File not found
Professore Campanella

Ucraina-Russia, guerra arriva in Africa: l'attacco in Mali

Ismail Haniyeh, a Teheran i funerali del leader di HamasSerenissima Ristorazione: nel 2023 fatturato a oltre 535 mln, +17%Bimbo morì per otite curata con l'omeopatia, medico condannato anche in Appello

post image

Dl Infrastrutture, c'è ok della Camera: ora il testo al SenatoNel caso della decisione di Cassazione sull’omicidio di Lorena Quaranta si è parlato di «sentenza sessista». Ma che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio,VOL al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenzaPer giorni, con riferimento alla decisione della Cassazione sulla tragica vicenda dell’omicidio di Lorena Quaranta, abbiamo sentito parlare di «ergastolo annullato», «sentenza sessista», «attenuante del patriarcato» e «alibi per attenuare le colpe degli uomini che uccidono le donne».È stato anche detto che sarebbe «preoccupante» e «fuorviante» il messaggio per cui lo stato emotivo dell’imputato possa essere dirimente nella valutazione della gravità dei fatti e, addirittura, l’attenzione si è spostata sul fatto che i giudici della Cassazione fossero in questo caso tutti uomini.In realtà, che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio, al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenza e naturalmente - così come per ogni altra circostanza - sarà sempre il giudice di merito a valutare (e a motivare), caso per caso, in concreto, se vi siano o meno le condizioni richieste per concedere le attenuanti generiche.Nel recente caso dell’omicidio di Lorena Quaranta, la Cassazione non ha fatto venir meno alcun ergastolo - né, tantomeno, ha introdotto alcuna attenuante del “patriarcato” - ma ha semplicemente annullato con rinvio la sentenza di appello limitatamente al tema delle attenuanti generiche, facendo così diventare irrevocabile il profilo della responsabilità penale dell'imputato.La Corte di cassazione ha, cioè, ritenuto che alcuni passaggi della sentenza di appello - quelli relativi allo stato emotivo dell’imputato - fossero contraddittori, non avendo i giudici di secondo grado «compiutamente verificato se (e in quale misura) possa ascriversi all'imputato di non avere efficacemente tentato di contrastare lo stato di angoscia del quale era preda e se la fonte del disagio (l’emergenza pandemica) e la difficoltà di porvi rimedio costituiscano fattori incidenti sulla misura della responsabilità penale».Il lessico utilizzato dalla Corte non dovrebbe lasciare spazio ad interpretazioni, anche perché i giudici hanno specificato che la condizione psicologica dell’imputato «dovrà essere delibata in sinergia con gli altri aspetti già considerati dai giudici di merito» e che il nuovo giudizio sarà, in ogni caso, «libero nell'esito».Viene, dunque, da chiedersi perché, per l’ennesima volta, si sia gridato allo scandalo per una sentenza che di scandaloso non ha nulla.Il fatto che, a fronte di una decisione ritenuta dalla Cassazione parzialmente fondata su «un percorso argomentativo che si connota per aporie e contraddizioni», si proceda ad un nuovo giudizio - peraltro relativo al solo trattamento sanzionatorio - non è affatto una vergogna ma, semmai, una garanzia che dobbiamo tenerci ben stretta, a maggior ragione se la sentenza “viziata” condannava l’imputato all’ergastolo.Il Tribunale dell’opinione pubblica giudica con standard di gran lunga inferiori rispetto a quelli ordinari: non ha dubbi, non conosce circostanze attenuanti e può legittimamente infischiarsene di quale fosse lo stato emotivo dell’imputato.Fortunatamente, però, viviamo in uno stato di diritto e se vi sono aspetti che influiscono sulla “misura della responsabilità penale” - così si esprime la Cassazione - non si può pretendere che gli stessi non vengano presi in considerazione sol perché siamo in presenza di crimini odiosi o vicende che destano stupore nell’opinione pubblica.Né tantomeno - e non è la prima volta che accade (si pensi alle critiche alla giudice del Tribunale di Roma etichettata come "nemica delle donne") - si può tollerare che il bersaglio delle critiche diventi il collegio “di soli uomini” che ha osato prendere una decisione sgradita.Un’ultima riflessione.Stupisce che le medesime pagine da cui si proclama l’importanza di tutelare l’indipendenza della magistratura - secondo alcuni messa in crisi dalle discussioni in tema di separazione le carriere - non si facciano il minimo scrupolo ad attentare a quella stessa indipendenza attraverso campagne mediatiche che di informativo hanno ben poco.Quand’è che ci renderemo conto che una corretta narrazione di ciò che accade nelle aule di giustizia - soprattutto su vicende che suscitano l’attenzione del comune cittadino - è proprio uno dei modi migliori per tutelare l’indipendenza e la serenità di giudizio della magistratura?*avvocato e direttore della rivista Giurisprudenza Penale© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGuido Stampanoni Bassi

Parfois apre nuovi store a Pisa e ViareggioUcraina, news oggi: e versa a Kiev 1,5 miliardi da asset Russia

Israele-Gaza, il dietrofront di Hamas

Nel mondo una adolescente su 4 subisce violenza da parte del partnerBimbo morto nel pozzo, il racconto del testimone e lo strazio della mamma

Israele, Netanyahu: "Pronti a tutti gli scenari"Il conflitto in Medioriente

Sciopero Milano, stop a mezzi e metro chiuse per 4 ore

Si tuffa nel lago di Lugano e non riemerge, morto 23enneGiffoni Film Festival, dal 19 al 28 luglio la 54esima edizione

Ryan Reynold
Trump salvo per 6 millimetri: il report del medico dopo l'attentatoRotocalco n. 13 del 27 marzo 2024Un fantasma a scuola: lavora 9 giorni in 3 anni, guadagna 40mila euro

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatar"Ti è piaciuto?", arriva il misuratore dell'orgasmoinvestimenti

    Musk: "Google contro Trump, ecco le prove"Chi era Ismail Haniyeh, il leader pragmatico di HamasBimba a scuola a Pordenone coperta dal niqabNel mondo una adolescente su 4 subisce violenza da parte del partner

    1. Ismail Haniyeh, a Teheran i funerali del leader di Hamas

      ETF
      1. avatarRoma, fiamme dietro Città giudiziaria: vasto incendi e fumo - VideoProfessore Campanella

        China 'nothing to gain' currently from supporting Russian industry, but can play 'decisive' peace broker rule in Ukraine

  2. avatarChina: Italy wants to reinforce cooperation, 'rebalance' relationsCapo Analista di BlackRock

    Un morto e 17 feriti in grave incidente sull'A4La crisi dei FerragnezCicloturismo: parte Laduesse, in Calabria turismo esperienziale sui pedaliBeirut: "Attacco Israele nel Libano meridionale". Ultime news oggi 29 luglio

  3. avatarGiovani sportivi si ammalano di tumori per uso anabolizzanti, 7 arrestiVOL

    Perugia, domani presentazione candidati e liste che sostengono ScocciaParigi 2024, Italia da applausi: 3 medaglie per la storia'Meloni difenderà interesse nazionale'. Il rapporto Italia-Cina visto dagli UsaIl conflitto in Medioriente

    VOL

Lo Stretto a nuoto: la sfida di 30 nuotatori tra pazienti, familiari e neurologi

Ancona, uomo trovato morto in casa: molto sangue intorno al corpoParigi 2024, Battocletti: "Sogno di fare meglio di Tokyo" - Video*