segreto, forse, è racchiuso nel nome d’arte: unisce il cognome del pittore metafisico Carlo Carrà e il nome del maestro del Rinascimento Raffaello Sanzio. Raffaella Carrà è un’opera d’arte classica e metafisica, fuori dal tempo e dallo spazio, che rimane perfetta e immutabile con il passare degli anni.Per questo il 5 luglio del 2021, il giorno della sua morte, segna un vero e proprio trauma collettivo: Raffaella Carrà è un’icona sacra, incompatibile con la caducità del corpo, con il decadimento della malattia, con l’inesorabilità della morte.Raffaella Pelloni era diventata immortale costruendo Raffaella Carrà: una figura intramontabile che aveva assunto ruoli sempre diversi nell’immaginario internazionale, a seconda delle esigenze collettive e delle trasformazioni sociali. CulturaLa mitografia di Raffaella Carrà dalle ispirazioni hippy al popAlberto PiccininiRivoluzione “ombelicale”Nel 1970 a Canzonissima incarna una vera e propria rivoluzione “ombelicale”: quando per prima scopre l’ombelico in televisione, riesce a smuovere i desideri dell’ombelico del paese, dell’Italia nazional-popolare che guarda la tv, ma non capisce le mode provocatorie delle nuove generazioni.Quando canta «mi piaci, ti voglio» con l’aggiunta di versi di palese allusione sessuale, riesce a scandalizzare la televisione pubblica profondamente clericale e perbenista, ma riesce anche a trasportare i temi della rivoluzione sessuale dalle piazze alle case di tutti, attraverso l’innocuo medium domestico.Il suo tuca-tuca è molto più di un gioco linguistico inventato da Gianni Boncompagni, è un elogio del tatto come senso del desiderio carnale, senza riferimento all’immaterialità incorporea dei sentimenti. Come ricorda il filosofo Jean-Luc Nancy, nel saggio Il tocco del toccare curato da Francesca Romana Recchia Luciani, il raddoppiamento del toccare è sempre erotico, evoca il desiderio di toccare ed essere toccati.In Tuca-Tuca come in Pata-Pata, la canzone altrettanto famosa di Miriam Makeba del 1967. Anche pata-pata vuol dire “tocca tocca”, e indica un ballo tradizionale sudafricano in cui si scuote liberamente il corpo come nella coreografia tattile ideata da Don Lurio. Anche se nel Sudafrica dell’apartheid il brano ha suscitato molto più di qualche articolo indignato dell’Osservatore romano, a Makeba sono toccati trent’anni di esilio. CulturaRaffaella Carrà, un mito portabile che dava del tu a ogni cosa della vita in videoStefano BalassoneGli anni OttantaInvece la Carrà degli anni Ottanta cambia strada: con il programma Pronto Raffaella instaura con i telespettatori un rapporto personale, diventa una presenza quotidiana e domestica, e il suo volto sorridente accompagna, rassicurante, ogni mezzogiorno in famiglia. Lo studio televisivo è una prosecuzione virtuale del salotto di casa.Raffaella Carrà è cambiata rimanendo sé stessa, capace di incarnare la “compresenza degli opposti”: è stata un’icona sessuale e una fata madrina, allo stesso tempo provocante e familiare, sensuale e giocosa.Con le sue trasgressioni equilibrate, alla fine, ha messo d’accordo tutti. È riuscita a indebolire il carattere melodrammatico delle relazioni e dei problemi personali, aggiungendo una spensieratezza e una leggerezza che oggi rimangono ancora un miraggio. «Com’è bello far l’amore con chi hai voglia tu» continua a rassicurarci.Insomma, conosciamo tanto, forse tutto, del personaggio Carrà: «Raffaella è mia», potremmo dire rubandola a Tiziano Ferro. E abbiamo creduto di possedere anche la persona che stava dietro alla maschera, ma ci siamo illusi. CulturaMille, nessuna, una sola Raffaella CarràLuca BarraL’illusione di conoscerlaQuello che abbiamo conosciuto è stato un perfetto prodotto, nato da e con la televisione, una meravigliosa costruzione di pixel: Raffaella Carrà è esistita, ed esisterà sempre, ma solo dietro lo schermo, solo dentro le nostre memorie catodiche.In quella «fantastica fiesta» non c’è il tempo reale della vita, ma solo il tempo infinito dello show. Tutto è artificio e illusione, come il caschetto biondo, creato dal famoso parrucchiere Cele Vergottini, molto diverso dai suoi capelli naturali, ricci e neri: «Voglio qualcosa che mi permetta di ballare in libertà e alla fine torni perfetto come all’inizio».Un personaggio camp, come Susan Sontag definiva la cultura omosessuale che ancora oggi la idolatra: Raffaella è truccata da Carrà, vestita da Carrà, travestita da Carrà, e gioca a costruire la versione patinata di sé stessa. CulturaLa spensierata sessualità libera ha reso immortale la ninfa CarràValerio MagrelliLa sua vita privataProprio per questo, la sua vita privata, il piano reale della sua vita intima non sono mai stati accessibili al pubblico. La fatica e la sofferenza del vivere non sono mai state percepite, sono state sublimate dallo sfavillio dello spettacolo. «Nessuno lo sa», aveva confessato in un’intervista, «ma io sono andata in onda anche in momenti difficilissimi, mi aiuta la luce rossa che si accende, chiedo l’aiuto del pubblico e parto».Non c’è mai stata visibilità dell’o-sceno: ciò che era fuori dalla scena è rimasto fuori dall’inquadratura della telecamera. Da un lato, Raffaella ha avuto la fortuna di vivere prima del Truman show a cui ci ha abituato la fotocamera sempre accesa dello smartphone; dall’altro, ha consapevolmente tenuto inaccessibile una quotidianità che l’avrebbe resa “umana, troppo umana” agli occhi del pubblico.Il suo pudore e la sua riservatezza le hanno permesso di conservare una grandezza intoccabile, ormai sconosciuta alle popstar che vivono in tempi di sovraesposizione mediatica. Nell’èra dell’autofiction – in cui ogni microtrauma personale diventa occasione di narcisistica narrazione – Raffaella Carrà ha fatto rumore con la sua carriera, ma non con la sua sofferenza. Ha saputo fare spettacolo, senza dare spettacolo.Tenendo lontano dai riflettori ciò che aveva di più prezioso, è riuscita a rendere immortale il personaggio mantenendo libera la persona: la Raffaella Carrà che appartiene a tutti non morirà mai, ma il 5 luglio 2021 è morta Raffaella Pelloni, che non apparteneva a nessuno se non a sé stessa.Il 22 giugno è andato in scena ad Ancona, durante il festival Popsophia, lo spettacolo dedicato alla Filosofia di Raffaella Carrà. Accanto alla narrazione di Lucrezia Ercoli e alle esecuzioni della band Factory, la partecipazione della filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLucrezia ErcoliLucrezia Ercoli

Morto a 84 anni Guido Pollice, era presidente dell’associazione Verdi Ambiente e SocietàCosì i giovani sono diventati la benzina dell’estrema destra in Francia e Germania

La commissaria europea Ferreira: «L’Italia di Meloni può utilizzare meglio i fondi di coesione»

L’Europa di Domani, la Gen Z italiana secondo tre cittìPer accogliere Xi Jinping, Viktor Orbán si fa beffe di tutte le regole

Germania, il cyber-attacco alla Cdu prima delle europee e i sospetti sui servizi russiI fondi di coesione Ue facilitano la transizione verde: l’Italia non può sprecarli

L’onda bruna travolge la Germania. Scholz: «Mai pensato a un passo indietro»

Salvini: in Abruzzo centrodestra ha vinto grazie a voti Lega - Tiscali NotizieLe fotografie di Charlotte Lartilleux in mostra a Napoli contro la violenza sulle donne

Ryan Reynold
Seggi aperti in Abruzzo fino alle 23,nuovo Governatore in notturna - Tiscali Notizie«In Italia libertà di stampa a rischio»: il rapporto di LibertiesRegionali Abruzzo, Marsilio: "Smentita narrazione su vento sardo e rimonta" - Tiscali Notizie

trading a breve termine

  1. avatarConte in Abruzzo per sostegno a D'Amico incontra gli sfollati del terremoto del 2016 - Tiscali NotizieEconomista Italiano

    Putin piange la morte di Silvio Berlusconi: "Le mie condoglianze al popolo italiano"Seggi aperti in Abruzzo fino alle 23,sfida a due Marsilio-D'Amico - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 68Come sarà il prossimo parlamento europeo. Cresce la destra, ma la «maggioranza Ursula» regge

    1. Tajani, il risultato sarà molto positivo in Abruzzo e Basilicata - Tiscali Notizie

      1. avatarTamponamento a catena sulla A1, incidente per l’auto della scorta di Giuseppe ConteGuglielmo

        Abruzzo, Marsilio: ripartiamo dal buon lavoro fatto ultimi 5 anni - Tiscali Notizie

  2. avatarLula a Roma incontra Mattarella, Schlein, Papa Francesco, Meloni e Gualtierianalisi tecnica

    L’isola della parità di genere: l’Islanda al voto è pronta a scegliere un’altra donnaMarsilio “Abruzzo non è più marginale, proseguiamo nel cambiamento” - Tiscali NotizieA Pasqua pioverà? I meteorologi si sbizzarriscono: arriva il ‘Ciclone della colomba’ - Tiscali NotizieGiorgia Meloni è ancora presidente dei Conservatori e Riformisti europei (Ecr)

  3. avatarLa stretta di Salvini dopo l'incidente degli youtuber: "La gente deve avere paura di guidare sotto effetto di alcol e di droga"Economista Italiano

    Leader indiscusso dei moderati del centrodestra: che politico è stato Silvio Berlusconi?Marta Fascina leader di Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi: i dubbi sull'approvazioneCrosetto, reazione alle tensioni in Francia: le dichiarazioni del ministro della DifesaForza Italia dopo Berlusconi: ipotesi Tajani presidente

Seggi aperti in Abruzzo fino alle 23,sfida a due Marsilio-D'Amico - Tiscali Notizie

Berlusconi, Alessandra Mussolini su Forza Italia: "Il partito è il perno del PPE ed è maturo"La riforma Rai che non arriva: tutti i pesi che sfiancano il cavallo di Viale Mazzini  - Tiscali Notizie*