File not found
VOL

“Taca Zaclen!”. Le feste danzanti in Romagna, l’orchestra Mussolini e la gara di ballo del Duce - Tiscali Notizie

Il massacro del convento di San Domenico a Forlì fermato dal rigoroso combattente Andrea Emiliani - Tiscali NotizieScuole aperte anche d'estate: la proposta del ministro ValditaraIntervista a Diodato, l’eterno favorito: «Era una canzone perfetta per l’orchestra di Sanremo»

post image

Camera, approvata la legge sul diritto all'oblio oncologicoIl ministro Piantedosi ha detto che il decreto anti-rave serve per adeguarci agli standard europei. Ma In nessun paese è prevista una detenzione così lunga. Sono previsti sequestri di strumenti e dispersione dei partecipanti da parte della polizia,MACD ma l’arresto nel Regno Unito – che ha la legislazione più dettagliata – non va oltre i 3 mesi Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha spiegato il senso del reato cosiddetto “anti rave” in una lunga intervista al Corriere della Sera e ha sostenuto che «fermeremo solo i rave party» e che la norma «chiaramente non fa alcun riferimento» ad altre situazioni. Inoltre, aggiunge che l’obiettivo è «allinearci alla legislazione degli altri paesi europei». Entrambe le affermazioni, però, non sono tecnicamente vere. Non a caso, dentro la maggioranza stanno già nascendo le prime crepe. La premier Giorgia Meloni, dopo giorni di polemiche, è intervenuta rivendicando la norma e dicendo di andarne fiera: «Le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano». Anche la Lega ha rivendicato la norma, mentre Forza Italia con il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha già ipotizzato modifiche in parlamento per renderla «tassativa e puntuale» ed evitare interpretazioni scorrette, ha detto Sisto a Radio24, aggiungendo che le intercettazioni «non devono essere possibili e meno che mai quelle preventive». Per farlo, è necessario un emendamento che riduca la pena massima da sei anni a sotto i cinque, così da impedire l’utilizzo delle intercettazioni come mezzo di indagine. ItaliaPiantedosi difende la norma anti-rave e promette lotta dura alle ong La norma italiana Il problema della norma, infatti, è che è talmente generica da potersi riferire a un ampio numero di situazioni e l’intenzione del legislatore incide in alcun modo su come poi la norma verrà applicata. Il testo prevede il reato di invasione di terreni o edifici per «raduni» da cui «può derivare un pericolo per l'ordine pubblico o l'incolumità pubblica o la salute pubblica», quando «più di cinquanta persone invadono in modo arbitrario terreni o edifici altrui». La pena va dai 3 ai 6 anni, con multa fino a 10mila euro e il sequestro degli strumenti e delle attrezzature. Nessun accenno alla condotta o al tipo di pericolo che si può generare. Per altro un reato quasi identico è già previsto all’articolo 633 del codice penale, che punisce «chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto» ma con una pena inferiore, da 1 a 3 anni. La nuova norma anti-rave può essere interpretata estensivamente perchè utilizza la nozione di «ordine pubblico» e il fatto che basti l’ipotesi che questo tipo di pericolo si possa generare. Inoltre, come ha fatto notare il costituzionalista ed ex senatore dem, Stefano Ceccanti, l’ordine pubblico era «l'elemento chiave del testo unico fascista di pubblica sicurezza del 1931», che infatti non viene mai utilizzato nella Costituzione repubblicana. La questione determinante, poi, è legata alla pena particolarmente severa e non casuale. La pena minima di 3 anni impedisce di accedere alla sospensione condizionata della pena anche agli incensurati, nel caso in cui non ottengano almeno le attenuanti generiche. La massima di 6 anni, invece, premette agli inquirenti di utilizzare lo strumento delle intercettazioni come mezzo di ricerca della prova, che viene permesso solo per alcuni tipi di reati proprio perchè sono particolarmente invasive. ItaliaI timori per la nuova norma anti rave: limita la libertà di manifestareYoussef Hassan Holgado La legge in Francia In Francia, il fenomeno dei rave party è regolato da una legge del 2001, la cosiddetta legge Mariani. La legge vieta l’organizzazione di raduni di oltre 250 persone senza l’autorizzazione dei prefetti locali. Prevede il sequestro dell’impianti, multe agli organizzatori e la possibilità di intervento delle forze dell’ordine per disperdere i partecipanti. Non è prevista, però, la detenzione per organizzatori e per chi partecipa al rave. Un esempio della sua applicazione è quello di un grande rave party da 20mila persone nella ex base Nato di Marigny, nel 2018 in Francia. Per il rave sono stati processati quattro organizzatori tra 21 e 36 anni, che hanno ricevuto una multa sospesa di 200 euro per «organizzazione senza preventiva dichiarazione di un raduno festivo di natura musicale con diffusione di musica amplificata in uno spazio non sviluppato», oltre alla confisca dei veicoli e delle loro attrezzature. La legge nel Regno Unito La legge del Regno Unito è forse la più stringente, con il Criminal Justice Act del 1994 che ha trasformato in reato quello che prima era un illecito civile. La legge, all’epoca molto criticata perchè considerata restrittiva, è molto dettagliata e dà alle forze dell’ordine il potere di allontanare chi organizza o partecipa ai rave. Il rave party è definito «un raduno di 20 o più persone dove viene suonata musica amplificata di notte», che «per il rumore e la durata e il momento del giorno in cui viene suonata, potrebbe creare fastidio ai residenti». Addirittura la legge chiarisce cosa si intende per musica: «anche ciò che include suoni del tutto o in modo predominante caratterizzati dall’emissione di beat ripetitivi». La differenza più significativa rispetto alla normativa italiana, però, è la pena. «Se la persona non lascia il terreno appena è ragionevolmente fattibile (dopo l’intervento delle forze dell’ordine) commette un reato e è punibile con la detenzione per una durata non superiore ai 3 mesi o con una multa». FattiModena, sequestrato il sistema audio per il rave. Vale quasi 150mila euroGiulia Moretti Germania In Germania, essendo uno stato federale, la normativa varia a seconda delle regioni. Principalmente, però, le denunce per gli organizzatori riguardano il fatto di aver infranto le leggi che tutelano le bellezze naturali o la violazione di domicilio. La cultura dei rave party è molto radicata in Germania e soprattutto intorno alla città di Berlino, ma nel tempo ha perso la sua portata di contestazione sociale. Per questo, l’obiettivo delle autorità è stato quello quello di rendere legali i rave, favorendone l’organizzazione nel rispetto delle regole.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Sanremo 2024, gli opposti che si attraggono. Così La Sad si confronta con Renga e NekRicerche Italia-Israele. Gullino, già vice-rettrice dell’Ateneo torinese: «La scienza non può avere confini» - Tiscali Notizie

Fabio Massimo Castaldo approda a Forza Italia? La smentita

Festival di Sanremo, la testimonianza di Giovanni Allevi sulla malattia: «Ho ricevuto tanti doni»La vendetta di Massimo Segre contro Cristina Seymandi non è degna di un Paese civile

Il condominio di Giacomo Matteotti, i suoi assassini fascisti e il gesto di un ipocrita quieto vivere - Tiscali NotizieIl testo di Sinceramente canzone di Annalisa a Sanremo 2024

Ambiente, parla Luca Zaia: "La battaglia sul clima è di tutti"

Ddl Giustizia, arriva il via libera di Mattarella: sarà inviato alle CamereBasket, il grande sonno dei Golden State Warriors, una dinastia avviata al declino

Ryan Reynold
L’Hub del gas in Sicilia lega il Sud alle energie fossili e uccide la transizione verso le rinnovabili - Tiscali NotizieSanremo 2024, Geolier canta in napoletano. Ma può farlo?Sanremo 2024, il testo di “Governo punk” dei Bnkr44

MACD

  1. avatarFucilazione di partigiani e propaganda di guerra, ieri e oggi. L’informazione uccisa, dall’Ucraina a Gaza - Tiscali NotizieProfessore Campanella

    Niente ferie e niente mare per Vittorio Feltri: ecco perchéFestival di Sanremo, l’ordine di esibizione della prima serata“Un mondo a parte” di Riccardo Milani: i buoni sentimenti dell’Italia dei giusti, marginale ed eroica - Tiscali NotizieIl testo di La Noia di Angelina Mango a Sanremo 2024

    1. La notte senza stelle di Torino. Le parabole parallele di due case reali nella polvere: i Savoia e gli Agnelli - Tiscali Notizie

      1. avatarDaniela Santanchè, ecco le ultime dichiarazioni del Ministro del TurismoETF

        Troppi porti, vecchi porti. Senza strategia, l’economia dimenticata dell’Italia circondata dal mare - Tiscali Notizie

  2. avatarVia libera del Senato allo stop al taglio dei vitaliziEconomista Italiano

    Come stanno le newsletter in Italia, tra boom e affaticamentoFestival di Sanremo, la scaletta completa con gli orari della seconda serataIncontro Meloni-Biden a Washington: i temiStrage di Bologna, La Russa ammette la matrice neofascista

  3. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 62Capo Analista di BlackRock

    Sanremo 2024, il testo di “Finiscimi” di SangiovanniZan contro Vannacci: “Il trasferimento non è sufficiente”La nascita dello stato d’Israele non è una conseguenza dell’olocausto: i miti da sfatareLa storia di Olivia. Il calvario (invisibile) dei malati genetici e dei loro famigliari. Prevenire si può - Tiscali Notizie

Sanremo 2024, per i giornalisti vinceranno Loredana Bertè o Angelina Mango.

Il testo di La Noia di Angelina Mango a Sanremo 2024Troppi porti, vecchi porti. Senza strategia, l’economia dimenticata dell’Italia circondata dal mare - Tiscali Notizie*