File not found
Economista Italiano

L’Egitto propone il rilascio di 33 ostaggi in cambio di una tregua a Gaza. L’intelligence: «I soli ancora vivi»

Putin rassicura la Nato e lancia minacce sugli F16Cresce la fiducia al Centrodestra che sfonda il 46%: il Pd fatica a stare a gallaGaza, gli Stati Uniti presentano risoluzione all’Onu. Borrell: «Israele ha il diritto di difendersi, non di vendicarsi»

post image

Uomo minaccia di farsi esplodere davanti al consolato iraniano di Parigi. Droni israeliani su Isfahan, in IranIl World Press Freedom Index 2024 di Reporters sans frontières mostra che l’Italia è retrocessa di 5 posizioni e che finisce nelle «zone problematiche»,ánLItaliaretrocedenellindicemondialesullalibertàGuglielmo assieme all’Ungheria. Preoccupano gli attacchi a Domani. Il 16 e 17 maggio missione urgente in ItaliaPrecipitata giù, e come se non bastasse pure slittata verso est, dalle parti dell’Ungheria: l’Italia di Giorgia Meloni esce malissimo nella fotografia scattata da Reporters sans frontières (Rsf) in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa. La nuova edizione del World Press Freedom Index, che Domani ha potuto consultare in anteprima e che viene reso pubblico oggi, mostra che l’Italia è scivolata al 46esimo posto – cinque posizioni più in basso rispetto all’indice del 2023 – e che è l’unico paese dell’Europa occidentale a entrare nella “zona arancione”, cioè quella ritenuta «problematica», nella quale si trovano già Ungheria e Polonia. Non a caso Rsf parla di «orbanizzazione» dell’Ue sul fronte della libertà di stampa.La missione urgente che la Media Freedom Rapid Response realizzerà in Italia il 16 e 17 maggio, riferendo poi gli esiti alla Commissione europea, era già un indicatore chiaro dello stato di allarme di sindacati e associazioni che monitorano pluralismo e diritto di cronaca. Ora c’è in più la fotografia fatta da Rsf con il suo indice; e in concomitanza pure il Liberties Media Freedom Report 2024 riferisce «le crescenti preoccupazioni sull’ingerenza del governo» sui media in Italia. In sintesi: ci stiamo orbanizzando.Retrocessioni melonianeL’Indice mondiale della libertà di stampa è come un semaforo: in verde ci sono i paesi «in una buona situazione», tra i quali spiccano in cima alla classifica Norvegia (primo posto), Danimarca, Svezia e Olanda. Il giallo è assegnato alle «situazioni soddisfacenti», ed è in questa categoria che si trova la gran parte dei paesi dell’Unione europea. Se si guarda la mappa d’Europa coi colori di Rsf, si vedrà che in alto – nella penisola scandinava – e all’estremo occidente – il Portogallo – ci sono sprazzi di verde, e che il resto della mappa a occidente è giallo.Solo un paese si distingue, prima di addentrarsi nell’arancione che si vede più a est: quell’eccezione è l’Italia. Nell’indice 2023 eravamo anche noi in zona gialla, ma l’edizione 2024 fotografa un brusco peggioramento: scendiamo di cinque posizioni, alla numero 46, e inauguriamo noi l’area arancione – cioè quella delle situazioni «problematiche» – dell’indice.In basso, e verso l’UngheriaPrima dell’Italia, ancora in giallo, ci sono paesi come la Slovenia, le isole Fiji e il regno polinesiano di Tonga. Subito dopo di noi, tra gli arancioni, ci sono Polonia, Croazia, Romania, Ghana, giù ancora la Romania, e al posto 67 della classifica arriva – anche lei arancione – l’Ungheria di Orbán.Un capitolo dell’analisi di Reporters sans frontières è dedicato proprio a «Unione europea e orbanizzazione» e rileva che nonostante l’Ue si sia dotata della sua prima legge per la libertà dei media (lo European Media Freedom Act) ci sono «forze politiche che provano a restringere il campo di azione del giornalismo indipendente»: questa dinamica «pericolosa è incarnata da personaggi come Orbán e Fico» e «pure l’Italia di Meloni scende di cinque posizioni».«Gli attacchi a Domani»Pavol Szalai è a capo dell’ufficio Ue di Reporters sans frontières e ragiona sullo “scivolone” in basso dell’Italia, in calo di cinque posizioni e passata così nel giro di un anno dalla zona «soddisfacente» a quella «problematica». «La maggioranza a guida Meloni contribuisce al peggioramento dell’ecosistema mediatico», dice Szalai. Cita «le preoccupazioni per le pressioni politiche sulla Rai, la “legge bavaglio”» e pure «il fatto che i giornalisti del quotidiano Domani, che indagano sugli scandali del governo, siano indagati oltre che accusati di diffamazione». Poi c’è l’aumento delle “slapp”, cioè le querele bavaglio, «portate avanti pure dal governo stesso: il giornalismo fatto nell’interesse pubblico viene intimidito con cause legali che comportano costi esorbitanti».Reporters sans frontières è tra gli ottanta firmatari dell’appello internazionale “Contro gli attacchi a Domani e per la libertà di stampa in Italia”: i sindacati dei giornalisti europeo (Efj) e internazionale (Ifj), le più importanti organizzazioni per la libertà di informazione (dall’International Press Institute a PEN passando per Ecmpf e Committee to Protect Journalists) e decine di testate (come elDiario.es, Libération, Mediapart, HVG, Gazeta Wyborcza) hanno sottoscritto il testo, consci che tre cronisti del giornale rischiano 9 anni di carcere per aver fatto il loro lavoro. ItaliaContro gli attacchi a Domani e per la libertà di stampa in ItaliaMissione urgente a RomaAnche il Liberties Media Freedom Report 2024 appena pubblicato esprime preoccupazione per le derive in Italia, e cita Domani perché colpito da querele bavaglio governative con tanto di sequestro di un articolo da parte dei carabinieri un anno fa. Che la situazione stia degenerando è chiaro per la Federazione europea dei giornalisti (Efj): «Verremo in missione urgente in Italia il 16 e 17 maggio», conferma Renate Schroeder, che ricorda un’altra sua missione in Italia «ai tempi di Silvio Berlusconi e del conflitto di interessi».«La missione della Media Freedom Rapid Response (Efj, Ipi, Ecmpf, Obc e Free Press Unlimited) assieme ai partner nazionali (Fnsi, odg, Amnesty e Articolo 21) arriva a seguito degli attacchi alla libertà di stampa, alla Rai, e delle slapp», dice Schroeder. «Abbiamo chiesto di incontrare il ministero della Giustizia, politici e giornalisti. Poi scriveremo un rapporto pubblico che invieremo alla Commissione Ue». EuropaGutiérrez (Efj): «Meloni bersaglia i media liberi. Domani è un simbolo»Francesca De Benedetti© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.

Meloni fa il punto sui primi 100 giorni di governo: “Spread in calo. Pronta ampia riforma della giustizia”Attacco ambasciate italiane: le reazioni dalla politica

La polizia irrompe alla Columbia e sgombera gli occupanti pro Palestina

L’esercito israeliano entra nel valico di Rafah. Chiusi tutti gli accessi per GazaTrovata fossa comune all’ospedale al-Shifa con 49 corpi. Israele riapre il valico di Kerem Shalom

Vertice Europeo, intesa sui migranti: Meloni soddisfattaTrattativa in stallo fra Israele e Hamas, ora la guerra si combatte anche sulle tasse

Sondaggio politico Swg: Fratelli d’Italia primo partito con il 31,3%, segue il Movimento 5 Stelle

Messina Denaro, Piantedosi: "Chi pensa ai retroscena è in malafede"Dl anziani, Meloni: "Siglato patto per la terza età"

Ryan Reynold
Blinken: «Alcune richieste di Hamas sono difficili da accettare». L’Onu accusa Israele di «crimini di guerra»Uccisione dei 7 operatori a Gaza, Israele rimuove due ufficiali dell’esercito. Rischi attacchi dell’Iran, allerta nelle ambasciate europeeLa Russa non va all'incontro sulla Shoah: "Non volevo politicizzare il tema"

criptovalute

  1. avatarMacron: «Truppe in Ucraina se il fronte cede». Per gli Usa la Russia sta usando gas tossiciCapo Analista di BlackRock

    Domani giorgia meloni incontrerà ZelenskyGoverno, ddl sull'Autonomia differenziata approvato all'unanimità. Meloni: "Manterremo impegni presi"Netanyahu apre alla tregua proposta da Biden: «Ma l’obiettivo resta la distruzione di Hamas, contrario alla fine della guerra»Regionali: seggi aperti in Lazio e Lombardia. Affluenza alle 23 al 31,01%, in forte calo

    1. Gaza, almeno 20 morti tra le persone che aspettavano il cibo. Netanyahu approva l’operazione militare a Rafah

      1. avatarI piccoli donatori sono stufi, Trump e Biden corrono dai magnatiBlackRock Italia

        Meloni in Tunisia firma tre intese e promette la guerra «agli schiavisti del terzo millennio»

  2. avatarArringhe finali nel caso Stormy Daniels, De Niro fuori dal tribunale tiene un comizio contro TrumpCampanella

    Politici, pubblicati redditi dei deputati: chi è il più ricco della Camera?Aggressioni negli ospedali: Piantedosi promette più polizia subitoUcraina, oltre 4mila persone evacuate dall’area di Kharkiv. Kiev: «Mosca attacca su tutta la linea del fronte»Movimento 5 Stelle, Beghin sulle case green: "Dalla destra solo propaganda"

  3. avatarIsraele sta cercando quarantamila tende per evacuare RafahETF

    Ucraina, Crosetto: "Si rischia Terza Guerra Mondiale se tank russi arrivano a Kiev"Vertice Europeo, intesa sui migranti: Meloni soddisfattaGaza, l’Onu chiede un’inchiesta «indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis. Si attende l’offensiva a RafahHamas lancia l’appello: i palestinesi in Cisgiordania marcino sulla Spianata

Lancio di razzi tra Hezbollah e Israele. Si intensificano i raid nel sud della Striscia

Ucraina, massiccio attacco russo. Zelensky: «I droni non sono indecisi come i politici»Vertice Europeo, intesa sui migranti: Meloni soddisfatta*