File not found
investimenti

Simulano un rapporto orale nella Piazza Rossa: condannati a 10 mesi di carcere

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 625Blitz di Greenpeace a Rotterdam per chiedere lo stop delle pubblicità delle compagnie petrolifereRegno Unito, nuova variante Delta Plus: "Potrebbe essere più contagiosa"

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 620COMMENTA E CONDIVIDI La risposta concreta della Chiesa alla disoccupazione giovanile si chiama Progetto Policoro. Non è un sostegno economico alle aziende,trading a breve termine ma orientamento e formazione mirati ai tanti ragazzi e ragazze senza lavoro. La Cei, la Conferenza episcopale italiana, grazie all’8 per mille e a una filiera collaudata da anni li aiuta in questo: ritrovare e ridare speranza. Sono poi associazioni, banche e altri attori a dare gambe alle loro idee imprenditoriali. Il Progetto Policoro è merito di una felice intuizione di don Mario Operti, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro negli anni ’90. L’esigenza è quella di 'stare nella storia con amore' per offrire prospettive di futuro ai giovani, soprattutto nel Sud Italia. Sotto la sua guida, nel 1995, la Pastorale sociale, quella giovanile e la Caritas decidono di investire risorse sul Progetto per formare e accompagnare giovani che mettono le mani nella pasta della società, costruiscono momenti di incontro e ascolto, fanno nascere esperienze di responsabilità e di impresa. Da 16 diocesi aderenti nel 1996 si passa alle 141 nel 2018, per un totale di 860 animatori e animatrici di comunità e diverse migliaia di giovani contattati, sensibilizzati e formati e accompagnati nella ricerca attiva del lavoro e nella creazione di impresa. «Si stima – spiega Monica Tripodi, referente nazionale per il censimento e la promozione dei Gesti Concreti del Progetto Policoro – che in questi 23 anni con il supporto motivazionale e formativo e l’accompagnamento alla definizione e alla realizzazione dell’idea d’impresa da parte dei centri servizi diocesani del Progetto Policoro siano nate circa 700 piccole e medie imprese, denominate Gesti Concreti; il dato è approssimativo perché un vero e proprio censimento delle imprese nate si è strutturato solo nel 2010». «Le equipe diocesane sono chiamate ad accompagnare i giovani in questo percorso di orientamento e sviluppo delle proprie idee per valutarne la fattibilità e sostenibilità », precisa Irene Ioffredo, dipendente di Inecoop, associazione che si occupa della parte operativa del Progetto in convenzione con la Cei. Don Bruno Bignami, giovane sacerdote di Cremona, è vicedirettore dell’Ufficio nazionale della Cei per i problemi sociali e del lavoro, oltre a essere responsabile del Progetto Policoro e direttore nazionale dell’Apostolato del mare. Può tracciare un bilancio del Progetto Policoro nato nel 1995? È ancora valido oggi?L’idea iniziale di don Mario Operti mantiene tutta la sua forza profetica anche oggi. Si pensi, infatti, alle narrative avvilenti della disoccupazione giovanile, al lavoro nero, dell’assistenzialismo, del reddito di cittadinanza che hanno bisogno di lasciare spazio a narrative feconde arricchite di intraprendenza, di sussidiarietà e di relazionalità. Come funziona? C’è un periodo di formazione?La formazione è senza dubbio uno dei punti di forza del Progetto Policoro. Si estende per un periodo di tre anni, con un accompagnamento che si fa sempre più intenso e specifico. In un primo momento si dedica molta cura alla formazione personale, alla conoscenza della dottrina sociale del- la Chiesa. Poi, in seconda battuta si investe nella capacità di tessere relazioni su un territorio e di intraprendere da un punto di vista lavorativo. Perciò quelli che noi chiamiamo i 'gesti concreti' sono il frutto maturo di una formazione e di una capacità di maturare nelle relazioni. L’attività formativa avviene a differenti livelli: attraverso momenti nazionali, interregionali, regionali e locali. Come si aderisce al Progetto Policoro?Al Progetto aderiscono le diocesi italiane che lo accolgono come strumento di evangelizzazione per giovani. Attualmente, nel 2018, abbiamo 194 animatori di comunità provenienti da 141 diocesi (su 225). Inoltre, ci sono tre diocesi (Alba, Alessandria e Tortona) che hanno avviato un percorso di coinvolgimento e conoscenza del Progetto. Per farlo partire è necessario che ogni Chiesa locale formi un’équipe che metta insieme la pastorale sociale, quella giovanile e Caritas. È rivolto solo ai giovani del Sud?Se nel 1995 il Progetto Policoro è nato con il coinvolgimento di tre regioni del Sud: la Basilicata, la Calabria e la Puglia, con il passare degli anni si è esteso allargando le sue potenzialità risalendo la penisola. Certo, non tutte le diocesi hanno accettato il percorso, ma c’è stato un allargamento significativo nel corso degli anni. E anche se diverse diocesi del Nord non l’hanno ancora considerato strumento per formare giovani al lavoro, tanti pregiudizi o fatiche sono andate diradandosi. Il che fa ben sperare per il futuro.Ci saranno novità nei prossimi mesi?I vescovi italiani hanno deciso di dedicare questo anno per una verifica del Progetto. Stiamo incontrando le varie Conferenze episcopali regionali per fare il punto della situazione. All’Assemblea generale di maggio, poi, i vescovi tireranno le fila di questa fase di verifica per un rilancio del Progetto, perché sia sempre più efficace e generativo. Siamo al lavoro...

Regno Unito, esplosione a Liverpool: arrestati per terrorismo tre giovani di 29, 26 e 21 anniMessico, centinaia di tartarughe trovate morte in spiaggia: mistero sulle cause della strage

Russia, aereo si schianta dopo mancato atterraggio di emergenza: nessun superstite

Scozia, violenta esplosione distrugge case nell’AyrshireCanada, turbina eolica crollata a Kent Hills: “Causa dell’incidente sotto inchiesta”

Brexit, in Inghilterra mancano i prodotti: i supermercati espongono cartonati del ciboBambina scomparsa in Germania mentre fa jogging, secondo la famiglia è vittima di una setta

Belgio, bambini imitano Squid Game a scuola: schiaffi e violenze per chi perde a "1, 2, 3, stella"

Aggressione in Svezia, uomo armato di ascia e piede di porco ferisce una donna e due bambiniL’ex governatore di New York Andrew Cuomo accusato di molestie sessuali

Ryan Reynold
I nonni più giovani del Regno Unito: Jenni e Richard Medlam hanno solo 33 e 35 anniGli USA riaprono i confini ai vaccinati: bisognerà presentare anche un testCina, maratona di Pechino rinviata come quella di Wuhan: si temono nuovi focolai

VOL

  1. avatarSputnik, accuse alla Russia: “Rubato il progetto britannico di AstraZeneca”Capo Analista di BlackRock

    Turchia, Erdogan espelle dieci ambasciatori per il sostegno al dissidente Osman KavalaEmbrioni confusi nella clinica: mamme si scambiano le figlie dopo mesiPedofilo ottiene maxi risarcimento: era rimasto paralizzato dopo un pestaggioGermania, diplomatico russo trovato morto all’ambasciata di Berlino

    1. Incidente aereo, muore la star brasiliana della musica Marilia Mendonca

      1. avatarUSA, uomo spinge carrello della spesa: investito sui binari del trenoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Incendio nella mega raffineria di petrolio di El Palito in Venezuela

  2. avatarAdolescente rapita ritrovata grazie al segnale per denunciare la violenza domesticacriptovalute

    Boom di contagi in Germania, il ministro della Salute: "Grandi eventi solo con vaccino e tampone"Germania, stop ai tamponi gratis: saranno a pagamento per i non vaccinatiMalaria, l'ok dell'Oms all'uso del primo vaccino nei bambini in AfricaRegno Unito, allarme dal ministro della Salute: “In inverno c'è il rischio di 100mila contagi al gio

  3. avatarFda: slitta la decisione sul vaccino Moderna per la fascia 12-17 anniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Morto Viktor Bryukhanov, primo e unico direttore della centrale nucleare di ChernobylUSA, grida e colpi provenienti da un muro: pompieri salvano uomo nudo intrappolato da 3 giorniBlogger americana uccisa, resti umani vicino a oggetti del fidanzato: accanto il cadavere di un caneParigi, il ricordo dei francesi a sei anni dagli attentati del novembre 2015

Morto Viktor Bryukhanov, primo e unico direttore della centrale nucleare di Chernobyl

Padre uccide il fidanzato della figlia: l’aveva venduta ai trafficanti di sessoSangue e divieti: i talebani uccidono due invitati ad una festa di nozze*