Bus finisce in una scarpata: un morto e 14 feritiChi l'ha visto, 39enne scompare dalla provincia di Salerno. Lo zio lancia l'appelloMuore in casa di riposo: avevano curato le sue ferite solo con una scatola di piselli surgelati
Abbiategrasso, prof accoltellata dall'alunno: "Dai genitori nemmeno una scusa, fa più male delle ferite"L’Italia oggi dovrebbe mostrare un sussulto e la razionalità e il coraggio che non ha saputo mettere in campo sin qui,èunaquestionediciviltàETF realizzando un discorso di verità sulle politiche migratorie. La legislazione attuale è fallimentare e permette la crescita di sfruttamento e violazione dei diritti umaniMettersi alle spalle in modo netto e inequivocabile la legge Bossi-Fini. Questo imperativo non può più attendere. È una questione di civiltà. In Italia si è affermata un’idea secondo la quale il quadro legislativo in materia di immigrazione non debba essere realmente e poderosamente modificato. Ciò si sostiene (più o meno esplicitamente a seconda delle stagioni) favorirebbe gli “arrivi” alimentando il rischio dell’“invasione”.In realtà questa, che è la narrazione della destra, è tutta una pura e semplice menzogna perché l’unica cosa vera – come testimoniato da numeri e voci provenienti da giuristi, organizzazioni dei diritti umani e organizzazioni di categoria – è semmai un’altra. La presenza di una legislazione tanto arretrata e inadatta sul piano dei veri processi di inclusione e gestione del fenomeno migratorio ottiene infatti un unico risultato: si favoriscono arrivi nell’illegalità, non si compie reale programmazione e gestione dei flussi, si alimenta la grande zona d’ombra dell’immigrazione non governata.In fondo è, tutto ciò, pure una delle questioni drammaticamente chiamate in causa dalla terrificante vicenda di Satnam Singh. Il lavoratore morto di cinismo, di sfruttamento, di schiavismo in un contesto nel quale vanno spesso di pari passo varie forme di irregolarità. Quella dello status delle persone, quella contrattuale, quella delle condizioni di lavoro.Una legislazione fallimentareL’Italia oggi dovrebbe mostrare un sussulto e la razionalità e il coraggio che non ha saputo mettere in campo sin qui (anche, detto per inciso, quando ha governato il centrosinistra). E una classe dirigente politica ambiziosa e adeguata dovrebbe, per una volta, proprio in materia di politiche migratorie realizzare un discorso di verità. La legislazione attuale infatti è fallimentare e permette di far crescere sfruttamento e violazione permanente dei diritti umani.Le persone non sono trattate come tali – e anzi la “disumanizzazione del migrante” diventa un ingrediente essenziale per la sua ricattabilità – e sono sottoposte ad un processo di regolarizzazione ostico e a un iter burocratico pazzesco, che peraltro grava pesantemente su prefetture, questure, enti territoriali.Avremmo allora bisogno di tutt’altro, di una moderna legislazione – accompagnata da importanti innovazioni anche sul piano dell’irrobustimento di organismi ed enti improntati a gestire il fenomeno – che scommetta sul principio dell’emersione del fenomeno e della programmazione dei flussi. In pratica sulla risorsa che può rappresentare proprio l’immigrazione “legale”. ItaliaBellanova (Italia viva): «Invisibili e sfruttati, quello di Singh è omicidio. Più Stato contro i criminali»Marika IkonomuLe proposte dimenticateSu questo terreno da tempo in parlamento giacciono proposte, in particolare quelle connesse alla campagna di anni fa “Ero Straniero” (che nell’indifferenza colpevole dell’opinione pubblica vide la mobilitazione di centinaia di migliaia di persone) e il Partito democratico è prontissimo a far valere le proprie ragioni sulle quali ha lavorato con grande attenzione innanzitutto il senatore Graziano Delrio, presidente del Comitato Schengen.Il ragionamento in fondo è semplice: se si agevolano le opportunità di ingresso legale, se si irrobustiscono i canali d’accesso all’Italia e all’Europa, se si forniscono strumenti per l’ottenimento di permessi connessi alla ricerca del lavoro (quindi anche permessi di soggiorno temporanei in mano a chi il lavoro non lo ha), se si agevola lo strumento dello “sponsor”, le persone che arrivano saranno più capaci di far valere i propri diritti e non saranno l’oggetto delle forme di sfruttamento.Viceversa proseguirà il modello che si è alimentato in tutti questi anni che, peraltro, impedisce qualsiasi forma di gestione programmata e quindi è un avversario del reperimento, nella legalità, di mano d’opera qualificata, tema che una parte della politica ha sempre paura di maneggiare ma che non può più essere rimosso.Per favorire crescita e produzione noi abbiamo bisogno di reperire anche (ovviamente non solo!) lavoratrici e lavoratori d’origine straniera. Sin qui, nei fatti, abbiamo scommesso sulla loro dimensione di irregolarità permanente. Il che aiuta il caporalato e lo sfruttamento e di certo non la formazione e la qualificazione.Bisognerebbe avere la forza di lasciarsi alle spalle tutto ciò. CommentiSull’immigrazione il Pd non giocherà più in difesaPierfrancesco Majorino© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPierfrancesco MajorinoMembro della segreteria nazionale del Partito democratico e capogruppo in regione Lombardia. Inizia la sua esperienza politica molto giovane, e nel 1998, iscrittosi ai Democratici di Sinistra, entra a fare parte del Consiglio del ministero della solidarietà sociale, all'epoca presieduto dalla collega di partito Livia Turco; lavorando presso il Dicastero, Majorino si è occupato di politiche giovanili e della lotta contro le dipendenze.
Gratta e Vinci: a Torino la vincita più grande dell'annoInsegnanti in fuga dalla Lombardia
Poliziotti arrestati a Verona, parla il questore: "La divisa va indossata con onore"
Gigante di tre metri catturato nel Po dopo ventitré anni: è record nella pescaAtterraggio d'emergenza per un aereo Ryanair a Malpensa
Sciopero generale del 26 maggio: scuola e sanità a rischioBari, si tuffano per salvare il cane ma rischiano di annegare: salvati da due poliziotti
Sandro Di Carlo: chi è il presunto assassino di CassinoIncidente mortale sull'Appia tra un furgone e un'auto
Morte ventenne a Piacenza, il fratello della vittima è indagato a piede liberoAssolto resta ai domiciliari per due anni: l'avvocato era mortoTragedia a Mondello: 54enne muore mentre lavora in spiaggiaTifoso morto in piazza durante la festa scudetto del Napoli
Incidente gravissimo sulla Statale: due anziani morti carbonizzati
Omicidio a colpi di pistola: ucciso un 44enne
Alessandro Impagnatiello, la madre è davvero complice del depistaggio? Cosa potrebbe rischiare secondo l'espertoMaxi rogo in Canada: 16mila evacuatiTrovato morto l’escursionista disperso da domenica sulla Corna TrentapassiErgastolo della patente: che cos'è e come funzionerebbe
Salerno, signora ruba carrello e lo trascina via con l'auto (il video)Rimini, 36enne muore cadendo dal balcone: è gialloOmicidio Giulia Tramontano, il gip: "Non riconosciamo aggravanti di premeditazione e crudeltà di Impagnatiello".Casteggio, duplice incidente fra auto e camion: un 60enne è in gravi condizioni