Daltonico quasi 1 maschio su 10, un gioco da tavolo svela il disturbo - Tiscali NotiziePapilloma virus, vaccino fondamentale: -90% tumori legati a infezione - Tiscali Notizie25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo - Tiscali Notizie
Qual è il gap da colmare per una transizione energetica all’altezza della sfida climaticaLa vocazione all’apertura di Bari si avverte soprattutto nel grande spazio che la città,MACD seppur legata ad alcune granitiche certezze enogastronomiche, riserva sempre di più negli ultimi anni alla cucina internazionale (qui la nostra mappa). Infatti, parlare di “etnico” sembra fuori moda (qui il nostro approfondimento), dato che i ristoranti specializzati in altre culture gastronomiche non propongono più caricature comprensibili agli occidentali, bensì si impegnano duramente a portare in tavola preparazioni autentiche e fedeli ai ricettari d’origine. È ciò che hanno fatto anche Roberto De Santis e Davide Manzari con Luz, con la loro “taberna andaluza” che omaggia la cucina di questa grande regione autonoma sulla costa meridionale della Spagna.Oltre il fusion: la cucina andalusa di LuzDe Santis, 29 anni, e Manzari, 27, sono entrambi baresi, conoscitori della scena food della città, in cui hanno lavorato per diversi anni. Amici d’infanzia, hanno scelto di percorrere strade simili: il primo nella mixology, il secondo in cucina. Dopo qualche esperienza fuori dai confini cittadini, a novembre 2023 danno forma a un progetto: aprire un locale insieme, omaggiando l’esperienza di Manzari in Spagna. “Nel barese mancava un ristorante spagnolo che restituisse l’esperienza gastronomica in modo autentico e percepivamo l’aumento dell’interesse intorno ai prodotti di quelle zone” spiegano a CiboToday. Così, stanchi dell’impero del fusion, hanno dato forma a Luz.Tra cultura araba e natura mediterranea. Il progetto della vecchia stalla bareseSi innamorano di una vecchia stalla di fine Ottocento, con delle arcate sul soffitto che tanto ricordano le moschee arabe. Il ristorante si sviluppa in un ambiente unico, in cui sono presenti dieci tavoli. Con l’arrivo dell’estate si potrà allargare l’accoglienza con un dehors. A dare corpo alle atmosfere andaluse, l’architetto Vito Piccoli, che ha incentrato tutto sul tufo e legno, in un omaggio alla naturalità mediterranea.Dopo le esperienze in Spagna, la cucina di quelle terre arriva a BariNei suoi anni in Spagna Davide Manzari è rimasto stregato dalla cucina iberica. “L’Andalusia è stata terra araba per otto secoli” racconta “Ciò ha portato questa cultura a influenzare anche la cucina della zona. Le spezie sono presenti in tante preparazioni, che utilizzano i prodotti del vicino Mediterraneo, disegnando una cucina molto vicina a quella italiana rispetto a quella araba”. Con questa consapevolezza, dopo un’esperienza di 3 anni e mezzo nelle cucine spagnole, Manzari e De Santis hanno studiato un’offerta enogastronomica che ricalca le favolose cene spagnole.La cucina e la cantina di Luz: cosa si mangia e si beve nel ristorante di BariFacendo sempre attenzione alla stagionalità e mettendo in primo piano la convivialità, una serie di tapas – di carne, di pesce o vegetali – aprono la cena. Ma il piatto forte è la paella: pensata per due, è disponibile con carne, pesce, vegetale, di gamberi, valenciana mista, di pesce con branzino. Tuttavia, il menu è elastico: cambia in continuazione in base alla disponibilità della materia prima. Non mancano i piatti forti. Da provare la croquetas di jamon iberico e il rabo de toro, una coda di toro cotta dodici ore in vino rosso e spezie (prezzi tra i 5 e i 12€, per la paella si sta tra i 25 e i 28€). Si conclude la cena con la famosa crema catalana o la torta de quezo.La cantina di Luz omaggia la produzione enoica spagnola, con attenzione sia al vino naturale che convenzionale. Secondo De Santis, “il valore umano vince su tutto. Per questo abbiamo messo al centro la nostra storia e non abbiamo scelto di seguire una moda. Anche nel consigliare di condividere tapas e paella vogliamo regalare ai nostri clienti un’esperienza che rimetta al centro il piacere di stare insieme, viaggiando da fermi”.
Università e ricerca scientifica: da valutazioni a spanne ad algoritmi e soglie. E il troppo storpia - Tiscali NotizieFacebook e Instagram down 8 luglio 2024: cosa sta succedendo
Prima riunione dell'Intergruppo parlamentare sulla menopausa - Tiscali Notizie
Un’altra lingua se ne è andata. Lo straordinario geyser di EnceladoGiorgia Meloni spiega l'opposizione a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Crollo Scampia, due bimbe ancora gravissime ma stazionarie - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 823
Prefisso cellulare 330, a quale operatore appartiene?Arrestato a Bologna imprenditore calabrese pluripregiudicato - Tiscali Notizie
Lotta a liste d'attesa, legge pubblicata in Gazzetta ufficiale - Tiscali NotizieI 100 anni del Parco d’Abruzzo e del Gran Paradiso, ma c’è ancora tanto da fareIl Festival di Elisa e gli altri: possiamo fidarci della svolta verde della musica italiana?Disobbedienza civile o vandalismo? Il dibattito coi lettori su Ultima generazione
Le emissioni globali vanno meglio del previsto ed è la prova che le rinnovabili stanno funzionando
Foulard: come abbinare l'accessorio estate 2024 | DonneMagazine.it
L’ondata di calore sull’India sfida la nostra capacità di adattamento alla crisi climaticaChi siamoAutoxelox illegali, la Procura dispone il sequestro: tutti i comuni interessati. Cosa succede a chi ha ricevuto la multa? - Tiscali NotizieEnergia, FVG, Scoccimarro "Nuovo piano è chiave per cambiamento reale" - Tiscali Notizie
Abruzzo ancora nella morsa del caldo, sfiorati i 43 gradi - Tiscali NotizieNuovo front office per gli uffici giudiziari di Reggio Calabria - Tiscali Notizie“Nimby”: la sindrome di chi non vuole impianti industriali vicino casa nasconde domande leciteFrancesca Deidda: gli investigatori si concentrano sul divano di casa