File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Incidente tra auto e treno a Elkton: due morti

Guerra in Ucraina, nuova minaccia di Putin: "Se Kiev usa bombe a grappolo, lo faremo anche noi"Scontri in un campo profughi palestinese in Libano: sei mortiPensionata lascia il toyboy più giovane di 46 anni: "Sto meglio con il mio gatto"

post image

Ecuador, il candidato alle elezioni Fernando Villavicencio viene ucciso dopo un comizioIl 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,VOL cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Incendio in Grecia, le fiamme divampano a nord di Kavala: popolazione evacuataHawaii, i video degli incendi e i racconti degli italiani sull'isola di Maui

Argentina, terremoto di magnitudo 6.5 al confine con il Cile

Russia, Putin: "In Ucraina per fermare la guerra"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 207

California: insultata e uccisa per una bandiera Lgbtq+Haiti, rapiti infermiera americana e suo figlio

Cina, il PIL cresce sempre più lentamente

Facekini: il nuovo trend dalla CinaJenin, migliaia di palestinesi sono scappati dal campo profughi

Ryan Reynold
USA, allarme tornado: oltre mille voli cancellatiUSA, ipotesi omicidio-suicidio in un garage: madre e tre figli piccoli trovati mortiUSA, elicottero precipita in Florida e si schianta contro un edificio: il bilancio

Economista Italiano

  1. avatarCaos in crociera, passeggero si butta dalla nave a Santorini: è gravetrading a breve termine

    Florida, bambino di 9 anni spara ad uno di 6: morto in ospedaleMali, 64 morti in un attacco terroristico rivendicato Al QaedaLibano, neonata abbandonata in un sacchetto di plastica salvata da un caneTaiwan circondata da jet e navi militari cinesi

      1. avatarHa mal di gola: lo curano con gli antibiotici ma finisce in ospedaleProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Fukushima, Giappone avvia riversamento acque nel Pacifico. La Cina attacca: "Egoista e irresponsabile"

  2. avatarG20, l'India esclude l'Ucraina dai Paesi invitatiinvestimenti

    Scontro tra autobus e camion in Messico: deceduti molti migranti e decine di feritiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 195Zoom, stop allo smart working per i dipendentiGreta Thunberg a Strasburgo per la legge sul "ripristino della Natura"

  3. avatarAddio al co-fondatore di Adobe John Warnock: morto a 82 anniMACD

    Cina, il PIL cresce sempre più lentamenteMorta la sorella di Che Guevara: si chiamava Celia e aveva 93 anniL'appello di Mosca agli ucraini: "Arrendetevi e avrete un trattamento umano"Olanda, è caduto il Governo Rutte

Guerra in Ucraina, Kiev: "Continuano le azioni offensive nel settore di Bakhmut"

Russia, Putin: "In Ucraina per fermare la guerra"Incendio Rodi: foto e video, turisti evacuati dall'isola*