File not found
VOL

Strage di Erba, il perito fonico di "Quarto Grado" analizza la prima testimonianza di Frigerio: ecco che cosa è emerso

Imperia, auto contro monopattino: 20enne graveSi aggrava il bilancio dell'incidente sull'A30: deceduto anche il fratellino di JemilaCaso Saman Abbas, i tre indizi importanti filmati dalle telecamere

post image

Caso Emanuela Orlandi: riaperte le indagini dalla procura di Roma in collaborazione coi pm del VaticanoEra l’aprile del 1994: i capi delle sette più importanti imprese del tabacco testimoniarono al Congresso per sei ore sotto giuramento. Dissero che non avrebbero fatto fumare sigarette ai loro figli, rischianolafine analisi tecnica ma ritenevano che la nicotina non desse dipendenza. La testimonianza dei manager delle sigarette è l’immagine che è circolata più spesso alla notizia che le quattro più grandi aziende legate all’estrazione di fonti fossili vivranno, il 28 ottobre – significativamente, tre giorni prima della Cop26 di Glasgow – il loro momento tabacco. I capi di ExxonMobil, Shell, Bp e Chevron dovranno rispondere pubblicamente delle campagne di disinformazione e pressione pubblica per ostacolare la presa di coscienza pubblica sul legame scientificamente provato tra clima e fonti fossili e dell’azione di lobbying per impedire politiche a favore dell’ambiente. Era l’aprile del 1994: i capi delle sette più importanti imprese del tabacco testimoniarono al Congresso per sei ore sotto giuramento . Dissero che non avrebbero fatto fumare sigarette ai loro figli, ma ritenevano che la nicotina non desse dipendenza e ne avevano aggiunta di più solo per migliorare il sapore dei loro prodotti. Flavor, not addiction. Per loro fu l’inizio della fine, un mese dopo partì la prima causa legale, il primo spruzzo di uno tsunami che costò a quell’industria 200 miliardi di dollari di risarcimenti e tutta la reputazione futura. Manipolando la disinformazione avevano causato una crisi sanitaria e fu riconosciuto il loro dovere di pagarla. EuropaIn Europa sta per iniziare una guerra sulle e-cigsStefano Valentino L’audizione La testimonianza dei manager delle sigarette è l’immagine che è circolata più spesso alla notizia che le quattro più grandi aziende legate all’estrazione di fonti fossili vivranno, il 28 ottobre – significativamente, tre giorni prima della Cop26 di Glasgow – il loro momento tabacco. I capi (ceo o presidenti a seconda dei casi) di ExxonMobil, Shell, Bp e Chevron dovranno rispondere pubblicamente delle campagne di disinformazione e pressione pubblica per ostacolare la presa di coscienza pubblica sul legame scientificamente provato tra clima e fonti fossili e dell’azione di lobbying per impedire politiche a favore dell’ambiente. Il fronte Big Oil è composto da quattro aziende ma le audizioni saranno sei: anche due associazioni di categoria attivamente coinvolte nelle stesse pratiche saranno chiamate a dare le stesse spiegazioni, American Petroleum Institute (Api, che a fine anni Novanta fece una famosa multimiloniaria campagna di disinformazione contro l’adozione del Protocollo di Kyoto) e la camera di commercio. Dire la verità «Il più grande errore nelle audizioni sul tabacco fu mentire sotto giuramento. E se io potessi dare un solo consiglio a questi manager, quel consiglio sarebbe: non dite bugie. Dite la verità». Sono le parole di Ro Khanna, deputato dem della California, dove la settimana scorsa c’è stata una delle perdite di petrolio peggiori nella storia dello stato. Khanna ha convocato l’audizione, che sarà una prima volta nella storia americana, dopo la lunga serie di documenti e inchieste usciti negli ultimi mesi, inclusa un’indagine sotto copertura di Greenpeace su Exxon che ha svelato come queste tattiche siano ancora attive e presenti anche nell’America di Biden. Non è la prima richiesta di audizione, ma finora i dirigenti di Big Oil si erano sempre rifiutati, Khanna però ha minacciato un subpoena, la citazione in giudizio in caso di mancata testimonianza, ed è anche il contesto politico a essere cambiato e a spingere aziende e associazioni di categoria a essere più collaborative. E infatti portavoce e uffici stampa si sono affrettati ad annunciare che questa volta i capi parteciperanno, senza bisogno di ritorsioni legali. Cosa diranno Il 28 ottobre sarà una giornata interessante e probabilmente storica. Come ricordato da Khanna, tutti i presenti avranno a mente la lezione del tracollo di Big Tobacco: una volta al Congresso, mentire pubblicamente sotto giuramento non è più un’opzione praticabile, soprattutto a fronte della mole di prove e documenti su quanto fatto, detto, scritto e agito. E allora la domanda è cosa diranno, fin dove si spingeranno ad ammettere e che ruolo sceglieranno di avere da qui in avanti. La percezione pubblica di questi colossi degli idrocarburi dai Ceo semi-invisibili sui media sta cambiando rapidamente, in un contesto di attivismo diffuso e climate litigation . Pochi mesi fa, in Olanda, Shell aveva subito una sconfitta storica contro un gruppo di attivisti e organizzazioni che avevano contestato i suoi piani di decarbonizzazione.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista specializzato in ambiente, per Domani cura la newsletter Areale, ha scritto il libro Italian Wood (Mondadori) e ha un podcast sulle foreste italiane (Ecotoni).

Maltempo Emilia-Romagna, coppia in sedia a rotelle bloccata in casa: il salvataggio dei vigili del fuoco in canottoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 400

Taranto, auto cade dal cavalcavia: muore 55enne

Busalla, ritrovato l'anziano che si era smarrito nel boscoIdentificata l'ultima vittima dell'alluvione: è ancora allerta rossa

Spari a un bar nel Napoletano: grave una bimba di 10 anniUccisa dal padre a 16 anni: i funerali di Jessica Malaj

Roma, affittate in nero a studenti stanze a 700 euro: multati i proprietari degli immobili

Torremaggiore, l'avvocato di Tefta: "Non vuole lasciare l'ospedale, attaccata dagli haters"Rimini, tre ragazzi escono a fare surf: la Guardia costiera li cerca e si spiaggia

Ryan Reynold
Roma, la denuncia dell'assessore Patanè: "Tifosi del Bayern hanno distrutto un autobus"Palermo, rubati due pulmini per disabili del ComuneBergamo, donna si rifiuta di spegnere il telefono a bordo dell'aereo

Economista Italiano

  1. avatarIncidente ad Acqui Terme, scontro tra furgoni: feriti i conducentiEconomista Italiano

    Lo youtuber Marco muore a 31 anni, gli amici: "Era una persona buona, devono ricordarsi di lui"Caso Emanuela Orlandi: riaperte le indagini dalla procura di Roma in collaborazione coi pm del VaticanoUltima Generazione in Senato: attiviste si spogliano e si versano il fango addossoAlzano Lombardo, incidente tra un'auto e una moto: ferito 17enne

      1. avatarMaltempo Emilia-Romagna, appello del sindaco di Ravenna: "Chiediamo tavolo con Regioni e Governo"Economista Italiano

        Aggredita in casa da uno sconosciuto: la testimonianza della dottoressa di Milano

  2. avatarMaltempo, esonda il Genica: Pesaro è sott'acquacriptovalute

    Torino, bimbo di 6 mesi morto per soffocamentoAlluvione in Emilia-Romagna, parla il sindaco di Forlì: "Situazione apocalittica"Palermo, ragazzino di 11 anni reagisce al bullismo e accoltella un 14enne: gli ha forato un polmoneTrovato morto il 21enne Mattia di Policoro: chi era

  3. Maltempo: allerta meteo e previsioni per domani, domenica 21 maggioTravolto in bici da un furgone: morto un 79enneAlluvione Emilia-Romagna 2023 come alluvione Polesine 1951Alzano Lombardo, incidente tra un'auto e una moto: ferito 17enne

Incidente a Escaplano, camion contro moto: morta turista 46enne

Giuliano Visconti è morto allo stadio mentre guardava una partita della JuventusSalva la vicina di casa da una violenza: 94enne premiato dal Presidente lombardo Fontana*