Il sogno dell’auto volante si sta realizzando senza l’ItaliaRenzi contro Meloni e Salvini: "Chi ha fatto impennare il prezzo della benzina? Si facciano un selfie"La letteratura non va mai fuori tempo
Valditara, "Stop ai cellulari in classe": arriva la circolareL’Amazzonia è colpita da una violentissima crisi idrica,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock causata soprattutto dalle emissioni di gas serra. Mentre lo scioglimento dei ghiacci in Groelandia è più veloce del previstoAreale 165 giornaleDue nuove lucette rosse hanno iniziato a lampeggiare sul cruscotto di controllo della crisi climatica nel primo mese del 2024. I due allarmi ci raccontano di due crisi note, la siccità nelle foreste pluviali del sud America e la perdita di ghiaccio in Groenlandia, ecosistemi che con nuovi dati appaiono ancora più vicini ai loro punti di non ritorno.Uno studio sulla siccità L’Amazzonia è stata colpita da una violenta crisi idrica, con i fiumi in secca, l’agricoltura al collasso, le specie che muoiono, come la strage di centinaia di delfini rosa nel Rio delle Amazzoni. Uno studio di attribuzione (la scienza che prova a stabilire se ci sono legami causali tra singoli eventi estremi e il contesto della crisi climatica) era necessario per capire un dettaglio importante: quanto di questa siccità è dovuto al riscaldamento globale causato dagli esseri umani e quanto dal ciclo di El Niño nel quale ci troviamo e che è un fenomeno naturale.Se ne sono occupati i ricercatori del World Weather Attribution, la collaborazione scientifica che effettua quasi in tempo reale questi studi dall’enorme valore politico oltre che climatologico.Risultato: la siccità in Amazzonia è molto più crisi climatica di quanto sia effetto di El Niño. Non è qualcosa di passeggero, è la nuova normalità della foresta più grande e importante al mondo, sempre sull’orlo del suo punto di non ritorno, il cambio di ecosistema da foresta a savana a causa del clima troppo secco per reggere un ecosistema da 400 miliardi di alberi. Il cambiamento climatico, secondo World Weather Attribution, ha reso una siccità grave come quella che abbiamo osservato 30 volte più probabile.Una siccità come quella amazzonica oggi, con questo nuovo clima, si può verificare ogni cinquant’anni. Se sforassimo 2°C di aumento delle temperature rispetto a prima del capitalismo (e oggi viaggiamo verso 2.8°C con le policy attuali), avremmo siccità come queste ogni tredici anni. Il principale driver della siccità sono state le alte temperature, secondo i modelli usati dagli scienziati, mentre il calo delle precipitazioni, che è un effetto di El Niño, ha avuto conseguenze più limitate. Insomma, non ha sicuramente fatto bene, ma la causa principale sono le emissioni di gas serra in atmosfera. La crisi climatica e la degradazione degli ecosistemi stanno avendo effetti sistemici sulla foresta: uno studio pubblicato pochi mesi fa su Science Advances ha scoperto che la perdita di superficie forestale sta allungando sempre più la stagione secca e ritardando ogni anno un po’ di più l’arrivo del monsone sudamericano.Il complesso sistema climatico di evotraspirazione e riciclo dell’umidità che regge l’Amazzonia è sul punto di rompersi. Oggi secondo un report dell’Amazon Network of Georeferenced Socio-Environmental Information (Raisg) il 20 per cento della foresta si è già trasformato irreversibilmente e il 6 per cento è altamente degradato. Dei nove paesi su cui si estende la foresta, le situazioni peggiori sono in Bolivia e Brasile, dove si osserva il 90 per cento del danno. Il restante 10 per cento è diviso tra Perù, Colombia, Ecuador e Venezuela.30 tonnellate all’oraL’altra spia si è accesa in Groenlandia. Le parole chiave sono: «più di quanto pensassimo». Sapevamo che la Groenlandia perdeva ghiaccio, ma un nuovo studio pubblicato su Nature, con strumenti aggiornati, ha rivelato che la situazione è peggiore «di quanto pensassimo».La Groenlandia perde 30 tonnellate di ghiaccio all’ora. Il 20 per cento in più di quanto stimato in precedenza. La nuova tecnica basata su intelligenza artificiale e immagini satellitari con una definizione di 120 metri ha permesso di aggiungere alle stime anche il ghiaccio che giace sotto il livello del mare, nei fiordi che circondano l’isola. In quasi quarant’anni è stato perso un trilione di tonnellate di ghiaccio, per un’area equivalente di oltre 5000 chilometri quadrati.Al di là dello specifico dato, in entrambi i casi, Amazzonia e Groenlandia, c’è un filo comune: più riusciamo a mettere scientificamente a fuoco gli effetti della crisi climatica, più ci accorgiamo di quanto siano gravi e pervasivi, soprattutto sugli ecosistemi più delicati e vicini ai punti di non ritorno. Uno degli effetti sistemici più pericolosi di questa perdita di ghiaccio in atto su questa scala è che rischia di far collassare un ramo della corrente del Golfo chiamato Amoc, Atlantic meridional overturning circulation, che è già ai massimi livelli di debolezza degli ultimi 1600 anni e che avrebbe conseguenze preoccupanti per tutto il clima dell’emisfero settentrionale.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno
Instagram, Facebook e Twitter down: problemi con i social in tutta EuropaTeahupo'o, la diva delle onde: lo sport olimpico delle foto più belle
Effetto caro benzina si fa sentire: Fdi e Lega calano nei consensi. Ripresa di M5S e PD
Caro carburante, decreto ad hoc approvato in Cdm: obbligo di esporre il prezzo medioGaza, Biden parla di un cessate il fuoco per il Ramadan. Ma per Hamas sono dichiarazioni premature
ChatGpt può contribuire alla disinformazione onlineItalia Viva presenta un'interrogazione parlamentare sulla vacanza di Conte a Cortina: i dettagli
Soccorso in mare al largo delle coste libiche, la nave Humanity 1: «I libici hanno sparato in acqua»L’Ue verso la difesa comune. Borrell propone un fondo da 1.5 miliardi. Approvata la missione Aspides
Regionali Lombardia: Pregliasco candidato con MajorinoManovra, ancora un dietrofront del Governo: salta lo scudo penale su reati fiscali. Conte: “Vittoria del M5S”Un mese in meno di reddito di cittadinanza: il nuovo taglio del GovernoZelensky e Mitsotakis sfiorati dal missile russo. Le leader anti Putin disertano lo stato dell’unione di Biden
La metamorfosi delle medaglie italiane: diario olimpico di un paese mutato
«Paga o ti traccio». Il ricatto online sui “cookie” non è libertà di scelta
Il governo Meloni tratta sull'elezione diretta del Capo dello StatoElon Musk ha chiesto a Twitter se deve restare capo della piattaformaTommasa Giovannoni Ottaviani: la moglie di Renato Brunetta condannata per aver diffamato RenziInstagram, Facebook e Twitter down: problemi con i social in tutta Europa
Dazn, le difficoltà della piattaforma a diventare la Netflix dello sportLe città invisibili: dal Pigneto a SohoTeahupo'o, la diva delle onde: lo sport olimpico delle foto più belleConte su Renzi: "Non riesce a capire che sta sulle balle agli italiani". Calenda replica