Firenze, rinvenuto il cadavere di Francesca Antonacci: scomparsa da una settimanaAllerta meteo rossa, arancione e gialla giovedì 2 novembre 2023Scuole chiuse in Toscana sabato 4 novembre 2023 per allerta meteo, l’elenco dei comuni
Terremoto in Sicilia: avvertita scossa di magnitudo 3.6Roma,àancheperstabilitàGuglielmo 15 giu. (askanews) – “Una questione di diritto internazionale umanitario: il caso delle mine antiuomo in Azerbaigian”, è questo il titolo dell’evento che si è svolto nella Sala Caduti di Nassirya del Senato nel rispetto della giornata di lutto nazionale per la morte dell’ex premier Silvio Berlusconi. Dall’inizio del conflitto nel Nagorno Karabakh, negli ultimi 30 anni, le vittime delle mine sono state oltre 3.300, secondo i dati forniti da Baku. E per l’Azerbaigian è necessaria una mobilitazione internazionale per eliminare questa minaccia e aumentare la stabilità regionale. Il senatore Marco Scurria, segretario della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato della Repubblica, membro della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, ha aperto la presentazione dedicando un minuto di silenzio al ricordo del leader di Forza Italia. “Le mine antiuomo di fatto proseguono un conflitto anche questo è finito. Dobbiamo lavorare tutti per la pace che si raggiunge attraverso il diritto internazionale e il buonsenso. Il rapporto tra Italia e Azerbaigian è molto stretto e come presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Azerbaigian lo vorrei approfondire ulteriormente per un impegno ancora più proficuo per il futuro e per far trionfare la giustizia e la pace”, ha aggiunto Scurria. Per Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana per i Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki “le mine sono uno strumento ancora utilizzato nell’area ed è stata rilevata la posa di nuove mine anche dopo l’accordo tripartito del novembre 2020 tra Russia, Armenia e Azerbaigian. Anche se ci sono segnali positivi in vista di un futuro possibile trattato di pace che metta fine al conflitto, la questione delle mine resta. Ci sono state molte vittime anche dopo il novembre 2020 e c’è molto da fare. L’Italia potrebbe dare un importante contributo anche grazie alle eccellenze nazionali legate allo sminamento sia in campo pubblico che privato”. Nel corso dell’evento Musa Marjanli, direttore della rivista “IRS-Heritage” (“Patrimonio”) ha ricordato come “l’operazione di sminamento lanciata nei territori liberati è stato uno dei progeti più importanti per l’Azerbaigian e fino ad oggi sono state 90mila le mine rintracciate nel territorio, molte in aree civili con incidenti anche mortali”. Niyaz Ismayilov, CEO della società “PASHA Life Insurance” OJSC ha presentato un volume fotografico “Hidden Seeds of Death” che mostra i segni tangibili della presenza di mine nel territorio conteso tra Azerbaigian e Armenia. Il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata ha sottolineato come un’opera di sminamento completo sia “una questione cruciale per riportare una vita normale in territori devastati da anni di occupazione e dalle truppe straniere”. Terzi ha aggiunto che sono stati rilevati “importanti progressi nelle operazioni di sminamento, ma i dati sulle centinaia di vittime, anche civili, bambini e donne, riportano alla centralità e all’urgenza del rispetto delle buone pratiche del diritto internazionale”. “Dalla firma della Dichiarazione Trilaterale del 10 novembre 2020, a seguito dell’esplosione di mine terrestri, 304 persone sono cadute vittime in Azerbaigian. Il numero totale di vittime di mine antiuomo e munizioni a cluster negli ultimi 30 anni è di 3.369”, ha voluto ricordare Elvin Ashrafzade, consigliere dell’ambasciata dell’Azerbaigian, aggiungendo che “oggi, l’Azerbaigian è uno dei paesi più contaminati al mondo da mine e resti di guerra esplosivi”. Lo sminamento umanitario accelerato “ridurrà il numero delle vittime delle mine attualmente in aumento, consentirà una rapida riabilitazione e ricostruzione per creare le condizioni necessarie per consentire il ritorno sicuro, dignitoso e volontario degli sfollati nei loro luoghi di origine” contribuendo anche “alla stabilità regionale”. -->
Caserta, figlio strangola la madre a mani nudeNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 212
Signal For Help: come si fa il segnale d'aiuto per le donne in pericolo
Lecco, ritrovato il 13enne scomparso nel lagoChi era la vittima dell'incidente di Pescara: Federica Pia aveva solo 21 anni
Blitz antidroga in diverse regioni: individuata banda italo-albaneseEx fidanzati scomparsi, l'amica di Giulia: "Filippo si era fatto più opprimente"
Silvio Berlusconi, che fine ha fatto il cane DudùMorti sul lavoro: operaio investito da un escavatore a Ravenna
Padova, madre e figlio si uccidono volontariamente con monossido di carbonioBrescia, grave incidente: uomo morto sul colpoMilano, incidente in via Bazzi: 27enne perde il controllo dell'auto e si schiantaViolenza sulle donne, il Papa: "Educare uomini a relazioni sane"
Sciopero 17 novembre, stop a treni, bus e metro per 4 ore: nessun disagio per il traffico aereo
Sciopero 17 novembre, stop a treni, bus e metro per 4 ore: nessun disagio per il traffico aereo
Veronica Panarello: dove si trova la mamma di LorysMorte Giulia Cecchettin, la sorella Elena sui social: "Ti voglio bene". I legali: "È il momento del dolore"Viterbo, 22enne muore in pizzeria: ipotesi soffocamentoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 208
Anas: "10% degli italiani usa il cellulare alla guida"La statistica: "66% delle donne disabili ha subito violenza"Meningite batterica, morta bimba di 5 anniIncidente a Monfalcone, schianto frontale tra due auto: un morto e due feriti