Rapina l'Esselunga e scappa ma si schianta contro le porte in vetroInvestito sulle strisce pedonali: morto 29enne30 all'ora in città: dopo Milano anche Roma pronta a rivedere i limiti di velocità
Auto contro un palo a Tor Vergata: un mortoAlessia Pifferi,Economista Italiano condannata all’ergastolo per l’omicidio volontario della figlia Diana di soli 18 mesi, lasciata morire di stenti, non merita nessuna attenuante “tenuto conto dell'elevatissima gravità, non solo giuridica, ma anche umana e sociale” del fatto “e del futile ed egoistico movente che lo animava, ossia quello di ricercare e vivere dei propri spazi di autonomia rispetto al prioritario diritto/dovere di accudimento della propria figlia”. Lo scrivono i giudici della prima sezione della corte d’Assise di Milano nelle motivazioni relative alla sentenza di primo grado del 13 maggio scorso. “Non v'è dubbio che lasciare Diana da sola in casa, con la consapevolezza di esporla anche al rischio di morire di stenti e disidratazione, per regalarsi un proprio spazio di autonomia, nella specie un lungo fine-settimana con il proprio compagno, non può che inverare la circostanza aggravante dei futili motivi” scrive la corte presieduta dal giudice Ilio Mannucci Pacini. Le motivazioni in 50 pagineNelle motivazioni, di circa 50 pagine, si ripercorre la morte della piccola: abbandonata nell’appartamento di via Parea a Milano nel pomeriggio del 14 luglio del 2022 con accanto un biberon di latte e una bottiglietta d’acqua, e trovata senza vita nel suo lettino da campeggio solo il 20 luglio. Una morte che, svela l’autopsia, è avvenuta tra il pomeriggio del 18 luglio e la mattina del 20, in un quadro di “disidratazione spiccato”. La madre è "giuridicamente investita, come tutti i genitori, di una specifica posizione di garanzia verso i figli” che si traduce nell'obbligo “di tutelare, tra l'altro, la vita e l'incolumità dei minorenni, essendogli espressamente demandato un dovere di cura, mantenimento e assistenza della prole” si legge nel provvedimento. "La donna sin nell'immediatezza si professava consapevole di aver tenuto, per il suo desiderio di avere propri ‘spazi’ autonomi, una condotta sbagliata e pericolosa per l'incolumità della figlia. Falso che comprendeva e metteva a fuoco tali circostanze solo a seguito del percorso psicologico seguito in carcere” evidenziano i giudici che, nel riportare ampi stralci della perizia, ribadiscono la capacità di intendere e volere dell’imputata che per salvaguardare se stessa non ha esitato a mentire. “Nel caso di specie deve attribuirsi alla Pifferi, con ragionevole certezza, la concreta previsione dell'evento morte della figlia, benché accadimento non intenzionalmente e direttamente voluto” spiegano i giudici che l’hanno condannata per omicidio volontario aggravato dai futili motivi, ma non premeditato. "Pifferi, per sua stessa ammissione, aveva certamente coscienza e volontà del disvalore della propria condotta di abbandono e della pericolosità della stessa per Diana, tanto da mentire alla madre ed allo stesso compagno su dove si trovasse la bambina: riferiva alla madre di averla portata con sé, mentre riferiva al compagno che la bambina si trovava al mare dalla sorella”.Un allontanamento già messo in atto poco prima: “Nel primo fine settimana di luglio la Pifferi abbandonava Diana dal primo pomeriggio del 2 luglio al tardo pomeriggio del 4 luglio, per poco più di 48 ore; nel secondo fine settimana di luglio l'imputata abbandonava la piccola per circa 72 ore, dal tardo pomeriggio dell'8 luglio e sino all'11 luglio”. Ma quando l’assenza è durata sei giorni, e mai per i giudici l'imputata ha avuto intenzione di rientrare prima, la piccola Diana era già morta di stenti. Alessia Pifferi ha avuto un atteggiamento processuale valutato “negativamente” dai giudici della prima corte d’Assise di Milano, segnato da “un evidente tentativo di deresponsabilizzazione, condotto anche adducendo circostanze oggettivamente e scientemente false, sintomatico di carente rielaborazione critica del proprio agito omicidiario” si legge nelle motivazioni della sentenza.“Particolarmente significativo” viene ritenuto l’atteggiamento dell’imputata nei confronti del compagno, “in sostanza accusato di esser stato l'artefice ‘morale’ dell'accaduto: non perdeva occasione l'imputata, nel corso del suo esame dibattimentale, per sottolineare come lui non accettasse la presenza di Diana e come la bambina per lui fosse ‘un intralcio’, come proprio a seguito di un litigio con l'uomo, che l'aveva anche intimorita, avesse desistito dal proposito di rientrare a casa lunedì 18 luglio”. La realtà processuale è diversa e ai giudici mostra una donna capace di mentire e di lasciare sola, per quasi sei giorni, la figlia Diana. Leggi anche Alessia Pifferi condannata all'ergastolo per omicidio della figlia { }#_intcss0{ display: none;}#U117140157097LB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11714015709bCH { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11714015709PuG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11714015709jtB { font-weight: bold;font-style: normal;}
Resta intrappolata in auto, bimba di 8 mesi salvata da polizia e 115Vanno al lavoro ed abbandonano la figlia di 5 anni per ore
Brutta avventura per due escursioniste soccorse sul monte Avvocata
Giugliano, uomo nudo tenta di avvicinare una minorenne davanti la scuola: arrestatoDanneggia la casa di sua madre, braccato dalla polizia
Incidente sul lavoro in Umbria: uomo morto mentre puliva un vetroPerde il controllo dell'auto e finisce contro un muro: ferito un uomo
Tastasale richiamato dal Ministero della Salute per contaminazione da Salmonella sppMuore giovane dipendente di un supermercato, piangono due città
Morta di meningite a 27 anni, la madre: "Delirava e chiedeva aiuto"Chiede le ceneri della madre ma gli danno quelle di un uomo: denunciata AmaBimba di 3 anni muore dopo il ricovero: aperta un'inchiestaÈ morto l'anziano aggredito da un giovane senza motivo
Non risponde agli amici: 22enne ritrovato morto con una coltellata al cuore
Muore giovane dipendente di un supermercato, piangono due città
Lite fra minorenni, il papà di uno di loro spara al genitore dell'altroDonna aggredita a Napoli: picchiata e rapinata per 30 euroAlessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processoSamuele morto sulla A14: aveva appena firmato l'indeterminato
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 592Antonio Golino travolto ed ucciso dai bancali a 22 anni"Quella non è la mia firma!": paziente di un medico condannato per calunniaTrova un portafoglio pieno di soldi, rintraccia il proprietario e lo restituisce