File not found
Guglielmo

Appalti 'Ndrangheta: indagato il deputato della Lega Furgiuele

Matteo Salvini prepara la sua corsa: dalla Lega Nord al governoLiberazione Silvia Romano: Conte non avvisa Di Maio del blitzStato e spese record, quanto costa la super squadra di Di Maio

post image

Cancelleri, la gaffe sulla nave per i migranti: che cos'è successoLa Cina,MACD potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili, è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno. Un brutto segnale che però non riguarda solo PechinoIscriviti alla newsletter ArealeAscolta il podcast di ArealeLa transizione energetica globale ha ancora un grande problema a forma di carbone. La potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno, ed è un brutto segnale, visto che questo è l’aumento più grande dal 2016. Questo nuovo picco è stato provocato principalmente da due fattori: la crescita tornata furibonda in Cina e il ritardo nel phase out di questo combustibile nei paesi occidentali.Questi nuovi dati sono stati forniti dal centro di ricerca statunitense Global Energy Monitor. Globalmente, sono stati aggiunti 70 gigawatt di potenza da carbone nel mondo. Di questi, 47,4 GW venivano dalla sola Cina. Ma non è un problema solo cinese: nelle economie occidentali, a causa della crisi energetica, la chiusura prevista delle centrali è andata troppo lentamente, ne sono state chiuse per 21,1 GW, troppo poco per tenere il passo richiesto dalla transizione. AmbienteIn ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcastFerdinando CotugnoLa crescita in Cina Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, per avere ancora una speranza di centrare l’obiettivo di contenere l’aumento delle temperature a 1,5°C rispetto all’èra preindustriale, il phase out del carbone come fonte di energia dovrebbe essere completato entro il 2040. Siamo ancora molto lontani da quell’obiettivo. Dall’accordo di Parigi, sono venticinque i paesi che hanno ridotto o completamente eliminato la produzione di energia da carbone, ma ben trentacinque l’hanno aumentata. Da questo punto di vista, i numeri sono ancora sconfortanti.Per arrivare ad azzerare il carbone nel 2040, dovrebbero esserci 126 GW di chiusure ogni anno (questo ovviamente senza nuove aperture). Invece quello che stiamo osservando è che oggi si stanno mettendo in cantiere 578 GW di nuove centrali. Di questi, 408 Gigawatt vengono progettati nella sola Cina. Il tasso di dismissione delle vecchie centrali in Cina è inoltre ai livelli più bassi da un decennio. Nonostante i grandi investimenti di Pechino in rinnovabili, il carbone continua a essere al cuore del sistema energetico cinese. La politica energetica di Pechino è particolarmente problematica per la tenuta del sistema climatico mondiale e della sua stessa economia. Secondo Global Energy Monitor, il paese rischia miliardi di yuan di stranded asset e continua ad avere una visione di breve termine, guidata dalla filosofia «Prima costruire, poi nel caso modificare».Come spiega Flora Champenois, autrice del report per Global Energy Monitor, «in Cina si installa più carbone di quanto ne sarebbe necessario, con l’idea che poi, in seguito, si procederà a smantellare, in quello che è un azzardo allo stesso tempo costoso e rischioso». Sono i danni della retorica della sicurezza energetica, gli stessi che in Italia o Germania rischiano di incatenarci alle infrastrutture di rigassificazione del gas liquefatto.I 70 GW cinesi messi in costruzione nel 2023 sono 19 volte più del resto del mondo messo insieme, secondo un’analisi di Carbon Brief sui numeri di Global Energy Monitor. Dei trentadue altri paesi che stanno ancora investendo in nuova potenza da carbone, i più attivi sono India, Bangladesh, Zimbabwe, Indonesia, Kazakistan, Laos, Turchia, Russia, Pakistan e Vietnam. CulturaQuarant’anni di laburismo tradito. Come lo sciopero dei minatori inglesi ha cambiato la working classA rilento L’altro fronte del problema è che il ritmo delle dismissioni di centrali a carbone negli Stati Uniti, in Unione europea e nel Regno Unito è ai livelli più bassi dal 2011. Stiamo rallentando, siamo un po’ più legati a questa fonte energia di quanto dovremmo essere nelle previsioni per un phase-out al 2040 che parta dai paesi sviluppati, secondo il principio delle responsabilità comuni, ma differenziate. Il paese che ne ha chiuse di più nel 2023 sono gli Stati Uniti, con 9,7 GW, anche se pure in questo caso si tratta di un calo. Nel 2022 ne avevano chiuse per 14,7 GW.L’Unione europea e il Regno Unito rappresentano un quarto delle dismissioni. La buona notizia è che nessun paese del G7 ha in programma la costruzione o l’apertura di nuove centrali. Nel 2015 le economie del G7 rappresentavano il 32 per cento della potenza da carbone, nel 2023 sono scese al 15 per cento. AmbienteNon sottovalutiamo il grande consenso per la transizione ecologicaFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Boccia ai pm di Bergamo: "Zona rossa? Può farla la Regione"Meloni (FI): "Elezioni politiche anticipate in autunno"

Open Arms, Salvini commenta con giubilo il voto della Giunta

Il barbiere di Mattarella lo aspetta a Palermo: non lo vede da 3 mesiMusumeci: "Apriamo a tutti, ma in Sicilia tracceremo i turisti"

Open Arms, la Giunta respinge il processo a Salvini"Zero decessi in Lombardia": la spiegazione di Fontana

Torino, Giletti sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni?

Stati Generali, Conte: "Situazione difficile, ma Italia ce la farà"I Gilet arancioni a Roma: aggredita troupe tv

Ryan Reynold
De Luca: "Polemiche sulle terapie intensive? Paese di imbecilli"Appalti 'Ndrangheta: indagato il deputato della Lega FurgiueleGiuseppe Conte: "Il piano Colao è solo uno spunto tecnico"

VOL

  1. avatarVeneto, il consenso di Zaia va oltre il 90% dopo il coronavirusProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Il testo della bozza del decreto 18 maggio: cosa è previstoSalvini contro De Luca e la festa a Napoli per la Coppa ItaliaCalenda contro governo: "Incapaci a gestire anche una gelateria"Sfiducia Bonafede: cosa rischia il Governo Conte?

      1. avatarSalvini: "Tornerò al Papeete quest'estate, anche se dà fastidio"Guglielmo

        Salvini, contestato in Sicilia: se la prende con i migranti

  2. avatarSondaggi Politici, il 49% degli italiani dà fiducia a ConteEconomista Italiano

    Maturità 2020, Azzolina: "Si svolgerà in presenza"Mentana contro Ricciardi (M5s) per l'intervento alla CameraSì alla regolarizzazione dei migranti irregolari: cosa prevede?Notizie di Politica italiana - Pag. 488

  3. avatarArrestato Antonino Candela: è manager Covid in SiciliaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Notizie di Politica italiana - Pag. 496Pillola abortiva in Umbria: Tesei scrive una lettera a SperanzaNuova ordinanza De Luca su bar e alcolici: il blocco alla movidaZaia: "Porto il Decreto Rilancio in tribunale se non lo modificano"

Fase 2, Zaia rivendica autonomia delle regioni dal Governo

Conte, riduzione dell'IVA per dare spinta ai consumi: la propostaRai, l'accusa di Salvini: "È troppo di sinistra, meglio venderla"*