Burkina Faso, 8 lavoratori intrappolati in una miniera dal 16 aprile per un’alluvioneUcraina, Kiev fa saltare due ponti nel Lugansk: chiesto aiuto a Musk per evacuare AzovstalWordRated, la compagnia che paga 200 dollari per ogni romanzo letto
Ucraina, Zelensky: "Russia prepara nuovi attacchi in Donbass". Bombe a SeverodonetskAurélien Ulrich Metendé - Dal profilo facebook di Metendé COMMENTA E CONDIVIDI «Oggi i filosofi africani non hanno posti nelle università europee. Secondo me pensatori e pensiero africano in Europa sono considerati come qualcosa di esotico,investimenti sono marginalizzati. Mentre molti trovano una posizione in America». Come è accaduto a lui, Aurélien Ulrich Metendé, 32 anni, dottorato all’Università di Yaoundè, che dopo il progetto Erasmus Mundus che lo ha portato alle Università di Tolosa e Lovanio, è approdato all’University of Indiana, a Bloomington. Da appena due mesi è uscito, presso la storica casa editrice Hermann di Parigi, il suo saggio Du désir de vie. Essai sur une écologie de libération en postcolonie (Sul desiderio di vita. Saggio su un’ecologia di liberazione nei paesi postcoloniali). C’è stato in passato, addirittura nella prima metà del Settecento dei Lumi, un filosofo originario dell’Africa che ha insegnato filosofia a Halle e Jena, Anton Wilhelm Amo, nato in Africa occidentale e portato in Europa come schiavo e donato al Duca di Brunswick. Siamo nell’epoca precedente quella di Hegel e Kant, le cui controverse posizioni su colonialismo e razza, riaffiorano ogni tanto in modo polemico ancora oggi. Ma solo in alcuni contesti. Ieri al congresso mondiale di filosofia in corso a Roma (nel quale oggi saranno protagonisti giovani studenti di tutto il mondo) Metendé à stato tra gli animatori di un lungo pomeriggio in cui al centro c’è stata la filosofia del continente nero. Il suo panel aveva il titolo “Pensare un Universale africano. Decolonizzazione, traduzione ed endogenizzazione”. In generale quale contributo può dare l’Africa oggi alla filosofia a partire dalle sue radici? «La filosofia africana ha molto da dire a partire dalla sua eredità. Per me essenziale è il problema della decolonizzazione linguistica. Perché in Africa abbiamo praticato la filosofia a partire delle lingue coloniali - francese, inglese, tedesco - non abbiamo usato le lingue africane. Dobbiamo ripensare le categorie filosofiche, sviluppando le nostre lingue. Con una parola africana possiamo esprimere diverse realtà e molti aspetti della vita». Per esempio? «Nella mia lingua del Camerun, l’Ewondo, la parola per “lavorare” significa due cose. Lavorare, appunto, ma anche prendersi cura. La si usa sia per dire “vado in ufficio”, sia per dire “vado dal dottore”, cioè a farmi vedere, curare». Un concetto applicabile anche all’ecologia? «Sì. Per questo il concetto di terra per noi non è lo stesso del capitalismo e della filosofia continentale». Tra le eredità c’è anche quella delle culture animistiche. è un problema nella concettulizzazione filosofica di termini come anima, appunto? « La difficoltà c’è per che la mostra mentalità il nostro immaginario risentono ancora molto della colonizzazione. Per questo oggi molto africani soprattutto giovani, rifiutano l’animismo e le religioni tradizionali africane. Ma i essa ci cono molti concetti e categorie che ci permettono di socializzare. E di avere una visione antropologica e cosmologica. Che non riusciamo a esprimere nelle lingue coloniali. Eppure è a partire da questa realtà, da queste pratiche - che riguardano la maggioranza delle persone, come nel Sud del Camerun - è molto importante oggi per diventare liberi e svilupparsi anche dal punto di vista politico ed economico». Come può la filosofia contribuire a questo sviluppo? « Decolonizzando la mentre per aiutare le persone, e i politici a costruire uno sviluppo che parta dalla nostra realtà. Perché le attuali categorie, i concetti, le teorie, non sono adattate nel nostro contesto». La cultura africana con il suo portato in un cero senso magico che rapporto ha co le nuove tecnologie come l’IA? « Ho scritto un articolo scientifico sull’argomento. Per me è molto importante che l’Africa si impegni in questa questione, Altrimenti sarebbe l’ennesima volta i saremmo colonizzati » .L’Africa è un continente giovane. Alla fine del secolo, ha detto ieri al congresso l’economista Jeffrey Sachs, il 40% della popolazione mondiale. Come la filosofia può accompagnare verso questo futuro? «Questa è la ragione per cui dobbiamo pensare africano con gli africano. Dobbiamo decolonizzare il nostro immaginario la nostra mente, il nostro linguaggio. Questo è il ruolo del filosofo nella società africana. Aiutare i politici a sviluppare questo aspetto. A partire dall’educazione. Il nostro sistema educativo non è africano. Io all’università ho studiato al 95% i filosofi europei e al 5% quelli africani. Lo stesso vale per la storia e questo non va bene. Dovrebbe essere il contrario. Negli anni Sessanta c’è stata una decolonizzazione politica e sociale. Ora dobbiamo spingere su questi aspetto».
La Croazia dice sì all'adozione per le coppie omosessualiFinlandia e Svezia nella Nato, Putin: "L'espansione provocherà una risposta"
Ucraina, Kiev fa saltare due ponti nel Lugansk: chiesto aiuto a Musk per evacuare Azovstal
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 453Giovani punti con siringhe in discoteca: è allarme in Francia
Giornalista sportiva colpita da una pallonata durante la partita: ricoverata in ospedaleLa Torre di Pisa diventa un lanciamissili Nato in una mostra a Mosca
La Corea del Nord ha una road map per altri test nucleariPilota ha un malore in volo: passeggero senza esperienza interviene e fa atterrare l'aereo
Marcelo Pecci ucciso in spiaggia: era un procuratore di origini italianeIn un video su Twitter un dirigente insulta Elon Musk: “È un pazzo”Covid in Corea del Nord, Seul offre l'invio di vaccini e altre forniture medicheTerremoto in Argentina: scossa di magnitudo 6.8 nel nord del paese
Guerra in Ucraina, 240 bambini uccisi e 230mila rapiti dai soldati russi
Ucraina, Pentagono valuta invio truppe all'ambasciata USA a Kiev
Guerra in Ucraina, soldati russi morti abbandonati nei treni frigoriferoGuerra Ucraina, colloquio tra Macron e Zelensky. Il presidente francese: "Le armi aumenteranno"Come si comprano le armi da fuoco negli Usa?Allarme dell’Onu: “Riaprire i porti ucraini o rischio carestia mondiale”
India, fanno causa al figlio per non aver dato loro un nipoteTre turisti morti in un resort di lusso alle Bahamas, è gialloUcraina, USA: "Russia ha mentito all'ONU". Zelensky: "Ad Azovstal un inferno"Ucraina, legge marziale prorogata fino al 23 agosto: cosa prevede?