Di Battista attacca Salvini: 'Banale, vile e conformista'

Laura Castelli (M5S) minacciata dopo le frasi sui ristoratoriCosa prevede il Recovery Fund: il nuovo accordoPaolo Lattanzio lascia il M5s: "Sosterrò comunque il governo"

Mondragone, Salvini ai contestatori: "Ore in mezzo a gentaglia"Prima Guidonia Montecelio,criptovalute poi Tivoli. I due comuni alle porte di Roma hanno deciso di unirsi nella lotta al consumo di alcol, alla movida molesta e al degrado adottando un'ordinanza che le accomuna. Da oggi, giovedì 8 agosto, nelle due cittadine è fatto divieto di consumare alcol fuori dai locali dalle 21 alle 7. Ordinanza antialcol a Guidonia e TivoliUn'iniziativa congiunta dei sindaco Marco Innocenzi (Tivoli) e Mauro Lombardo (Guidonia Montecelio) con lo scopo di assicurare maggiore sicurezza e contrastare forme di degrado sociale. Il 6 agosto a pubblicare l'ordinanza antialcol per primo era stato il sindaco Lombardo: divieto assoluto di vendita e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche fuori dai locali, dalle 21 alle 7. Inoltre, dalle 18 alle 7 del giorno successivo, è fatto divieto consumare bevande (anche analcoliche) in luoghi pubblici all'aperto. Allarme sicurezza alle porte di RomaNei giorni scorsi una maxi rissa tra cittadini stranieri, a Villalba di Guidonia, aveva scatenato le ire dell'amministrazione locale, con il sindaco Mauro Lombardo che aveva chiesto un presidio fisso da parte dell'Esercito. Episodio che è stato richiamato nell'incontro pomeridiano del 7 agosto tra il primo cittadino di Guidonia e quello di Tivoli, che hanno individuato una strategia condivisa insieme ai dirigenti comandanti delle rispettive polizie locali "per un esame congiunto delle iniziative da porre in essere nell'immediato, per contrastare il clima di insicurezza e preoccupazione sociale che è andato aumentando, soprattutto negli ultimi giorni, a causa di eventi che hanno avuto per protagonisti, principalmente, degli stranieri".Multe salatissime per i trasgressoriE così, per ridurre al minimo la presenza di persone ubriache e di bottiglie di vetro utilizzabili come armi contundenti, i due comuni hanno iniziato una guerra contro il consumo di bevande alcoliche, superalcoliche e analcoliche. Con multe salatissime. Si va da un minimo di 2.500 a un massimo di 5mila euro di sanzione amministrativa. “L'incontro  ha rappresentato un'occasione importante per rafforzare il rapporto di collaborazione con Guidonia Montecelio rispetto ai temi legati alla sicurezza per le nostre rispettive città – ha evidenziato il il sindaco di Tivoli -. Con il sindaco Mauro Lombardo siamo perfettamente in sintonia sulla urgenza e necessità di assicurare un continuo e costante controllo sui nostri territori. Non siamo disponibili a tollerare situazioni di illegalità e di degrado sociale. I cittadini non possono e non devono vivere in una condizione di continua paura e incertezza". "Intesa perfetta sui temi della sicurezza"Soddisfatto del risultato dell'incontro anche il Sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo. “C'è una visione e un'intesa perfetta rispetto ai temi della sicurezza - ha confermato -. Ho particolarmente apprezzato l'attenzione che ha avuto per la nostra ordinanza legata al consumo delle bevande alcoliche ma, anche, la sua determinazione, identica alla nostra, di governare le nostre città in modo da assicurare il rispetto delle regole. Ci siamo confrontati pure sulla presenza dei campi nomadi all'Albuccione e a Tivoli Terme. La questione della sicurezza urbana riveste, d'altronde, un ruolo fondamentale nell'ambito delle politiche pubbliche locali". 

Salvini su Ocean Viking: "Non voglio più clandestini"Sbarco migranti ad Augusta, Musumeci: "8 positivi al Covid"

Covid-19, l'odinanza di Musumeci: "Quarantena per i migranti" Notizie.it

Berlusconi apre ad un governo Conte 3, ma non vuole il M5sCovid in Veneto, Zaia: "Stabile, ma preoccupano ceppi stranieri"

Decreto Agosto, il governo lancia il bonus casalingheDecreto Rilancio: governo pone questione di fiducia alla Camera

Operaio "vende" la Whirpool su eBay, la replica di PatuanelliCoronavirus, governo torna al distanziamento dei posti sui treni