"i Tri Crusèti" - le Tre Croci - ilBustese.itIl ministero della Cultura boccia il film di Paola Cortellesi, Sangiuliano ringrazia Fiorello: «L'unico a dire la verità»Microsoft Crowdstrike, il metodo spegni e riaccendi che ha salvato il mondo dal bug. Può succedere ancora? Cosa sappiamo
Confindustria Alto Milanese, nel secondo trimestre più dinamici i settori meccanico e chimico-plastico - ilBustese.itSi fa sempre più fitto il mistero sull'omicidio di Sharon Verzeni,Campanella resta però ancora una speranza: che sul corpo o sui vestiti della donna sia rimasto il Dna del suo assassino. Questo sperano gli inquirenti che indagano sull'omicidio della donna di 33 anni, uccisa con quattro profonde coltellate mentre camminava non distante da casa sua, la notte tra lunedì e martedì di settimana scorsa, poco prima dell'1, a Terno d'Isola, dove abitava da tre anni con il compagno Sergio Ruocco e dove oggi una tappa della processione di San Donato le viene dedicata. La speranza Sharon indossava una maglietta e i pantaloni di una tuta, abiti che sono stati inviati, dopo l'autopsia eseguita all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ai carabinieri del Ris di Parma perché venga possibilmente individuata una traccia di materiale genetico differente da quello della vittima. Da quanto ricostruito dai carabinieri di Bergamo e Zogno, coordinati dal sostituto procuratore Emanuele Marchisio, sembra che la trentatreenne sia stata colta di sorpresa, alle spalle, dal suo assassino, e che non abbia avuto neppure il tempo di difendersi.Sempre durante l'autopsia non sono infatti emersi segni di difesa e tantomeno di una colluttazione, se non su un braccio, dove sono state trovate tracce di ecchimosi, compatibili però potenzialmente anche con l'attività dei soccorritori: quando Sharon è stata infatti raggiunta dal personale del 118, in via Castegnate dopo che lei stessa aveva chiamato il 112 raccontando di essere stata accoltellata (senza dire da chi), la donna era ancora viva. Le sue condizioni si sono aggravate all'arrivo in ospedale a Bergamo, a causa di un'emorragia interna causata dalle coltellate, tre delle quali mortali.Al Ris di Parma è stato inviato anche il materiale rinvenuto sotto le unghie della vittima, nell'ipotesi che Sharon sia comunque riuscita magari a graffiare il suo assassino, e pure campioni prelevati nel punto in cui era evidente l'ecchimosi del braccio. Sempre il Ris sta analizzando alcuni coltelli inviati dai colleghi di Bergamo e ritrovati nella zona attorno al delitto. Da qualche giorno nelle indagini sono stati anche coinvolti i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale, il Ros, in particolare del reparto indagini tecniche e del reparto crimini violenti.Telecamere al vaglio e testimoniI militari si stanno occupando di analizzare le immagini delle telecamere, pubbliche e private, acquisite dai colleghi dell'Arma territoriale di Bergamo e Zogno, per cercare di trovare qualche elemento utile: nelle immagini è emerso che circa una decina di persone si sarebbe aggirata - a piedi, in bici, in auto - nella zona attorno a via Castegnate più o meno quando Sharon Verzeni veniva ammazzata così brutalmente in mezzo alla strada. Alcuni di loro sono già stati rintracciati e sentiti: non necessariamente si tratta di persone che hanno incrociato direttamente la trentatreenne, ma che potrebbero aver visto qualcosa o qualcuno di sospetto e dunque utile per le indagini. E c'è chi ha riferito di aver sentito un'auto frenare.La violenza dell'omicidio farebbe pensare a un accanimento mirato alla vittima, ma dalla vita privata di Sharon non sarebbero emerse ombre, ma non è scartata l'ipotesi che sia stato uno sconosciuto a colpirla. Negli ultimi giorni sono stati controllati alcuni garage dove avevano vissuto alcuni sbandati: l'ultimo a Capriate San Gervasio, dove avrebbe abitato un marocchino di 44 anni, pregiudicato e ora irreperibile, il cui viso e la cui scheda segnaletica sono circolati in diverse chat di Whatsapp in un messaggio che lo collegavano con il delitto Verzeni. Dettaglio, quest'ultimo, non confermato dagli inquirenti, che hanno tuttavia approfondito la sua posizione e per l'appunto perquisito il garage che usava come «abitazione». Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Casa Papanice, un libro ne ripercorre la storia. Da Edwige Fenech a Fellini, aneddoti e testimonianze legate al cinemaSardegna, turisti cafoni: parcheggiano la Panda sulle dune protette della spiaggia, maxi multa
Modello Germania in crisi: la natalità è scesa del 15% in 2 anni. Cosa succede?
Persona muore travolta da un treno sulla Varese-Gallarate. Soccorsi in azione e ferrovia interrotta - ilBustese.itL'Abbazia di Fossanova, il gioiello d'arte sacra dove il tempo sembra essersi fermato
Gallipoli, turismo in crisi: stabilimenti vuoti a metà luglio, meno 80% dei clienti. Il caso delle spiagge inaccessibili e la strategia del ComuneLa tassa sui miliardari si allontana. Gli Usa: «Ogni Paese decida da solo»
Stefano Del Piero, poliziotto si accascia a fine turno in questura: ricoverato all'ospedale, è gravissimoIl ministero della Cultura boccia il film di Paola Cortellesi, Sangiuliano ringrazia Fiorello: «L'unico a dire la verità»
Rapina a Lugano, "assolto" l'agente: «La polizia sparò perché il bandito aveva il dito sul grilletto» - ilBustese.itPiù donne, meno guerre: ecco perché la campagna di Avvenire #donneperlapaceLudovico Tersigni: «Mi sono preso una pausa perché non sapevo gestire la fama. X-Factor? Ho detto no a un'altra stagione»Oms, lo studio: nel mondo un adolescente su 6 vittima di violenza dal partner. Incubo spose bambine
Roma,Matone (Lega):Scongiurata tensostruttura senzatetto a Termini
Tradimento in aereo, passeggera lo scopre e avverte la moglie: «Se questo è tuo marito... sappi che dormirà da lei stanotte»
Come crescere un neonato da zero a un anno: la guida di Samuel Dallarovere che sfata i falsi miti sui bimbiIl tessile abbigliamento frena: «Occorre dare un nuovo impulso all'intera filiera» - ilBustese.itEducatori in viaggio verso gli adolescenti: cosa mettere nello zaino?Cancellare il debito dei Paesi poveri? Un modo per riparare un peccato
Morto Paolo Portoghesi, l'architetto esponente del Postmodernismo aveva 92 anni: progettò la Grande Moschea di Roma“Cultura motore di sviluppo”: ecco i vincitori - ilBustese.itIl ministero della Cultura boccia il film di Paola Cortellesi, Sangiuliano ringrazia Fiorello: «L'unico a dire la verità»Air Campania, dalla Regione nuovi fondi per l’incentivo all’esodo