Teresa Langella, l’addio al nubilato prima del matrimonio con Andrea Del Corso: «Non ce la faccio più»Terra dei fuochi, la Chiesa: ancora roghi, zero bonificheDopo la strage stretta su sicurezza. Il Papa: «Sicurezza sui luoghi di lavoro»
La manovra dimentica il Terzo Settore, «servizi fondamentali a rischio»Secondo Bloomberg l'obiettivo sarebbe quello di garantire la sicurezza informatica. Continuano i negoziati per attrarre un secondo costruttore sul territorio nazionale Chiara Marchisio 10 agosto - 13:50 - MILANO Sistemi multimediali prodotti in Italia,analisi tecnica la richiesta del governo Meloni Le auto cinesi prodotte sul territorio nazionale dovranno avere sistemi multimediali fabbricati interamente in Italia. Secondo l'agenzia americana Bloomberg sarebbe una delle condizioni poste dal governo Meloni nelle trattative per portare un costruttore di Pechino nel nostro Paese. La scelta, riconducibile a questioni di sicurezza informatica, prevederebbe anche che il trattamento dei dati rilevati da questi sistemi venga effettuata in loco. Uno degli obiettivi è sicuramente quello di evitare un caso simile a quello di Tiktok, sanzionata dall'Europa per il mancato rispetto di alcune norme Gdpr e più volte al centro di indagini per le modalità di gestione dei dati generati dagli utenti. Ma dietro alla richiesta si cela anche la linea adottata dal governo fin dall'inizio dei negoziati. "Il ministro Urso ha presentato la necessità che qualunque investimento straniero nella fattispecie cinese, dovrà per una buona parte utilizzare componenti di origine locale" aveva detto il presidente dell'Anfia, Roberto Vavassori, a Gazzetta Motori. Quota che, sempre secondo Bloomberg, si aggirerebbe intorno al 45%. La produzione Stellantis è in calo, non basta per raggiugnere gli obiettivi componentistica italiana— Oltre ai sistemi multimediali citati da Bloomberg, si parla di freni, pistoni, bielle, fino ad arrivare ai sistemi di elettronica, oggi circa l'80% del valore di un'auto. In Italia, secondo gli ultimi dati Anfia del 2023, le aziende di questo settore sono 2.167. Contano colossi come Brembo, Marelli e Pirelli e hanno un fatturato complessivo di 55,9 miliardi di euro. Insieme formano un ecosistema industriale attraente per le case straniere in un paese che, al momento, ha un unico marchio, si parla del mercato di massa, che produce sul territorio nazionale. Nel primo semestre del 2024, i numeri di Stellantis registrano di un calo del 25,2%. Un totale di 303.510 veicoli, incluse le auto, usciti dagli stabilimenti di Pomigliano, Cassino, Melfi e Mirafiori nel periodo da gennaio a giugno che non basterebbero a raggiungere gli obiettivi posti dal governo di superare il milione all'anno entro il 2030. Da qui è partita la ricerca del secondo costruttore da affiancare a Stellantis. Dongfeng è tra le case in trattativa con il governo italiano costruttori esteri— L'opzione principale, per attrarre investimenti esteri, è stata, da subito, la Cina. Negli ultimi vent'anni la Repubblica Popolare ha incrementato la sua produzione da 2 milioni a 30 milioni di veicoli all'anno e, al momento, è leader nel settore del 100% a batteria. Sono più economici di quelli della concorrenza e in Cina rappresentano, insieme alle auto ibride, circa la metà del mercato. A metà giugno, però, l'esito dell'indagine europea avviata ad ottobre 2023 ha dato il via ai dazi provvisori proprio su questa categoria. Secondo l'Ue e gli Stati Uniti, Pechino avrebbe sovvenzionato l'industria automotive con incentivi statali creando così una situazione di concorrenza sleale. Adesso, per aggirare i dazi, è corsa tra i marchi cinesi per stabilirsi in Europa. La prima casa ad annunciare il suo arrivo è stata Byd, che produrrà le proprie auto in Ungheria. Sul tavolo del governo, i costruttori cinesi dovrebbero essere tre. La più quotata è Dongfeng, poi c'è Airways e la stessa Byd. Ma le trattative sono segrete e per capire chi farà concorrenza a Stellantis bisognerà aspettare. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Trentino: senza plastica l'80% della Val di Pejo«Mi ha morso un ragno violino prima del mio matrimonio: sono dovuto andare in ospedale e ho pensato al peggio». Ivan è vivo per miracolo
Toti, nuova misura cautelare per finanziamento illecito: il governatore della Liguria è già ai domiciliari
Ballando con le stelle, Alan Friedman è un nuovo concorrente: «Non sono un bravo ballerino, però ci provo»Nel settore della fusione fanno il loro ingresso anche i privati
Feltrinelli sale al 100% in Scuola HoldenCei: «Servono giovani protagonisti per essere eredi e innovatori»
Orrore in spiaggia a Crotone: bagnante assalito da uno sciame di vespe, morto a 47 anni per shock anafilatticoGabriella Pession protagonista di Those about to die, la serie evento tra gare di bighe e gladiatori dell’antica Roma
Fabrizio Corona si riscopre romantico, la tenera dedica a Sara Barbieri: «Nessuno potrà mai capire il nostro universo»Battiti live, momento imbarazzante tra Fedez e una sua giovane fan. Cosa è successoInchiesta su Bija e Osama, ufficiali libici, per traffico di esseri umaniDonna trovata senza vita sul letto, era morta da 3 giorni. L'allarme dato dalla vicina di casa
Scherma, Italia d'oro nella spada femminile: prima volta nella storia per le azzurre ai Giochi
Il Bes entra nel vivo, allo studio due nuovi indicatori
Donna accoltella la compagna al culmine di una lite per motivi di gelosia: «Quando ha visto il sangue ha chiamato il 118»Fisichella: «Sarà il Giubileo della speranza»Tutto quello che c'è da sapere sul conto corrente bancarioBambino scomparso a Locorotondo, i punti oscuri: la camminata da solo per 4 chilometri (ma nessuno lo ha visto) e la ferita alla testa. Sentiti i genitori
Papà scopre che la figlia gli ha donato un rene e scoppia in lacrime: «Perché lo hai fatto? VIDEODai privati un contributo alla scuola di tuttiMalore durante il volo, turista in viaggio per le vacanze muore sull'aereo: i passeggeri sotto choc«I giovani tra disincanto e desiderio»: Università Cattolica, offerta di futuro