Previsioni meteo, arriva il maltempo: ecco doveTerremoto nella notte: colpita ancora l'area dei Campi FlegreiFerrari si schianta a 200 km/h: a chi era intestata
Tunnel del Brennero, muore tecnico investito da un trenoApprovata in Consiglio dei ministri la “riforma Bernini”. Per l’associazione che riunisce i dottorandi e i dottori di ricerca italiani spalanca un orizzonte di precariato per chi fa ricerca nel nostro PaeseIscriviti alla newsletter Oggi è Domani,criptovalute tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataCome avevamo anticipato ormai un mese fa su Domani, è arrivato in Consiglio dei ministri il disegno di legge che istituisce nuove figure all’interno del mondo della ricerca italiana.La ministra dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini ha alla fine portato alla luce la sua famosa “cassetta degli attrezzi” con cui – a suo dire – l’Università italiana avrà la possibilità di migliorare la propria perfomance e di attirare studiosi dal resto d’Europa, tutto questo mentre la Crui (la Conferenza dei rettori) lamenta un taglio di circa mezzo miliardo al Fondo di funzionamento ordinario.A margine dell’approvazione in CdM di oggi, la ministra ha detto: «È stata scelta la strada del ddl perché su questo provvedimento siamo aperti al confronto in misura massima. Già nella stesura del testo abbiamo preso in considerazione larga parte delle osservazioni delle università e abbiamo avuto un dialogo preliminare anche con i sindacati. È un percorso che proseguirà, sia in parlamento sia con incontri al ministero. Il contributo degli stakeholder, dei sindacati e delle associazioni di categoria per una riforma innovativa e sostenibile è fondamentale», ha detto Bernini. FattiCosì le scienze sociali possono aiutarci a costruire il futuroMa già da questa affermazione iniziano le frizioni con il mondo dei ricercatori. A dirlo è Rosa Fioravante, Segretaria dell’Adi, l’associazione che riunisce i dottorandi e i dottori di ricerca italiani e che da anni lotta per il riconoscimento del lavoro di ricerca come lavoro e dunque contrattualizzato: «La ministra dice che ovviamente ci sarà in sede approvazione parlamentare un confronto con gli stakeholder del mondo universitario, noi registriamo che però nel frattempo con noi e con tutte le rappresentanze del mondo accademico a parte gli ordinari e la Crui non ha mai parlato, non ci ha nemmeno mai ricevuti».Ma non è solo la questione di metodo al centro delle critiche, Fioravante infatti di fronte al ddl spiega il perché della loro netta contrarietà. «Si prosegue con il modello delle borse che non sono contratti e non ne hanno le caratteristiche, divisi ora in junior e senior e senza alcun adeguamento nel loro importo, con in più la beffa della nuova denominazione quali “assistenti di ricerca” quando chi conosce l’Università sa bene che noi non “assistiamo”, ma siamo coloro che la ricerca la fanno».Il rischio è che il combinato disposto tra il taglio per tutte le università e la clausola dell’articolo 4 che impone che i nuovi strumenti messi a disposizione non producano alcun aggravio di finanza pubblica fanno dire al mondo del precariato della ricerca che il futuro non sarà costellato da “contratti di ricerca” – più onerosi e inquadrati giuridicamente – ma da una moltiplicazione dell’uso (e abuso) delle borse, magari declassando i dottori di ricerca a cui verrà proposta (o altrimenti niente) borse junior per laureati. CulturaIl sistema così non va: subito una riforma del ruolo dei ricercatoriFederico Zuolofilosofo«Non a caso i bandi più prestigiosi in Europa, gli Erc, che sono vinti da italiani – e sono molti – sono vinti spesso fuori dall’Italia», dice ancora Rosa Fioravante. «Questo perché l’Italia non ha l’infrastruttura per attirare quel tipo di bandi», che sono fatti anche di buoni contratti di ricerca.In generale poi – non da oggi ad onor del vero – il mondo accademico italiano è sottofinanziato rispetto alla maggior parte dei paesi europei, o almeno a quelli che valga la pena guardare in questo ambito come Francia e Germania, ma ormai anche la Spagna.«Alla fine dopo 10-15 anni di precariato a vario titolo la larghissima parte dei ricercatori italiani viene espulsa dal sistema proprio perché tutto il settore è sottofinanziato», dice ancora la Segretaria Adi che avverte: «Il taglio non farà che aumentare le differenze tra Nord e Sud e tra centri e periferie accademiche». Un sistema che si regge sui precari che però non hanno – se non pochissimi – chance di stabilizzazione. La fuga dei cervelli diventa prima ancora che una necessità, un atto di autodifesa.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLucandrea Massaro
Puglia, 65mila euro trovati in un sacco dell'immondizia sul balcone di Enzo PisicchioLadispoli, donna trovata morta su una panchina: tragedia nel parco del litorale romano
Napoli, Campi Flegrei: nuove scosse di terremoto
Fugge dalla casa di riposo e provoca 5 incidenti: fermato 91enneEdoardo Galli, le parole del nonno dopo il ritrovamento
Traffico su strade e autostrade, le previsioni per Pasqua 2024Stalking nei confronti di una ragazzina: arrestato 48enne
Giulia Tramontano, il medico legale: "Emorragia letale"Capua: incidente mortale per il rapper Dirtygun, comunità in lutto
Grave incidente in provincia di Lecco: coinvolti due giovanissimiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 82Busto Arsizio, scomparsa una ragazzina di 12 anniChi sono i due operai milanesi dispersi nell'esplosione di Suviana
Il Pm chiede ergastolo per Alessia Pifferi: "Mai segni di pentimento"
Incidente sul lavoro a Milazzo: morto operaio di 72 anni
Rapinata gioielleria del centro di Roma: colpo da 800mila euro, svolta nelle indaginiProcesso Salone del Libro di Torino: assolto dalle accuse FassinoEsplosione alla centrale di Suviana: un pezzo di turbina è arrivato al piano -4Napoli, pentola d'acqua bollente su bambina di 3 anni
Continua il processo Regeni: attesa per oggi la testimonianza del padreCaserta, lite in un parcheggio finisce nel sangue: morto un uomo di 60 anniMeteo: in arrivo su molte regioni italiane il pulviscolo saharianoMorto Italo Rota: l'architetto del museo del Novecento