Giovane 30enne stroncato da infarto fulminanteInvestita e uccisa sulle strisce pedonali mentre fa jogging: automobilista abbagliato dal soleAnziana senza acqua e cibo: arrestata la badante
Ad ammazzare Thomas Bricca un colpo partito da un revolverCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,VOL e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
Falciato da un'auto sul marciapiede: 30enne morto a Tor Bella MonacaFuggì dopo aver investito e ucciso una donna: arrestato per omicidio stradale
È morto Pio d'Emilia: addio al giornalista di SkyTg24
Morta per aver mangiato un tiramisù: chi è la giovane vittimaSparano alla schiena di un povero gattino e lo paralizzano
Volantini diffamatori con i suoi presunti amanti: "Ho paura, qualcuno vuole farmi del male"Abusi su minore: arrestato un allenatore di basket
Due bambini muoiono dopo un trattamento anti SmaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 536
Catania, donne uccise con un'arma da fuoco: l'omicida si è tolto la vitaOmicidio di Thomas, Omar lo dice su Instagram: "Ad Alatri un'aggressione a stampo razzista"Ha una crisi glicemica e arriva in ospedale ma viene creduto un pusher e picchiatoFiamme in una casa: 8 intossicati
Suo padre muore in ospedale di infarto e lui picchia due infermieri
Muore schiacciato dal bancale mentre ruba l'acqua: indagato amministratore del supermercato
Senago, drammatico incidente sul lavoro: gravemente ferito un operaioSuora 90enne va addosso con l'auto a quella di un prete e muore"Non c'erano prove ma solo indizi sull'assassinio di Serena"Accoltella la madre e il compagno, poi si presenta in commissariato
Psicologa trovata morta in auto: avrebbe provato ad uscire dal veicolo mentre affondava nel lagoBullismo ai danni di una ragazzina a Fuorigrotta: "Chi sa parli"Teramo, esplosione fuori da una fabbrica di fuochi d'artificio: un morto e un feritoSparano alla schiena di un povero gattino e lo paralizzano