File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Foggia, scossa di terremoto nella notte: colpita San Giovanni Rotondo

Tentata rapina in centro a Lugano: tentativo di arresto, colluttazione e sparoGermania, per ottenere il passaporto tedesco obbligatorio riconoscere Stato di IsraelePerugia, eiacula sulla vicina dal balcone di casa: accusato di “getto pericoloso di cose”

post image

Uccisa dal marito dopo una liteEconomia>Marzio Carrara,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock un gruppo oggi da più di 1000 dipendentiMarzio Carrara, un gruppo oggi da più di 1000 dipendentiNel 2019 il Gruppo Cpz e Boost si sono fuse in un solo soggetto, Boost SpA, guidato da Marzio Carrara e che conta più di mille dipendenti.di Redazione Notizie.it Pubblicato il 10 Febbraio 2020 alle 11:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalavoroCon la nascita di Boost nel 2017, che oggi, con l’incorporazione di CPZ in un unico soggetto, si è trasformato in un gruppo che vanta oltre mille dipendenti, Bergamo è diventata la capitale mondiale delle agende e dei taccuini. L’imprenditore bergamasco Marzio Carrara è l’artefice di questa coraggiosa impresa.Nell’aprile di quasi due anni fa, il Gruppo CPZ – che fa business prevalentemente nel mondo print e digitale, e che è stata ceduta dal padre Carlo Carrara al figlio Marzio nel 1999 – acquista dal Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche SpA il ramo d’azienda operante nel settore calendars and diaries, che in precedenza apparteneva alla società Arti Grafiche Johnson Spa. La società neonata viene denominata Boost. Viene definita anche l’acquisizione di Lediberg SpA, società leader mondiale nella stampa di agende e notebook, che però sta attraversando un periodo non florido.L’acquisizione è finalizzata alla ristrutturazione societaria e finanziaria di Lediberg e alla creazione, mediante la fusione delle due principali realtà produttive del settore, del più importante produttore mondiale di agende e quaderni non datati. “I nostri libri, agende, quaderni, diari non sono semplici strumenti di lavoro e di studio, ma anche gadget e complementi d’arredo e rappresentano qualcosa di tangibile, da toccare, che piace ai consumatori finali”.La filosofia dell’azienda è chiara nelle parole del presidente Marzio Carrara. Boost fa del “Made in Italy” il suo punto fermo: “La creatività viene sviluppata dal nostro reparto interno di R&S: ci proponiamo come partner per il cliente, scegliendo con lui i materiali e il taglio creativo per creare un prodotto completamente personalizzato, prodotto interamente nei nostri impianti”.Il futuro di Boost è colmo di progetti e nuove scommesse: “Il salto dimensionale che abbiamo effettuato ha rappresentato uno sforzo importante, ma sta dando da subito buoni frutti e le previsioni per il futuro dell’azienda sono molto incoraggianti. Con tenacia, intraprendenza e voglia di fare si possono affrontare rischi, ribaltare situazioni e accettare sfide. Scommettere sulla carta. E tutti noi siamo pronti”.Il cuore pulsante di Boost è Bergamo. Una strada lunga, quella del quarantaquattrenne imprenditore bergamasco Marzio Carrara che, nonostante la giovane età, inizia con un ruolo di rappresentante commerciale con l’azienda di famiglia creata dal padre Carlo negli anni ’80.La tenacia e la fiducia è caratteristica di famiglia: da linotipista papà Carlo decide di mettersi in proprio e di iniziare un’attività in proprio nel settore nel quale lavorava da sempre. Nel 1981 l’attività parte come una vera e propria scommessa con un primo bilancio di 120 milioni, che diventano nei successivi due anni più di un miliardo delle vecchie lire. Cpz, l’azienda di famiglia, nasce nel 1981 a Cenate Sotto in un locale di appena 200 metri quadri in affitto.Oggi l’azienda di Marzio Carrara si presenta al 2020 con una faccia nuova, ma con gli stessi chiari obbiettivi di continua crescita in termini di volumi e di conseguenza di fatturati. Dalla fine del 2019, infatti, il Gruppo Cpz e Boost si fondono in un solo soggetto, Boost SpA: quattro sedi produttive in Italia, numerose filiali, anche dotate di capacità produttiva, all’estero (tra le altre, in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Polonia, Romania, Grecia, Emirati Arabi, Stati Uniti e Brasile). Un’azienda fatta di persone che nel tempo hanno affinato la propria sensibilità ai temi ambientali, riuscendo a conciliare l’eccellenza dei processi produttivi della tradizione industriale, con le più attuali tecnologie eco-sostenibili.La direzione di Marzio Carrara spinge costantemente alla costante ricerca della qualità, ha affiancato materiali e fornitori adatti al raggiungimento di questo importante obiettivo; così oggi può presentare al mercato una produzione legata ad un programma specifico di attenzione all’ambiente. Un percorso fatto di innovazione e di buone pratiche che vede impegnato il gruppo Boost a migliorare l’efficienza produttiva per evitare gli sprechi di materia prima e di energia.Un passo importante che nel tempo genererà maggiore specializzazione e sinergie virtuose che permetteranno di offrire un servizio clienti veramente competitivo. E per mantenere il cuore pulsante a Bergamo, la capitale mondiale delle agende e dei taccuini. I numeri oggi ci dicono che Boost è leader nel settore sia nel mercato retail che in quello business, con una capacità produttiva di oltre 70.000.000 di pezzi l’anno.Come vede Marzio Carrara il futuro per sé e per la sua azienda?“È estremamente difficile – ci dice – rispondere a questa domanda. Intanto perché il progetto Boost è stato intenso e difficile. Sono stati 2 anni di grandi cambiamenti e di investimenti importati. Oggi, in ogni caso, non puoi permetterti di avere progetti a lungo termine”.“Il mercato – continua – gira velocemente e l’azienda deve essere pronta in tempo reale a capire i cambiamenti e adeguarsi. L’obbiettivo primario è senza dubbio quello di affermare il nostro modo di fare impresa, cioè l’Italian Mood, lo stile italiano”.Il primo obbiettivo: “Dobbiamo mettere solide basi all’azienda – spiega ancora Marzio Carrara – anche con un occhio molto attento all’interno, con la tutela della parte sociale. Abbiamo introdotto un piano welfare aziendale, abbiamo investito oltre 150mila euro solo nel consolidamento delle competenze attraverso corsi di formazione che ricadranno a seconda delle competenze un po’ a tutti i rami aziendali. Non dimentichiamoci le certificazioni. Siamo certificati 9001 e rispettiamo il Sistema 231 per assicurare comportamenti responsabili e rispettosi delle norme attinenti alla responsabilità di impresa. Passi fondamentali per la credibilità del nostro gruppo in Italia, ma anche all’estero”.E per fare breccia con un nuovo marchio aziendale, Boost ha scelto di essere partner di “Teatro Alla Scala” di Milano, di Atalanta B.C. e di Aprilia Racing MotoGp. Scelte apparentemente diverse, ma che fanno capo all’eccellenza che l’azienda si pone come primo obbiettivo e all’appartenenza al territorio dove il gruppo è nato e produce.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?

Omicidio Mario Cerciello Rega, condanne: sconto di pena al processo d'appello bis per i due colpevoliYacht di lusso arenato su un isolotto a Formentera

Yemen, attacco missilistico nel golfo di Aden: colpita una nave mercantile

Salento, sequestrati 67 milioni per una maxi truffa legata al Superbonus 110%Bologna, donna maltratta il marito disabile: figlia 13enne la fa arrestare

Incidente sul lavoro a Venezia: morto operaio di 21 anniAvellino, bimbo di 8 anni muore mentre gioca in giardino: schiacciato da un tavolo di ferro

Sanremo 2020, Morgan assolto: "Non diffamò Bugo"

Piazza di Spagna, vernice rossa sulla scalinata: "L'ha detto Elena Cecchettin"Sant'Anna di Stazzema, si è spenta a 92 anni Ada Battistini: era sopravvissuta all'eccidio

Ryan Reynold
Migranti, al via lo sgombero dal Silos di TriesteIncidente stradale a Roma: è morto De LucaVillafranca, lite fra giostrai finisce in sparatoria: un morto e due feriti

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 36criptovalute

    Spagna, comunità di monache si separa dal Vaticano: rischio scomunicaLatina, il datore di lavoro di Satnam Singh indagato da anni per caporalatoBarca di migranti si capovolge al largo della Calabria: 50 dispersiIncidente mortale sulla E45 a Lidarno: carrozziere travolto mentre prestava soccorso

      1. avatarCoppia di anziani trovata morta in casa: è gialloBlackRock

        Meteo, l'anticiclone Minosse scalda l'inizio dell'estate: temperature sopra i 40 gradi

  2. avatarIncidente sulla Corigliano-Cutrofiano: morta una donnacriptovalute

    Modena, palazzina a rischio crollo alle porte del centro: area evacuataG7, Papa Francesco ai grandi della Terra: "Una buona politica per la pace"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 41Donna trovata morta in casa a Firenze, sospetto omicidio: chi è la vittima

  3. avatarIncidente a Milano, moto colpisce un ciclista: è gravissimocriptovalute

    Meteo, 'goccia fredda' dall'Irlanda in Italia: perché l'estate è in ritardoPapa all'Angelus per solennità di San Pietro e Paolo: "Penso a chi soffre per la guerra"Donna trovata morta a Firenze: confessa il nipote 17enneIncidente in Sardegna, 21enne finisce fuori strada con l'auto: morto nella notte

    VOL

Portogallo, turista italiana muore travolta da un'onda: aveva 28 anni

Annullato il concerto di Sfera Ebbasta a Messina: come chiedere il rimborso del bigliettoScomparsa ragazza di 15 anni di Barletta, l'appello della mamma: "È in pericolo”*