Roma Eco Race, sfida nel segno della guida sostenibileCon "Giovani e Lavoro" tasso di assunzione all'80%Tutti i Memling di Bruges si ammirano in uno scrigno
Parigi 2024, 'bad news' per il triathlon: le previsioni meteoLa prima conferenza dei ministri del semestre italiano è dedicata alla giustizia riparativa. La ministra Marta Cartabia: «Non è uno strumento di clemenza,investimenti ma è una giustizia che aiuta il trasgressore ad assumersi la sua responsabilità nei confronti della vittima e nei confronti della comunità, attraverso l'incontro e il dialogo» E’ cominciato a Venezia il vertice dei ministri della Giustizia degli Stati membri del Consiglio d'Europa e la prima conferenza dei ministri del semestre di Presidenza italiana sarà dedicata alla giustizia riparativa. L'evento si pone l'obiettivo di fare avanzare il dibattito sulla giustizia riparativa in materia penale all'interno del Consiglio d'Europa, sulla base dell'analisi di dati provenienti da fonti europee e internazionali e tenendo conto delle migliori esperienze pratiche realizzate negli Stati membri. Il discorso di Cartabia La guardasigilli, Marta Cartabia, ha sottolineato la scelta di questo tema: «Il mio Paese ha deciso di richiamare l'attenzione dei Ministri della Giustizia degli Stati membri sulla giustizia riparativa in quello che è un momento cruciale e particolarmente fruttuoso per l'Italia in termini di riforme del sistema della giustizia penale». GiustiziaQualche parola di giustizia per le vittime Cartabia, che per storia professionale è da sempre sensibile ai temi legati al carcere, ha ricordato che «le istituzioni pubbliche hanno il dovere di prevedere ed offrire ai condannati, soprattutto ai giovani condannati, una seconda possibilità per poi provvedere al loro reinserimento sociale. Attuando infine le nostre politiche in materia di giustizia riparativa siamo convinti di contribuire alla diffusione di una cultura di risoluzione del conflitto e di riconciliazione a beneficio di tutti». Non è clemenza La ministra ha sottolineato che la giustizia riparativa non è uno «strumento di clemenza». La giustizia riparativa «è una giustizia che aiuta il trasgressore ad assumersi la sua responsabilità nei confronti della vittima e nei confronti della comunità, attraverso l'incontro e il dialogo. Verità, responsabilità, incontro, dialogo, e ancora: percorso, cammino, mediazione sono le parole che fanno parte della cultura della giustizia riparativa». Il programma dei lavori prevede tre sessioni: una sulla “giustizia riparativa e giovani”, una su “giustizia riparativa come complemento di quella penale” e infine una sulla “formazione specifica”. Durante la conferenza portano la loro testimonianza sul percorso di giustizia riparativa vissuto nel Sud Africa dell'Apartheid Albie Sachs, ex giudice della Corte costituzionale, e Pumla Gobodo Madikizela, professoressa e docente dell'Università di Stellenbosch. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Aumentano i minori che scommettono, e nessuno li controllaYara Gambirasio, dalle carte spuntano nuovi dettagli sulla 'prova regina' contro Bossetti
L’afa killer e il tuffo sbagliato: quelle vite salvate dalla “buona sanità”
Trump e la domanda su Kamala Harris: "E' nera o no?"Amori estivi, solo flirt passeggeri o storie più serie? Per quattro coppie su 10 «tutto inizia come una passione estiva, ma poi...»
Parigi 2024, parla l''uomo blu' della cerimonia: "Niente guerre se siamo tutti nudi"Con "Giovani e Lavoro" tasso di assunzione all'80%
Marocchini: «La diversità? Fuga in avanti del cervello»Alla ricerca di talenti per far crescere la squadra
Di Francisca contro Pilato, si scusa ma deve imparare da AntetokounmpoAttentato Trump, quel messaggio di Thomas Matthew Crooks sul 13 luglio: cosa ha scrittoPaolo VI voce di Cristo che nemmeno l’attentato fermòParigi 2024, Silvana Stanco conquista l'argento nel trap femminile
Lopez Nuñez da leggenda: vince il quinto oro e si toglie le scarpe
In viaggio con Conrad alle origini del male
Partecipazione e cittadinanza attiva per un modello più sostenibileVirus Chandipura, l'epidemia in India: sintomi e cura del patogeno. Gli esperti: «Dietro c'è anche il cambiamento climatico»Maddalena Corvaglia torna alla carica sul caso Imane Khelif: «Diffidate dai falsi moralisti». Travolta dalle criticheFecondazione eterologa, "Italia come la Spagna": parla Pellicer il 'padre' dell'ovodonazione
Partecipazione e cittadinanza attiva per un modello più sostenibileFrancesco Chiofalo cambia colore degli occhi e non può più viaggiare fuori dall'Italia: ecco perchéIl petrolio fa ricca la Guyana, ma ne minaccia il futuroDongfeng, avanzata la trattativa con il governo italiano per realizzare uno stabilimento