Parigi, rapina a mano armata da ChanelGuerra in Ucraina, Putin pronto a lungo combattimento. Gazprom: “Gas russo verso UE a rischio”L’India chiude i silos e vieta l’export di grano
Usa, scavano buca sulla spiaggia ma crolla tuttoCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,Guglielmo e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
Blocco del grano russo ed ucraino, quali sono i paesi che rischiano la crisiUcraina, colloquio telefonico Mattarella-Macron: “Accrescere il sostegno europeo”
Snapchat estingue i debiti di 285 studenti americani
Lascia la moglie e i figli per stare con la rifugiata ucraina che stava ospitandoVaiolo delle scimmie, un caso in Inghilterra, l’uomo era appena tornato dalla Nigeria
Nonnina compra 10 uova e tutte hanno il doppio tuorloPerché il 9 maggio Putin festeggia un “quasi falso storico”
Ucraina, Kiev fa saltare due ponti nel Lugansk: chiesto aiuto a Musk per evacuare AzovstalGuerra in Ucraina, Kuleba: "Non cederemo parte del nostro territorio, vogliamo Putin sul banco degli imputati"
Sharm el-Sheikh, bimba di 13 mesi morta cadendo dal balconeChristopher Sparham morto a 62 anni in un incidente con il parapendio nel Regno UnitoBlocco del grano russo ed ucraino, quali sono i paesi che rischiano la crisiGuerra in Ucraina, Putin pronto a lungo combattimento. Gazprom: “Gas russo verso UE a rischio”
Scopre il marito su siti a luci rosse e lo picchia con una cintura
Nigeria, tre attacchi armati: morte almeno 48 persone
Finlandia nella Nato, la Russia minaccia ritorsioni militariRussia, polemica per il reality show omofobo "I'm not gay"Cosa significa Nato?Terremoto al largo della Papuasia: scossa di magnitudo 6.3
Madre sviene mentre fa il bagnetto alla figlia, neonata morta per annegamento nel Regno UnitoGermania, i rifugiati ucraini avranno diritto a un reddito di cittadinanzaBielorussia schiera forze speciali al confine con l'Ucraina: il motivoCovid in Cina, rinviati i giochi asiatici in programma a settembre: il virus torna a fare paura