File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Violentata su una barella del pronto soccorso: 28enne in arresto

Incidente in A9, impatto tra due vetture: quattro persone ferite, due in gravi condizioniTerremoto ai Campi Flegrei, scosse di magnitudo 3.5 e 4.4: paura tra i residentiMorte Angelo Onorato: i risultati dell'autopsia

post image

Maltempo in Piemonte, piogge e temporali: allegamenti a Ivrea e il Po cresceCOMMENTA E CONDIVIDI «Non temere,Professore Campanella sono io». Di fronte alla morte la risposta del credente è la ragione stessa della sua fede, è la persona di Gesù Cristo: Signore maestro, fratello e amico. Benedetto XVI lo spiega con chiarezza in una delle pagine più profondamente umane e struggenti del suo ultimo tratto di vita, quando prende carta e penna per rispondere alle accuse contenute nel rapporto sugli abusi commessi nell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga. In quelle brevi note, datate 8 febbraio 2022, il Papa emerito usa come garanzia di quanto scrive la sua stessa esistenza, ormai giunta alla tappa conclusiva. Perché di fronte alla morte, davanti all’incognita di quel che ci attende, l’unica strada percorribile è la verità. « Molto presto – scrive Benedetto XVI – mi ritroverò davanti al giudice finale della mia vita. Anche se, guardando indietro alla mia lunga vita, posso avere grandi motivi di paura e di tremore, sono comunque di animo lieto perché confido fermamente che il Signore non è solo il giudice giusto, ma anche l’amico e il fratello che lui stesso ha già sofferto per le mie mancanze, ed è quindi anche il mio avvocato, il mio “paraclito”. Alla luce dell’ora del giudizio, la grazia di essere cristiano mi diventa tanto più chiara. Mi dà conoscenza, e anzi amicizia, con il giudice della mia vita, e così mi permette di passare fiducioso attraverso la porta oscura della morte». Non si tratta, come risulta evidente, della riflessione colta del teologo ma della “confessione” profondamente umana della creatura che non in sé stesso confida bensì in Chi ha voluto guidasse giorno dopo giorno il suo cammino. Quasi a dire che si muore “soli” sì, ma non “da soli”. Accanto, davanti, o forse, chissà, abbracciandoci, ci sarà un avvocato che troverà il cavillo più nascosto nei meandri dei codici per bilanciare le eventuali colpe commesse con il “peso” molto più robusto e resistente delle scelte fatte per amore. Ecco allora, il ruolo del “paraclito” cioè avvocato, difensore, soccorritore e, quindi, consolatore. L’unica presenza per cui vale la pena usare il “per sempre”, nel senso che abbiamo la certezza che non ci abbandonerà mai. Lo ricordava lo stesso Ratzinger nella sua ultima udienza generale da Pontefice, il 27 febbraio 2013. «Nel nostro cuore, nel cuore di ciascuno di voi – pregava e augurava –, ci sia sempre la gioiosa certezza che il Signore ci è accanto, non ci abbandona, ci è vicino e ci avvolge con il suo amore ». Ciò non toglie che un po’ di umanissima paura possa toccare anche chi ha dedicato tutta la sua vita a Dio e alla Chiesa. Nel libro “Ultime conversazioni”, il Papa emerito dialogando con Peter Seewald ammette che «per certi versi, sì» l’attesa dell’ultimo giorno non è indolore. « In primo luogo – spiega – c’è il timore di essere di peso agli altri a causa di una lunga invalidità. Lo troverei molto triste. Anche mio padre l’ha sempre temuto, ma a lui è stato risparmiato. Poi, pur con tutta la fiducia che ho nel fatto che il buon Dio non può abbandonarmi, più si avvicina il momento di vedere il suo volto, tanto più forte è la percezione di quante cose sbagliate si sono compiute. Perciò uno si sente oppresso dal peso della colpa, sebbene naturalmente la fiducia di fondo non vengo mai meno». Uno studioso, un Papa, un teologo, anzi il più fine e acuto teologo della storia recente, che ammette di sentirsi fragile e timoroso. Ci sarebbe quasi da scandalizzarsi, se non fosse che proprio l’umilissimo riconoscersi bisognoso di aiuto e perdono è sinonimo in realtà di sapienza e fede cristallina. Alla luce del Vangelo, infatti, non è grande chi sale in alto ma chi accetta di svuotarsi del proprio io per farsi abitare dall’infinito presente di Dio. In questo senso la morte non è, per il credente, la fine di tutto ma il pieno realizzarsi di un incontro preparato sin dal primo respiro emesso venendo al mondo. Il Signore, spiegò Benedetto XVI all’Angelus del 2 novembre 2008, «ci dice: “Sono risorto e ora sono sempre con te e la mia mano ti sorregge. Ovunque tu possa cadere, cadrai nelle mie mani e sarò presente persino alla porta della morte”». Un “credere”, un “affidarsi” che ci fa leggere in modo diverso il nostro ultimo giorno, non fine di tutto, ma inizio della vita nuova. « La fede – recita un passaggio dell’omelia pronunciata il 3 novembre 2012 – ci dice che la vera immortalità alla quale aspiriamo non è un’idea, un concetto, ma una relazione di comunione piena con il Dio vivente: è lo stare nelle sue mani, nel suo amore, e diventare in Lui una cosa sola con tutti i fratelli e le sorelle che Egli ha creato e redento, con l’intera creazione». Si muore soli ma non da soli, si diceva prima, e questa dimensione dell’essere “insieme”, a Dio e ai fratelli, vale anche per il “dopo”. Sempre rispondendo a Seewald nel 2016 in “ Ultime conversazioni”, il Papa emerito parlava così della sua idea di aldilà: «Ci sono vari livelli. Prima quello più teologico. Qui sono di grande consolazione e fanno molto riflettere le parole di sant’Agostino. Nel commentare il Salmo “Ricercate sempre il suo volto” dice: questo “sempre” vale per l’eternità. Dio è tanto grande che noi non finiamo mai di conoscerlo. È sempre nuovo. Il nostro è un moto continuo e infinito, una scoperta e una gioia sempre nuove. Queste sono riflessioni teologiche. Contemporaneamente c’è il lato, del tutto umano, per cui sono contento di rivedere i miei genitori, i miei fratelli, i miei amici insieme e di immaginare che sarà bello come un tempo a casa nostra». Timore e attesa, preoccupazione e speranza, curiosità e gioia. Soprattutto fede, quella costruita sull’amore di Chi ha promesso di esserci accanto sempre, anche nell’ultima ora. Questo il groviglio di sentimenti che accompagna un prete, un vescovo, un cardinale, un teologo, un Papa di fronte all’incognita della morte. Nella certezza di sentire quella voce ferma e dolcissima che come nel libro dell’Apocalisse rassicurerà: « Non temere! Sono io».

Incidente Peschiera del Garda: morti due camionistiMorta Galassia, il cane dei Vigili del fuoco in azione a Rigopiano e Ponte Morandi: salvò 4 vite

Incidente in Trentino, furgone travolge ragazzo in bici: morto 17enne

Grave incidente in autostrada: chiuso tratto dell’A1 in direzione FirenzeMaltempo, è allerta rossa: scuole chiuse in Lombardia

Grave incidente in autostrada: chiuso tratto dell’A1 in direzione FirenzeElena Cecchettin: monologo al Salone del Libro di Torino interrotto da una contestatrice

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 30

Incidente sulla circonvallazione di Catania: traffico in tiltMilano, investito dal bus per Malpensa: morto un uomo

Ryan Reynold
Bambina di due anni aggredita da pitbull: le sue condizioniModena, uomo in arresto cardiaco al bar: due studenti gli salvano la vitaIncidente a Sacile: giovane donna ferita in collisione tra auto e moto

Campanella

  1. avatarButtata dal ponte sulla A4 dal compagno: "Si dovevano sposare ma lei aveva annullato tutto"Economista Italiano

    Femminicidio di Giada Zanola, Andrea Favero non risponde al gip: l'uomo resta in carcereChico Forti, il giudice concede il permesso per rivedere la madre: "Un atto di umanità"Alessia Pifferi, colta da malore in carcere dopo la condannaMorte Angelo Onorato, la convinzione della figlia Carolina: "Papà è stato ammazzato"

    1. Ilaria Salis approda su Instagram: "Sto ancora nel pozzo"

      1. avatarChatgpt scelta da più della metà degli studenti italiani per svolgere i compititrading a breve termine

        Rissa sfiorata in Senato: momenti di tensione fra Fdi e Movimento 5 Stelle

  2. avatarScontro tra un furgone e un'auto elettrica a Corigliano Rossano: grave incidente sulla stataleVOL

    Campi Flegrei, nuovo terremoto nella notte: sisma di magnitudo 2.7Grave incidente sul lavoro, Spini di Gardolo: ferito 19enneIncendio a Elmas, asilo sgomberato: la situazione è sotto controlloFranco Di Mare, chi era l'ex giornalista Rai: carriera e vita privata

  3. avatarCampi Flegrei, abusivismo edilizio in zona rossa: denunciata una coppiaVOL

    Truffe agli anziani: arrestati 17 individui che hanno realizzato 80 colpi in un annoDue incidenti mortali nel Casertano: hanno perso la vita quattro giovani ventenniVercelli, pitbull azzanna bambino: ucciso neonato di cinque mesiJesolo, Roberto Basso assassinato brutalmente in casa: l'esito dell'autopsia

Morto sindaco del Lodiagiano: trovato impiccato nel suo ufficio

Meteo contrapposto in Italia nella seconda metà di maggio: nubifragi al nord e temperature estive al sudBienno, incidente mortale per un 17enne: finito contro un muro con la moto*