Zelensky: "Ci faremo sentire a G7 e Nato, solo incontro tra me e Putin può fermare la guerra"

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Sciame sismico alle Azzorre: oltre 700 terremoti nell’area di Sao JeorgeL’estate La Munt si affaccia tra natura e storia della città di Milano con le adventure lovers meneghine. Ecco tre diversi stili per vivere la montagna. Qual è il tuo?Capo Analista di BlackRock Sara Federico 14 giugno - 10:12 - MILANO Chi dice che il trekking non si possa praticare anche in città? Specialmente quando rappresenta un modo per scoprire itinerari insoliti e magari ancora inesplorati, anche dagli abitanti stessi. Ci ha pensato LaMunt, mountain brand del Gruppo Oberalp, a fare rivivere l’esperienza tra sole donne, che si conferma coinvolgente e sempre originale anche alla sua seconda edizione, questa volta con un nuovo percorso tra la natura urbana, arte contemporanea e progetti di riqualificazione. Un’occasione per il brand altoatesino di vestire tutte le partecipanti, e dunque giornaliste, influencer e amanti dell’avventura, unite dalla passione per lo sport all’aria aperta, con i capi più rappresentativi della nuova collezione. Ognuna con il proprio stile, in giro per la città con gli outfit LaMunt, pensati e scelti da Ruth Oberrauch, fondatrice e Brand Manager del marchio, e dal suo team tutto al femminile, sulla base della body shape di ciascuna, che rende unica ogni donna, affinché possa sentirsi a proprio agio e libera durante ogni tipo di avventura. Ruth Oberrauch La Collezione SS24: giochi di colore, stili e tessuti—  La Primavera-Estate 2024 di LaMunt punta sul comfort, funzionalità ed estetica con uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità e all’utilizzo di materiali riciclati. "Abbiamo progettato la nuova collezione all'insegna del dinamismo e della gioia del movimento. Per noi è importante che la donna non rinunci al proprio stile quando si tratta di scegliere i capi da montagna. Vogliamo che si senta rappresentata al 100% da ciò che indossa, che le sue curve vengano valorizzate e che si senta a proprio agio anche quando pratica sport. Con LaMunt si può giocare con i colori, abbinarli facilmente, anche pescando dalle precedenti collezioni, per creare così sempre nuovi outfit, dal più classico e basic, al più colorato e inaspettato", racconta Ruth, che attraverso il suo brand, esprime il suo più grande amore, quello per la montagna, e da sempre sceglie di ispirare tutte le donne a viverlo come un momento prezioso da dedicare a sé stesse e alla propria individualità. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Qual è il tuo stile?—  Il brand pensato "dalle donne per le donne", per questa stagione, immagina tre modi differenti per vivere la montagna, con un comune denominatore: rivelare la propria unicità, personalità e bellezza. Qual è il tuo stile? Soul Trekking: mindfulness in movimento—  Ascoltate il vostro respiro e osservate la maestosità del panorama: il potere della montagna, a qualsiasi altitudine, vi donerà una profonda connessione con la natura e con il vostro "io" interiore. Il Soul Trekking è una forma di mindfulness in movimento, unica e speciale. Se queste sensazioni vi appartengono, LaMunt vi dedica capi versatili e un design contemporaneo adatto a diverse situazioni: sia giornate attive in montagna tra escursionismo e trekking, che per un uso quotidiano in città. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Mountain time: semplicità e autenticità—  Cosa c’è di più emozionante ed indimenticabile dello spettacolo che la natura ci regala ogni giorno, come le prime luci dell’alba o con i colori del tramonto? Per te, che sei una donna semplice ed essenziale, sensibile e romantica, LaMunt ha pensato ad un "comfy look" e design minimal, senza mai rinunciare alla femminilità. Fitness Hiking: un viaggio oltre i propri limiti—  La montagna per te è ritmo, è battito, il luogo in cui segui il tuo "flow". È questo che rende magico il "viaggio" che ti accompagna a spingerti oltre, in perfetta sintonia con la natura e con il paesaggio che ti avvolge. È questa la dimensione in cui incontri il cuore pulsante di tutta la collezione LaMunt, che concentra novità e key styles con tessuti ultraleggeri e morbidi, ideati con la tecnologia di body-mapping, che individua zone specifiche del corpo a cui donare maggiore protezione e libertà di movimento. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Le novità di stagione LaMunt—  Tagli femminili che esaltano la silhouette e nuove soluzioni per garantire un comfort ottimale grazie alle nuove Smart Fit Solutions. E con massime performance assicurate per ciascun capo, in qualsiasi condizione metereologica. LaMunt si è inoltre evoluta in termini di ricerca e tecnologia in sintonia con l'ambiente: "La sostenibilità resta uno dei temi fondanti del nostro brand che, con la SS24, introduce nuove varietà di materiali riciclati e consolida l’utilizzo del nostro innovativo ReMOCA Pad® di cui siamo molto orgogliose". Si tratta di un’imbottitura ottenuta riciclando gli scampoli delle pelli da sci alpinismo di POMOCA, uno dei brand del Gruppo Oberalp, utilizzata anche per la proposta estiva. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } LaMunt Urban trekking—  8.5 km a piedi e 330 m di dislivello, per vivere un po’ di montagna in città. Perché l’approccio "esplorativo" che caratterizza da sempre il trekking o l’hiking montano può essere vissuto anche tra le bellezze urbane. Come quelle narrate con passione da Egle Varisco, la guida delle adventure lovers del gruppo, sempre attenta ad arricchire i suoi racconti con aneddoti e curiosità.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo L'itinerario: dall'Arco della Pace a Parco Monte Stella—   Starting point, l’iconico Arco della Pace nella storica piazza Sempione, emblema della riconciliazione europea, da ammirare prima di passeggiare in alcune delle vie storiche della ricostruzione del dopoguerra, come via San Giorgio, Vincenzo Monti e Ippolito Nievo, fino alla splendida Fontana delle quattro stagioni di Piazza Giulio Cesare, inaugurata il 12 aprile 1927. La storia racconta che il Comune di Milano aveva necessità di realizzare in tempi strettissimi l’opera in occasione dell'apertura dell'ottava Fiera Campionaria Internazionale. Una curiosità? Le quattro statue raffiguranti "le stagioni" furono acquistate in extremis per 1000 lire l’una da professore di scultura di Vicenza che ne aveva disponibilità, poiché Portaluppi non le avrebbe fornite per tempo. Oggi Piazzale Giulio Cesare in cui la fontana è situata, quasi silenziosa, ma incorniciata dai grattacieli di City Life. Ed ecco che il trekking è proseguito tra grattacieli di Hadid, Isozaki e Liebeskind rispettivamente sede di Allianz, Generali Assicurazioni e Pwc, e installazioni contemporanee a cielo aperto. Un grande esempio di design naturale ha accolto le LaMunt trekkers in un’oasi verde, la "montagnetta" a forma di imbuto, che sorge sulle ceneri dell’ex Alfa Romeo, il Parco del Portello con la sua panchina più lunga d’Europa (ben 208 mt). Ultima tappa, passando attraverso un ponte pedonale sospeso su una delle arterie principali della città, il parco Monte Stella, dal nome della moglie dell’architetto Pietro Bottoni Stella Korczynska che individuò questa location e del Giardino dei Giusti, in cui rilassarsi in un piacevole picnic di fine escursione. Montagna: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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