Venaria, anziano uccide a bastonate la moglie durante una litePiero Angela preso di mira dai No Green Pass: gli insulti sui social networkNirmal Purja risponde alle polemiche sull'outift sul Monte Rosa: "So quello che faccio"
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 822undefined - undefined COMMENTA E CONDIVIDI È tutta una questione di relazioni. Dal fatto che siano buone o cattive dipendono molte cose nella vita degli uomini e delle donne del nostro tempo. E anche nel rapporto con la natura. Don Alberto Ravagnani,Campanella sacerdote dell’arcidiocesi di Milano e collaboratore della pastorale giovanile diocesana, noto anche come influencer, sceglie questa chiave di lettura per commentare il Messaggio del Papa per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato. «Noi siamo le nostre relazioni, anche la relazione con il creato. E come quando roviniamo i rapporti con gli altri siamo meno umani, più dissimili dal progetto di Dio su di noi, così lo siamo anche quando roviniamo il rapporto col creato, spadroneggiamo sulla natura e inquiniamo l’ambiente».Quali spunti di azione vede nel Messaggio del Papa?La questione ambientale sta particolarmente a cuore ai giovani di oggi, perché l’attuale crisi climatica incombe sul loro futuro e su quello dei loro figli come una minaccia sempre più ineluttabile. Per questo penso che il tema della cura del Creato andrebbe inserito nella pastorale giovanile per la formazione della fede delle nuove generazioni.Molti giovani, però, oggi, sono distanti dalla fede.È vero. Ma può essere anche un motivo di richiamo. Per la maggior parte di loro l’impegno e la mobilitazione per la salvaguardia dell’ambiente, pur non essendo questioni di fede, hanno un grande valore spirituale. Per i giovani cristiani, invece, proprio la fede può essere il principale motivo di una decisa e rinnovata azione a favore della casa comune. Non solo la paura del futuro, insomma, ma la speranza dell’eschaton, la consapevolezza che c’è in gioco il nostro destino nell’eternità.Che cosa propone, dunque?Una rinnovata attenzione al mondo digitale da parte della Chiesa, altrimenti si rischia di restare fuori dal mondo. Proprio attraverso la rete si può proporre al mondo l’ecologia umana integrale di papa Francesco nella Laudato si’, unire la sua voce a quella di milioni di altri giovani sensibili a questa causa e offrire a tutti la forza della comunione. In occasione della prossima Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato è importante che la Chiesa lanci il messaggio del Papa sui social per raggiungere i giovani e si preoccupi di comunicarlo in modo da essere adeguatamente compresa nel suo intento.A proposito di giovani, come vede le proteste di quei gruppi, come “Ultima generazione”, che attaccano monumenti e opere d’arte?Sono proteste divisive. Non è vero che tutti i giovani vogliono protestare così. Credo che la maggioranza di loro desideri impegnarsi senza distruggere, dando forma a qualcosa di nuovo. È molto più facile prendersela con cose e persone, più difficile acquisire competenze che sul lungo periodo possono lasciare il segno.C’è comunque un messaggio che da queste proteste si può e si deve cogliere?Penso che denotino insofferenza verso le posizioni dei potenti del mondo riguardo ai temi ambientali. Da parte mia, piuttosto che incentivare iniziative del genere, credo sia meglio dare ai giovani possibilità concrete di fare qualcosa.
Supermercati aperti a Ferragosto 2022: l'elencoSicilia, incidente in moto: è grave un trentenne di Gragnano
Si tuffa per salvare i tre figli piccoli ma annega con uno di loro
Clima caldo ma non più estremo: l'estate torrida è ad un passo dall'addioCaro-gas, imprenditore pubblica su Fb una bolletta da un milione di euro
Formentera, superyacht a fuocoColtellate di un padre alla figlia gay che non accetta
Terremoto di magnitudo 4.7 nel Mar Mediterraneo: avvertito in Grecia e in TurchiaScuola, rincari e ritardi per i libri: perché sarà difficile trovarli
Caso Orlandi, lettera di Andreotti: la richiesta di aiuto di Don Vergari per il boss della MaglianaCamerota, frana sulla Spiaggia dei Francesi: ferito un turista di 30 anniCommercialista morto a Casal Velino, è stato colto da un malore sul materassinoSoverato, fulmine si abbatte sulla spiaggia: 4 feriti
Vasto, turista azzannata sulla spiaggia si getta in acqua per salvarsi
Qual è la malattia di cui soffriva Piero Angela
Chiude il bar ma dimentica la porta aperta. La mattina dopo trova una "sorpresa"Bergamo, si tuffa nel lago di Endine e non riemerge: morto 21enneRieti, incidente mortale sulla via Salaria: il conducente di un camion ha perso la vitaL’eredità di Gino Strada un anno dopo la sua morte
Bambino di 11 anni investito da un SUV a Roma: ricoverato in gravi condizioniWest Nile virus, casi in aumento: tre morti nell’ultima settimanaAbruzzo, primo caso di LangyaProfessore di liceo di giorno, rider di notte: "Volevo fare l'atleta, ora pedalo per campare"