Delega fiscale, ok definitivo della Camera con 184 voti favorevoliIl testo e la traduzione di “I p’ me, tu p’ te”, canzone di Geolier a SanremoMichela Murgia, l'addio di Giorgia Meloni: "Combatteva per le sue idee. Grande rispetto"
Notizie di Politica italiana - Pag. 63Una donna in Afghanistan - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Incarcerate «per proteggerle». È questa la sorte delle donne afghane vittime di violenza nel caso in cui non abbiamo nessun familiare che si prenda cura di loro. Dove prendersi cura significa,Guglielmo quasi sempre, perpetuare le violenze. La stessa destinazione, ovvero il carcere (fra)inteso come luogo di «messa al sicuro» per i fragili, tocca ai senza dimora e ai drogati. O meglio ad alcuni dei tossicodipendenti di Kabul, dal momento che la dipendenza da sostanze è diffusissima nelle campagne più disagiate. Non si dimentichi che l'Afghanistan era il primo produttore mondiale di oppio (con cui si fa l'eroina), scalzato solo quest'anno dal Myanmar.Già prima che i taleban tornassero al potere, il 15 agosto del 2021, il tasso di violenza di genere era altissimo nel Paese dell'Asia centrale. Ad abbassarlo non era bastata la legge sull'eliminazione della violenza contro le donne entrata in vigore nel 2009. Da quando la fonte del diritto è diventata la sharìa la situazione è addirittura peggiorata. I centri governativi per la protezione delle vittime di abusi (erano 23) sono stati chiusi perché «inutili», dal momento che «il luogo della protezione delle donne è la famiglia» o meglio le femmine sono al sicuro con «il loro protettore maschio». Vale a dire, quasi sempre, il violentatore. Mariti, padri, zii, fratelli. Violenze sessuali, ma non solo. La donna come oggetto di scambio, ceduta per ottenere soldi, favori o droga. Moglie, figlia o sorella trattate come schiave. Vessate con parole e atti. Umiliate. Percosse. Le denunce? A raccoglierle ormai sono solo funzionari maschi, da quando le femmine sono state estromesse dal lavoro. Difficile che una donna arrivi a sporgere denuncia. Se la vicenda è così eclatante da diventare nota alle autorità, il provvedimento più comune è la «ricerca di riconciliazione». Avviene così quando il ricovero ospedaliero in conseguenza di lesioni o fratture non sia spiegabile con la solita scusa dell'incidente domestico. Nella maggior parte dei casi l'ultima parola è affidata al consiglio locale degli anziani, tutti maschi, che chiede al violentatore l'impegno a proteggere la vittima. «Per il bene dei figli, la famiglia deve restare unita» sostiene l'ideologia talebana. Anche quando ciò significa per la donna una vita di torture, se non la morte (subita o autoinferta per disperazione). Se il protettore maschio non c'è, o se è lampante che colei che gli venisse affidata andrebbe incontro a morte certa, allora sarà cura del regime proteggere la vittima: in cella. Dichiarati illegali i centri antiviolenza, definiti dal regime «retaggio della cultura occidentale», il carcere viene considerato l'unico «luogo sicuro».Per la stesura del Rapporto l'Unama ha intervistato non le donne che hanno subito violenze, pressoché incontattabili, bensì gli stessi funzionari del regime nonché i capi di fatto della polizia, del ministero di Giustizia e di quello per la Propaganda della virtù e la prevenzione del vizio. Per un totale di 158 colloqui condotti in 30 delle 34 province afghane tra l'agosto 2022 e il marzo del 2023. I reati contro le donne denunciati più frequentemente sono l'omicidio e lo stupro. Se non vengono uccise o quasi, difficile che possano aspirare al ruolo di vittima solo per soprusi o percosse.Ma come escono dal carcere le donne abusate? Peggio di come vi sono entrate, denuncia il Rapporto. Colpevolizzate perché punite, ancor più devastate psichicamente, stigmatizzate dalla società. "AVVENIRE" AL FIANCO DELLE DONNE AFGHANE: LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI
Incontro Mattarella-Meloni, sul tavolo la riforma della giustizia: attesa per il via liberaPatrick Zaki torna in Italia, Paolo Mieli: "Verrà candidato in una qualche lista di una storia fatta di sofferenze e soprusi"
“Taca Zaclen!”. Le feste danzanti in Romagna, l’orchestra Mussolini e la gara di ballo del Duce - Tiscali Notizie
Caso Santanchè: tutte le accuse contro la ministra del TurismoTesto Pazzo di te, canzone di Renga e Nek a Sanremo
Sanremo 2024, Irama questa volta punta al podio (e forse a qualcosa di più)Patrick Zaki torna in Italia, Paolo Mieli: "Verrà candidato in una qualche lista di una storia fatta di sofferenze e soprusi"
Giorgia Meloni sul caso del conto non saldato in Albania: "Mi sono vergognata"Patrick Zaki rifiuta il volo del governo, Tajani: "Torna come vuole"
Dal taccuino dei ricordi. Come Emiliani divenne giornalista: la vocazione nell’Università “indigesta” - Tiscali NotizieA 90 secondi dall’Apocalisse, ora l’umanità è chiamata a reagireDal taccuino dei ricordi. Come Emiliani divenne giornalista: la vocazione nell’Università “indigesta” - Tiscali NotizieGioco, partita, incontro. È l’ora di Jannik Sinner a far perdere la testa al nostro Paese - Tiscali Notizie
“Drive-Away Dolls” di Ethan Coen, un piccolo gioiello di intelligente umorismo - Tiscali Notizie
Migranti in mare. Respingimento in Libia, segreto di Stato in Italia. Approda in Procura il caso Vos Triton - Tiscali Notizie
Musumeci: "Salario minimo? Basta assistenzialismo": sui social è polemicaSanremo 2024, questa non è Italodisco. I Kolors anticipano l’estate con un nuovo tormentoneDiventa presidente della Finlandia e lascia l’insegnamento a Firenze. I “migliori anni” di Stubb - Tiscali NotizieIl testo di Click boom!, canzone di Rose Villain a Sanremo
Sempre più Aalto. Architettura, arte, design e natura: la lezione della scuola finlandese in mostra a Roma - Tiscali NotizieAttacco a Odessa, il commento di Tajani: "Un atto indegno"Sanremo 2024, ecco come sarà la seconda serata. Amadeus: «Il festival è come la nazionale di calcio»79 anni dalla Liberazione dell’Italia. La Resistenza fu pluralista e cementò la Costituzione antifascista - Tiscali Notizie