File not found
analisi tecnica

Corretto al rialzo il prezzo dell’uva: «Si è voluto premiare la qualità»

Il Lugano ha carattere e, forse, ha trovato il bomberDinosauri, perché l'idea che siano collegati con i grifoni deve essere abbandonata | Wired ItaliaUna galassia si è risvegliata dopo un sonnellino di 20 milioni di anni | Wired Italia

post image

Aggredito da un rottweiler, grave un bambino di cinque anniLe imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Da questo problema prende le mosse il neo Regolamento Emfa (European media freedom act) «obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli stati membri»Le imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Per questo non possono assumere dimensione continentale e concorrere con le grandi piattaforme americane e cinesi (e forse presto indiane) che dalla Ue annualmente risucchiano,òèVOL per pubblicità e acquisti di programmi, centinaia di miliardi che vanno a generare profitti e posti di lavoro altrove.Da questa visione prende le mosse il neo regolamento Emfa (European media freedom act) costituito da 78 considerazioni introduttive e 29 articoli che concludono: «Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri».Nuovi diritti dei cittadiniTutte le norme del regolamento entreranno in vigore l’8 agosto 2025, salvo alcuni anticipi.Dall’8 novembre (art. 3) i «destinatari dei servizi media» (ovvero i cittadini) hanno il diritto di «avere accesso a una pluralità di contenuti mediatici editorialmente indipendenti». I cittadini, singoli o associati potranno pertanto ricorrere in giudizio perfino nell’Ungheria che, unica su 27, ha votato contro il regolamento.Dall’8 febbraio 2025 «i fornitori di servizi di media hanno il diritto di esercitare le loro attività economiche nel mercato interno senza restrizioni che non siano quelle consentite a norma del diritto dell’Unione». A partire dalla stessa data inizierà a funzionare un apposito Comitato europeo come poliziotto del sistema, e snodo di coordinamento delle Autorità di regolazione nazionali. CulturaCom’è giusto quel che piace ai giganti del web. Il più subdolo degli autoritarismiWalter SitiscrittoreDall’8 agosto 2025 gli stati non potranno: obbligare i fornitori di servizi di media o il loro personale editoriale a divulgare informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione; fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare i fornitori di servizi di media, o il loro personale editoriale o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione, oppure fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di tali informazioni o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni; utilizzare software di sorveglianza intrusiva su qualsiasi materiale, dispositivo, macchinario o strumento digitale utilizzato dai fornitori di servizi di media, dal loro personale editoriale o da qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di informazioni concernenti fonti giornalistiche, o in grado di consentirne l’identificazione, o concernenti comunicazioni riservate.I servizi pubbliciE poi c’è l’art. 5 con le «garanzie per il funzionamento indipendente dei fornitori di media di servizio pubblico» di cui fissa le condizioni “basiche” di governance e finanziamento. Gli stati membri provvedono affinché i fornitori di media di servizio pubblico siano indipendenti dal punto di vista editoriale e funzionale e forniscano in modo imparziale una pluralità di informazioni e opinioni al loro pubblico, conformemente alla loro missione di servizio pubblico definita a livello nazionale. Gli stati membri provvedono affinché le procedure per la nomina e il licenziamento del direttore o dei membri del consiglio di amministrazione dei fornitori di media di servizio pubblico siano finalizzate a garantire l’indipendenza dei fornitori di media di servizio pubblico.  ItaliaBasta tele-teatrini, per il duello Meloni-Schlein torniamo alla vecchia tribuna elettoraleCorrado FormigliGli stati membri provvedono affinché le procedure di finanziamento dei fornitori di media di servizio pubblico si basino su criteri trasparenti e oggettivi stabiliti in anticipo, tali da salvaguardare l’indipendenza editoriale.È evidente che l’art. 5 delinea condizioni di servizio pubblico opposte a quelle della Rai, che ha una storia ininterrotta di dipendenza e precarietà finanziaria in quanto: alle dipendenze del governo dal 1945 al 1975, alle dipendenze di governo e parlamento dal 1975 a oggi.Dal 1975 anche le opposizioni si spartiscono i posti in cda e le conseguenti nomine a cascata (la spartizione postula il rinnovo periodico dell’intero cda «insieme e nel complesso» anziché attraverso nomine individuali e asincrone).Inoltre la televisione pubblica italiana è finanziata su base annuale, tant’è che negli ultimi nove anni (dalla presidenza Renzi al governo Meloni) il gettito del canone ha subito vandalismi e deviazioni.Quindici mesi di impegnoIl regolamento Ue prospetta quindici mesi di serio impegno sia nella sfera politico istituzionale sia fra i comuni cittadini. La politica italiana (partiti ed eletti in parlamento) è profondamente coinvolta e corresponsabile nella formulazione di leggi e prassi che il regolamento impone di cambiare.La resistenza e la stessa difficoltà di tanti decisori politici a liberarsi dalle inerzie vanno date per scontate. Per questo è necessario il contrappeso e lo stimolo di movimenti d’opinione culturalmente attrezzati, motivati ed informati. Del resto i cittadini, in quanto beneficiari, in definitiva istanza, delle nuove regole hanno l’interesse che siano messe in atto rispettandone lettera e sostanza. E senza dilazioni.Chi scrive è presidente di Articolo quinto, associazione apartitica costituita il 18 aprile per promuovere l’attuazione, entro la data limite dell’8 agosto 2025, del regolamento sui media in Europa. Con specifico riferimento alle prescrizioni dell’art. 5. Per saperne di più: [email protected]© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano BalassoneCritico, produttore e autore televisivo. Le sue pubblicazioni: La TV nel mercato globale, 2000, Come cavarsela in TV, 2001, Piaceri e poteri della TV, 2004, Odiens, sbirciando l'Italia dal buco dell'auditel, (2014).

Il prof. Paolo M. Rossini dell'IRCCS San Raffaele tra gli studiosi di più alto livello al mondo – Il TempoCruasé dell'Oltrepò, quando il Pinot Nero diventa spumeggiante – Il Tempo

Power hits estate di Rtl102.5: il cast “spifferato” da Giuseppe Candela – Il Tempo

Il tempo dell'attesa - Il PostLa rivoluzione di Vito – Il Tempo

La casa editrice Feltrinelli ha comprato il 10 per cento di Adelphi - Il PostThe Village di M. Night Shyamalan compie vent'anni ed è stato un'eccezionale metafora politica | Wired Italia

OpenAI lancia la versione alpha della Modalità vocale avanzata di ChatGPT - AI news

È morta la cantante portoghese MísiaCinquant’anni di Volkswagen Golf, da un successo all'altro

Ryan Reynold
Javier Bardem risponde alle domande del web | Wired ItaliaRai, l'ad Sergio presenta i nuovi palinsesti. Tutte i nomi: De Martino opziona Sanremo 2027 – Il TempoDa Torino nuove prospettive nella chirurgia ricostruttiva nervosa. La disamina del prof. P.M. Rossini dell'IRCCS San Raffaele di Roma – Il Tempo

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarOrlando frena su Renzi, Bettini torna in campo. Schlein è poco di sinistra – Il TempoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Nucleare, tra 6 mesi l'Italia deve riprendersi le scorie parcheggiate all'estero. Ma non rispetterà l'impegno | Wired ItaliaArmonia con il territorio toscano e agricoltura sostenibile. Da “Terraforte” nascono le creazioni di chef Tomei – Il TempoUn gioco particolarmente bello da vedere - Il PostI jeans vintage sono davvero migliori? - Il Post

    1. Napoli per due giorni capitale del vino – Il Tempo

      1. avatarKen Follett, i migliori libri da leggere quest'estate | Wired Italiatrading a breve termine

        Esplorando l'invisibile: il nostro quiz su Marie Curie | Wired Italia

  2. avatarCi sarà anche Nemo alla Rotonda di Locarnoinvestimenti

    Tra pochi anni creare un modello AI costerà 100 miliardi di dollari: lo dice Dario Amodei - AI newsLa casa editrice Feltrinelli ha comprato il 10 per cento di Adelphi - Il PostOlimpiadi 2024, quali sono gli sport più pericolosi? | Wired ItaliaAstronomy Photographer of the Year 2024, le spettacolari immagini candidate | Wired Italia

  3. avatarI Democratici vogliono anticipare la nomina di Kamala Harris - Il PostGuglielmo

    Ballando con le stelle, Milly non sta nella pelle: ecco la prima concorrente – Il Tempo«Benvenuti a Lugano, la capitale del Ticino»I Santi Francesi al Wired Next Fest Milano 2024: “Il nuovo album uscirà entro il 2024” | Wired ItaliaChatGPT sta diventando 'stupido'? - AI news

L'intelligenza artificiale nella selezione del personale - AI news

Venezuela, notte di scontri e di arresti dopo la vittoria di Maduro. Almeno 3 vittime – Il TempoCome risponderà Israele al razzo lanciato su Majdal Shams?*