File not found
trading a breve termine

Sconto di una giornata per lo squalificato Marko Mladjan

Il complicato rapporto tra la Sardegna e i parchi eolici - Il PostLe molte preoccupazioni per i ritardi nella riapertura della ferrovia del Frejus - Il PostPer le nomine dei nuovi dirigenti Rai se ne riparla a settembre - Il Post

post image

Marco Rodari: il clown che porta sorrisi nei teatri di guerraDare un voto agli interventi del summit non è facile - qualunque climatologo,Professore Campanella siamo certi, giudicherebbe tutti gravemente insufficienti senza troppe distinzioni Oggi a Milano si chiude la PreCop, e quando si passa dall’ingresso principale del centro congressi l’aria di smobilitazione si fa sentire. Il grande schermo all'entrata è spento, il salone è quasi vuoto. Nel palazzo sono rimasti i cinquanta delegati e un pò di giornalisti - non pochi, ma nettamente meno rispetto ai giorni di Youth4Climate, quando a decine cercavano Greta Thunberg in ogni dove. Mentre i diplomatici continuano i loro lavori, in una piccola sala si susseguono tre conferenze stampa: la prima di Frans Timmermans, commissario europeo al Green deal, insieme all’inviata per il clima delle Isole Marshall e al Ministro dell’ambiente di Saint Vincent e Grenadine; la seconda a strettissimo giro dell’inviato speciale per il clima statunitense John Kerry; la terza, quella conclusiva, del Ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani e del presidente di Cop26 Alok Sharma. Le pagelle Dare un voto agli interventi del summit non è facile - qualunque climatologo, siamo certi, giudicherebbe tutti gravemente insufficienti senza troppe distinzioni. In questa sede si è preferito quindi valutare i risultati politici di questo incontro: chi ha superato le aspettative e chi le ha deluse, chi esce vittorioso e chi è apparso debole. Frans Timmermans: forse il più pimpante della giornata. Punta tutto sui cavalli di battaglia europei: transizione giusta che non lasci nessuno indietro, net-zero al 2050, riscaldamento globale come «crisi esistenziale». Si concentra molto sul carbone, dicendosi certo che «il mercato lo stia ammazzando a prescindere» e sicuro che dopo il 2040 non avrà che un ruolo marginale. Associare una data così lontana nel tempo ad un combustibile fossile, il carbone, che persino gli Stati Uniti premono per abbandonare globalmente in dieci anni suona però come una nota stonata - anche se Timmermans lo esprime come un’aspettativa, non come una presa di posizione. In ogni caso il commissario di un’Unione con dentro grandi consumatori di carbone  come Germania e Polonia si trova inevitabilmente in imbarazzo sul tema. Voto 7 John Kerry: meno brillante del collega europeo, complice forse anche l’età. Kerry fa Kerry: ricorda l’obiettivo del +1.5°c; rivendica la differenza rispetto all’era Trump; si dice fiducioso di collaborare con la Cina sul clima; promette di aggiornare ulteriormente gli obiettivi statunitensi - ma non entra in dettagli. Restano inevase sempre le stesse domande: futuro per il fracking, carne, compatibilità dei target di Washington con l’obiettivo del grado e mezzo di aumento della temperatura globale rispetto ai livelli pre-industriali. Ma nessuno gliele pone, e lui non si trova in difficoltà. Voto 7.5 Roberto Cingolani: onnipresente nelle nostre pagelle, Cingolani oggi quasi non ha preparato un intervento, ed è passato subito alle domande dei giornalisti. Quando gli chiediamo della Cina racconta di colloqui positivi con i diplomatici di Pechino e cita la decisione cinese di non investire più sul carbone all’estero; quando gli si chiede della decarbonizzazione ricorda l’obiettivo italiano del settantadue per cento dell’energia elettrica rinnovabile entro il 2030. «Per quel ventotto per cento rimanente» spiega «ancora il gas costa cinque volte meno degli accumuli, ma sono certo che in pochi anni questo cambierà». Elusivo solo sulla nostra domanda a proposito dello stop ad ogni nuova infrastruttura sul fossile come chiesto dall’International Energy Agency nel suo ultimo report. «In tutti i documenti lavoriamo ad un forte disincentivo alle nuove infrastrutture fossili» ci dice il Ministro. Ma tra disincentivo e stop c’è una grossa differenza. Voto 7 Alok Sharma: il meno brillante tra tutti. I suoi obiettivi sono due, e li ripete in ogni contesto: abbandono rapido del carbone e raggiungimento dei cento miliardi per il global south tramite Green fund. La sua ambizione, però, non sembra andare oltre, e si rivela elusivo sia quando gli viene chiesto dello stop alle nuove infrastrutture fossili sia quando gli domandano se sia sul piatto l’eliminazione o la riduzione del debito nei Paesi più poveri in ottica di aiuto alla transizione. «La priorità è garantire l’accesso al credito» risponde Sharma. Fargli fare altro debito, in pratica. Voto 6 © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDestinazione Cop Destinazione Cop è il collettivo nato per raccontare e rendere a misura d’uomo le Cop per il clima in vista della Cop26 di novembre 2021 a Glasgow, tra le Conferenze delle Parti più attese di sempre. Un progetto di Sofia Pasotto, Lorenzo Tecleme, Luigi Ferrieri Caputi, Giovanni Mori, Lorenzo Paolicchi.

Il Barbie Phone è realtà, ma è una mezza schifezza | Wired ItaliaVideoclip, le più grandi perle della golden age | Wired Italia

Il futuro è quantistico: la nascita di Eniquantic | Wired Italia

La chirurgia inquina, ma c'è chi cerca idee per renderla più sostenibile | Wired ItaliaParigi 2024, prima “vittima” dell'acqua inquinata della Senna: triatleta belga ricoverata per un batterio – Il Tempo

5stelle, aria di scissione: "Due partiti". I fedeli di Grillo sfidano l'ala contiana – Il TempoEl Chapo, il figlio ha aiutato gli Stati Uniti ad arrestare un altro capo dei narcotrafficanti messicani | Wired Italia

Sono stati revocati gli arresti domiciliari per Aldo Spinelli, l'imprenditore accusato di aver corrotto Giovanni Toti - Il Post

Genoma, siamo pronti a farcelo modificare per colonizzare altri pianeti? | Wired Italia«L'impatto climatico delle scie di condensazione, così, verrà ignorato»

Ryan Reynold
Perché Beryl potrebbe essere solo il primo di una serie di uragani devastantiVittorio Feltri: «Non si può essere così imbecilli da fare la guerra al dizionario»Roma, ragazze adescate in strada e poi violentate in casa – Il Tempo

trading a breve termine

  1. avatarGoverno, il bilancio di Meloni: “Impossibile fare di più”. E attacca la sinistra: feroci contro le riforme – Il TempoBlackRock

    Il quinto giorno di Olimpiadi, fotografato - Il PostLe indagini sull'attacco terroristico sventato al concerto di Taylor Swift - Il PostL'Italia ha vinto la medaglia d'argento nel quattro di coppia, specialità del canottaggio - Il PostBatman Caped Crusader è l'ennesima intrigante incarnazione di un eroe in chiaroscuro | Wired Italia

      1. avatarL'azienda di inserzioni pubblicitarie Outbrain ha raggiunto un accordo per acquisire l'azienda di pubblicità video Teads - Il PostETF

        «L'impegno per l'Eurovision Song Contest è totale»

  2. avatarGoogle ha perso un importante processo sulla concorrenza - Il PostProfessore Campanella

    Un ambasciatore ticinese alla corte di Federico X di DanimarcaOlio d'oliva, il caro prezzi fa crescere le truffe | Wired ItaliaIsraele e Libano, cosa sta succedendo | Wired ItaliaSe i fiumi dell'Alaska si stanno tingendo di arancione

  3. avatar«Nightbirds» all’ultimo concerto, tributo della Città per i 60 anniProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Borderlands nelle mani di Eli Roth da videogioco diventa film nella maniera peggiore | Wired ItaliaLa ragnatela di geometrie che fa dialogare l’arte e la storia del designGiona Nazzaro: «Il Pardo ha contribuito alla crescita del cinema svizzero»Dl Omnibus, tutte le novità: flat tax per i super ricchi, Scampia, Zes, sci e puledri – Il Tempo

Parigi 2024, straordinario oro di Errani e Paolini nel tennis. Paltrinieri show nei 1500 – Il Tempo

Ecco il ticinese che ha aiutato un marchio cinese a spodestare (quasi) TeslaUna medaglia di bronzo e qualche delusione - Il Post*