Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 299Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 306Fallito il primo lancio nello spazio dal Regno Unito
Chiuso il trasporto ferroviario a Machu Picchu, anche degli italiani bloccatiIl libro di Bruno Bruno Pisaturo ha ricostruito la biografia della contessa nel libro “I giardini del fascino” (Edizioni la Conchiglia). Il viaggio verso l’aristocrazia internazionale e l’impronta indelebile lasciata da Margaret Edmona Travis GuglielmoStrader, la cui residenza parigina divenne un punto di ritrovo per artisti, intellettuali e membri dell’alta societàChi era Mona von Bismarck? Una donna cinica e calcolatrice, per i suoi cinque matrimoni o l’incarnazione del sogno americano, realizzato con assoluta volontà e determinazione? Quel che è certo è che Margaret Edmona Travis Strader, nata nel 1897 a Louisville da un’umile famiglia di allevatori di cavalli del Kentucky è riuscita a trasformarsi in un’icona, in una delle donne che più ha influenzato lo stile di un’epoca, «l’epitome di tutto ciò che il gusto e il lusso possono far fiorire» come l’aveva definita Cecile Beaton.Il nome e la favola di questa Cenerentola, che riuscì a scalare le vette più alte del regno sono oggi poco conosciute. Eppure rilevanti testimonianze sono conservate nei luoghi da lei più amati, le splendide dimore di Parigi, New York e soprattutto Capri, dove si dedicava quotidianamente agli incantevoli giardini della villa che oggi porta il suo nome, dove la sua leggenda ancora sopravvive.Proprio dall’Isola Azzurra è partito Bruno Pisaturo, avvocato e manager di origine napoletana, alla sua prima prova letteraria, che ha ricostruito la stupefacente biografia della contessa nel libro “I giardini del fascino. La straordinaria vita di Mona Bismarck tra New York, Parigi e Capri” (Edizioni la Conchiglia, 236 pagine).L’aristocrazia internazionaleIl viaggio verso l’aristocrazia internazionale della giovane Mona passa attraverso una serie di matrimoni strategici e fortunati: Henry J. Schlesinger, facoltoso banchiere di Chicago, il milionario James Irving Bush, considerato l’uomo più bello d’America, che la introduce nell’alta società e Harrison Williams, uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti, che le permise di consolidare la sua posizione come una delle donne più influenti e agiate del mondo. Fu però il quarto matrimonio, con il conte Edward von Bismarck, pronipote del famoso cancelliere tedesco Otto von Bismarck, a darle il titolo nobiliare che la rese celebre.Storica musa dello stilista Balenciaga, dotata di uno stile impeccabile e di un amore smisurato per la moda, è stata la prima donna americana ad essere eletta, nel 1933 e nel 1934, da famosi couturier come Chanel, Vionnet e Lanvin “The Best Dressed Woman in the World”. CulturaAnatomia della modaUn’impronta indelebileMona ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella moda, ma anche nelle arti e nella filantropia. La sua residenza parigina divenne un punto di ritrovo per artisti, intellettuali e membri dell’alta società. Alla sua morte nel 1983, la sua casa fu trasformata nella Mona Bismarck American Center for Art & Culture, un’istituzione dedicata alla promozione delle arti e della cultura americane in Europa.Una vita da ricordare anche per i singolari primati che ha saputo raggiungere: Williams le regalò per le nozze una collana con lo zaffiro più grande del mondo (successivamente donato allo Smithsonian Museum) e la portò in luna di miele sul suo Warrior, la più grande e costosa imbarcazione da diporto dell’epoca.Possedeva una collezione di abiti d’alta moda considerata il guardaroba più prezioso che esistesse. È stata ritratta da Salvador Dalì in un dipinto venduto qualche anno fa in asta da Sotheby’s per 2,5 milioni di dollari. Cole Porter la cita come «la donna meglio vestita della città» in una canzone scritta per il musical di Broadway ridin’ high. Truman Capote l’ha inserita come Kate McCloud nel suo libro preghiere esaudite.Mona Bismarck non solo ha vissuto una vita straordinaria, ha incarnato un’epoca di eleganza e raffinatezza ormai scomparsa che ancora oggi, anche attraverso le pagine del libro di Bruno Pisaturo, continua a ispirare e affascinare.“I Giardini del fascino. La straordinaria vita di Mona Bismarck tra New York, Parigi e Capri” di Bruno Pisaturo è edito da La Conchiglia (2022, pp. 236). © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaia Zini
Proteste a Brasilia: 1843 arrestiSpara e uccide due agenti in Mississipi: l'avevano fermata per un controllo
Corpo mummificato da 3 anni ritrovato in un appartamento della Francia
Youtuber francese di 23 anni vuole il suicidio assistito: "La mia vita non è un dibattito"Usa, ok alla pillola abortiva nelle farmacie
Frana investe un campeggio in Malesia: decine di morti e dispersiTragedia in Pakistan: bus precipita in un burrone, almeno 39 morti
Atterraggio d'emergenza nel Pacifico: passeggeri brindano su una spiaggia deserta con il pilotaTerremoto politico, il governo sfiducia il premier slovacco Heger
Gli aiuti militari degli Usa a Kiev "solidi come la roccia anche per il 2023"La terra trema ancora in Indonesia: terremoto di magnitudo 6.1 a SulawesiGuerra Ucraina, attacco missilistico a Dnipro: il bilancio delle vittimeOmicidio in Honduras: ritrovati in spiaggia i corpi di tre donne
Messico, bus si ribalta: 15 morti nell'incidente stradale
Massacro in Usa, trovati 8 cadaveri all'interno di un'abitazione
Ritrovato uomo senza memoria: è mistero su chi sia e da dove vengaIl coming out di Noah Schnapp: "Sono più simile a Will di quanto pensassi"Assalto alla festa di matrimonio per la musica troppo alta: sposa rischia di perdere un occhioLa Cina respinge le accuse: "Noi sempre trasparenti sui dati Covid"
Incidente in Cina, suv travolge passanti: 5 morti e 13 feritiPapa Francesco, l'omelia della messa di CapodannoUsa, sparatoria a Los Angeles nella notte: il bilancio delle vittimeEsplosioni nel centro di Kiev dopo un attacco di droni russi