File not found
Economista Italiano

Il vero motivo per cui l'aula era vuota durante il discorso della ministra Bonetti

Green pass obbligatorio, Beppe Grillo: "Tamponi gratis, lo Stato li paghi ai lavoratori"Famiglia Renzi filmata durante lockdown, vicino costretto a pagare 6.500 euro per il reatoInchiesta di Fanpage parte II, tutti contro la Lega e Matteo Salvini

post image

Draghi al G20: "L'Afghanistan vive un'emergenza umanitaria gravissima, è nostro dovere intervenire"L’ex consigliere del Csm e pm di Mani pulite era imputato a Brescia per rivelazione di segreto d’ufficio per aver rivelato ad altri membri del Csm e ad un parlamentare il contenuto dei verbali di Piero Amara,VOL in cui rivelava l’esistenza della presunta loggia Ungheria. «Farò appello», ha annunciato Il grande accusatore ha perso la prima battaglia al tribunale di Brescia, ma già ha annunciato appello. Si chiude così il primo grado del processo all’ex consigliere del Csm e toga di Mani pulite, Piercamillo Davigo: un anno e tre mesi – un mese in meno rispetto alla richiesta della procura – per il reato di rivelazione di segreto d’ufficio, nell’ambito del caso sui verbali di Amara e la presunta loggia Ungheria. Risarcimento di 20mila euro, invece, a Sebastiano Ardita che si era costituito parte civile e ha definito la sentenza «l’unica possibile nel rispetto della legge, davanti a un reo confesso». Davigo, infatti, non ha mai negato di aver reso noto il contenuto dei verbali di Amara, ma ha sostenuto di essersi mosso nell’esercizio delle sue funzioni. Il contrappasso è pesante, per il magistrato che forse più di tutti è entrato nell’immaginario collettivo come alfiere del giustizialismo, ma anche stimato per la sua intransigenza e l’acume giuridico negli anni del pool milanese, col soprannome di “dottor Sottile”. Lo scontro, però, è solo al primo passaggio d’aula di un processo che lo stesso Davigo ha voluto con rito ordinario – quindi senza la premialità della riduzione di un terzo della pena – in modo che fosse pubblico e il dibattimento completo. Così, davanti al banco della corte sono sfilati tutti i protagonisti di una delle storie che più hanno terremotato la magistratura italiana, legato a doppio filo allo scandalo dell’hotel Champagne (che ha visto il grande accusato, Luca Palamara, radiato dalla magistratura ma non condannato penalmente, perché è stata accolta la sua richiesta di patteggiamento con pena sospesa). Ex consiglieri del Csm, il vicepresidente David Ermini con i vertici della Cassazione, ma anche i magistrati della procura di Milano: ognuno con un pezzo di verità per tentare di ricostruire il clima di veleni che ha inquinato il palazzo di giustizia meneghino e palazzo dei Marescialli. FattiLoggia Ungheria, assolto il pm Paolo StorariAlfredo Faieta Il caso I fatti oggetto del processo risalgono al biennio tra il 2019 e il 2020. La procura di Milano sta portando avanti due procedimenti paralleli che riguardano Eni, uno denominato “falso complotto” e l’altro “Eni-Nigeria” su presunte tangenti internazionali. Nell’ambito della prima viene ascoltato Piero Amara, ex legale esterno del colosso petrolifero, il quale riempie molte pagine di dichiarazioni in cui rivela l’esistenza della loggia Ungheria, una consorteria che comprenderebbe avvocati, magistrati e alti funzionari. Paolo Storari, tra i titolari del fascicolo, raccoglie le dichiarazioni e vorrebbe procedere con le indagini, iscrivendo nel registro delle notizie di reato i fatti così da capire se Amara dica il vero oppure il falso e quindi sia da indagare per calunnia. Davanti a quella che a Storari appare un’inerzia della sua procura, decide di contattare Piercamillo Davigo, all’epoca consigliere del Csm in carica. Gli racconta la situazione e i suoi timori per l’immobilismo dell’ufficio e consegna i verbali coperti da segreto, rassicurato dal fatto che, secondo Davigo, il segreto non è opponibile ai consiglieri Csm. Tra i nomi dei presunti iscritti compare anche quello di Sebastiano Ardita (elemento poi smentito da successive inchieste), che all’epoca è della stessa corrente di Davigo, Magistratura & Indipendenza. Davigo si muove ma lo fa in via autonoma senza aprire formalmente una pratica. Contatta il procuratore generale di Cassazione per verificare le ragioni della presunta inerzia milanese e rivela il contenuto dei verbali a consiglieri del Csm, due segretarie e al presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra. Nel mentre la procura di Milano procede con le iscrizioni. Davigo, invece, va in pensione e il Csm si spacca ma vota per la sua decadenza da consigliere in quanto non più magistrato in servizio. È così che i verbali, lasciati nel suo studio, vengono spediti in pacco anonimo a due giornali e al togato Nino Di Matteo, che li rende noti pubblicamente durante un plenum del Consiglio e fa esplodere il caso. GiustiziaLoggia Ungheria: la cronologia dei fattiGiulia Merlo Il processo Così si è arrivati al rinvio a giudizio di Davigo e Storari per rivelazione di segreto d’ufficio. I due processi, però, si sono separati: il pm milanese, infatti, ha scelto il rito abbreviato e il procedimento si è già concluso in via definitiva con la sua assoluzione per ignoranza di norma extrapenale. In sostanza, Storari sarebbe stato indotto a credere a Davigo, collega più anziano e consigliere, che lo aveva rassicurato sulla liceità della rivelazione a lui dei verbali di Amara. Per Davigo, invece, il tribunale di Brescia ha deciso diversamente: condanna piena e risarcimento del danno a Sebastiano Ardita, parte offesa di calunnia per le dichiarazioni di Amara su una sua adesione alla loggia, già riconosciute false in due procedimenti penali. Dopo la lettura delle motivazioni ci sarà spazio per l’appello. «Nessuna violazione penale, inesistente il pericolo concreto per l’indagine milanese», ha sostenuto la difesa di Davigo. «Davigo si erge a paladino della giustizia, ma l’unica legalità a essere stata violata è quella del salotto di casa sua», ha invece concluso la procura di Brescia. Certo è che – al netto di ogni rilevanza penale - il processo ha rivelato l’opacità delle vicende e il livello di scontro interno che hanno messo in crisi l’immagine della magistratura. GiustiziaLa procura di Brescia chiede la condanna a un anno e 4 mesi per DavigoGiulia Merlo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Covid, focolaio in una scuola di Qualiano, De Luca: "Il 99% dei positivi sono figli di no vax"Open Arms, Gere: "Non cerco visibilità, dirò ciò che ho visto". Salvini: "Non giudichi Italia e ital

Scioglimento di Forza Nuova, Casapound: “Deriva autoritaria, all’Italia non serve l’Inquisizione”

Notizie di Politica italiana - Pag. 270Ddl Zan affossato: vogliamo i nomi dei traditori

Vertice del centrodestra dopo le elezioni: Meloni e Salvini a pranzo da Berlusconi a Villa GrandeGreen Pass, gli ex M5S Barillari e Cunial hanno chiesto asilo politico alla Svezia

Decreto fiscale, stop all'obbligo degli scontrini: la compilazione del 730 sarà più semplice

Luigi Di Maio: "Per screditarmi mi hanno definito omosessuale", Lilli Gruber: "È un discredito?"Alessandro Sallusti: "Ecco perché Speranza gode della protezione di Mattarella"

Ryan Reynold
Covid, l'annuncio del Ministro Speranza: "Numeri tra i più bassi d'Europa, ma in crescita. Serve cautela"In Spagna il lockdown è stato dichiarato incostituzionale, lo è anche in Italia?Variante Omicron, De Luca: "Ormai ci siamo, rivedo il film di due anni fa"

criptovalute

  1. avatarManifestazioni no Green Pass, il Viminale: "Stop temporaneo a cortei in aree urbane sensibili"Campanella

    Vertice tra Berlusconi, Salvini e ministri del centrodestra: "Più impegno per partite Iva e meno tasse"Ddl Zan affossato: vogliamo i nomi dei traditoriGiorgetti contro Matteo Salvini: "Dice una cosa e ne fa un'altra"Salvini su Ghali, dice di non sapere chi sia ma nel 2019 affermava: "La sua musica non mi dispiace"

      1. avatarAtreju 2021, il Natale dei conservatori va in scena in Piazza del Risorgimento a Romaanalisi tecnica

        Conte: “Sul Quirinale confronto prima col centrosinistra ma il dialogo è a tutto campo”

        VOL
  2. avatarDe Luca contro i No Vax: "Buttateli a mare, sono imbecilli e irresponsabili"Guglielmo

    Alessandro Di Battista: "M5S irrilevante. Ora faccio battaglie politiche e vorrei Raggi con me"Decreto fiscale, stop all'obbligo degli scontrini: la compilazione del 730 sarà più sempliceDraghi al Quirinale, Conte non lo esclude ma “è prematuro”Sondaggi politici Ipsos: PD primo partito, segue la Lega, FdI scivola al terzo posto

  3. avatarDietrofront del governo sulla scuola: le regole sulla quarantena non cambiano e Nardella plaudeVOL

    Mario Draghi al bivio: restare a Palazzo Chigi o rassegnare le dimissioni?Covid, Speranza: “Terza dose a 5 mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale”Mario Draghi ai sindaci: "Il successo del Pnrr è nelle vostre e nostre mani"Violenza sulle donne, cosa prevede il pacchetto di nuove norme proposte da Lamorgese?

Frase choc del leghista Fabio Meroni su Liliana Segre. Poi le scuse, ma la Lega prende le distanze

Covid, Speranza firma ordinanza: Calabria in zona gialla da lunedì 13Ballottaggio a Roma, Torino e Trieste, exit poll e risultati: lo spoglio in diretta*