File not found
Guglielmo

Di Battista: "Sul Reddito di Cittadinanza il governo viola la costituzione"

I like e quel benessere fittizio: il cervello “online” funziona cosìLa nuova èra della disinformazione di massa è appena cominciataNotizie di Politica italiana - Pag. 127

post image

Piero Fassino critico sulle primarie del PD da remotoQuando si tratta dell’Ungheria di Orbán,áncaccia ildirettoredelmuseonazionaleEccocosacèdietrole Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per una mostra con «contenuti lgbt», ha molti punti di contatto con l’Italia di Meloni Quando si tratta dell’Ungheria di Viktor Orbán, anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per non aver imposto restrizioni a una importante mostra fotografica con «contenuti lgbt», ha almeno quattro punti di contatto con l’Italia di Meloni: le campagne anti lgbt, gli attacchi a direttori di museo, i rapporti con le destre se possibile ancor più estreme, e l’uso della propaganda come fumo gettato quando il proprio governo arranca o è isolato. Il despota ungherese importa ed esporta tattiche anche alla destra nostrana; per molti aspetti, le derive orbaniane sono un’anticipazione – oppure un avvertimento – anche per noi. Anche i fedelissimi La settimana ungherese è cominciata con il ministro della Cultura che destituisce «con effetto immediato» László L. Simon dall’incarico di direttore generale del Museo nazionale. La purga orbaniana riguarda stavolta un intellettuale fedele al sistema, oltre che organico a Fidesz, il partito del premier: László L. Simon è un intellettuale fidesziano, che ha avuto incarichi governativi, essendo stato sottosegretario alla Cultura. La deriva autocratica ungherese è a uno stadio così avanzato che neppure i fedelissimi di regime sono indenni da ritorsioni. La coalizione Meloni è nota per i suoi attacchi al direttore del Museo Egizio di Torino, ma nel caso di Orbán lo scontro arriva a scalfire il sistema orbaniano stesso. Omofobia e destre estreme Come mai la purga? Una decina di anni fa, László L. Simon aveva occupato le cronache con le sue poesie volgari, delle quali discutevano intellettuali e parlamentari. Poi nel 2016 al ministero lo avevano liquidato dall’incarico dell’epoca perché «insoddisfatti del suo lavoro». Ma né volgarità né insoddisfazioni avevano portato l’intellettuale al punto dove è ora, e cioè nella trappola della campagna omofoba di Orbán. Dopo che gli ultraconservatori polacchi del Pis hanno condotto la campagna presidenziale 2020 all’insegna degli attacchi alla comunità lgbt, il premier ungherese ha pensato di introiettare tattiche analoghe. Nel 2021 ha trasformato quello che doveva essere un provvedimento anti pedofilia in una legge anti lgbt. Da allora sia l’educazione sessuale dei minori, che i contenuti che potrebbero capitar loro davanti, pure audiovisivi, devono adeguarsi al criterio eteronormativo della «famiglia tradizionale». Da qui derivano le crociate orbaniane contro i cartoni animati ritenuti “queer” – pure quelli Disney – ed è da qui che Fratelli d’Italia dev’essersi ispirata quando ha dichiarato guerra a Peppa Pig. Un caso da manuale L’ormai ex direttore di museo ha scatenato la reazione governativa per il semplice fatto di aver accolto il pubblico, anche minorenne, all’esibizione del World Press Photo. La mostra fotografica avrebbe dovuto essere censurata ai minori, secondo Dóra Dúró. Quest’ultima è una parlamentare di Mi Hazánk Mozgalom, formazione di estremissima destra, xenofoba, no vax e quant’altro. Alle elezioni di aprile 2022, quando il resto dell’opposizione era coalizzata contro Orbán, l’estrema destra di Mi Hazánk è stata utile al premier ungherese nel dirottare voti fuori dallo schieramento a lui opposto. E l’impennata di voti ha garantito a questa destra estremissima di fare il suo debutto in parlamento, con ben sei eletti, tra i quali appunto Dúró. Così ora Orbán, già intraprendente in fatto di propaganda omofoba, va alla rincorsa a chi è più a destra. Nell’articolazione politica europea, non di rado avere qualcuno ancor più estremo nell’asse politico aiuta le destre già ultrà a normalizzarsi: è un’operazione che è valsa per Marine Le Pen quando Éric Zemmour le ha fatto da contendente alle ultime presidenziali; e vale in piccolo in Italia con l’operazione di Gianni Alemanno che ha lanciato il nuovo progetto per «delusi da Meloni». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Caro benzina, Amendola contro Meloni: "La prima accisa l'ha fatta sul suo programma, ha segato una parte"European Focus 35. La via ciclabile

Manovra, l'Ue dice "no": saltate le norme sul Pos

Ti posso chiamare quando succede?Carlo Cottarelli: “Il Governo ha fatto bene a togliere gli sconti sulle accise”

Caro benzina, Amendola contro Meloni: "La prima accisa l'ha fatta sul suo programma, ha segato una parte"Gaza, speranza negli accordi ma Netanyahu non indietreggia su Rafah

Twitter, Musk prepara un taglio ai dipendenti del 75 per cento

Meloni a Kiev a due anni dall’inizio della guerra. Agenda fitta tra: G7, accordi sulla sicurezza e cerimonieCon l’ intelligenza artificiale è nata una religione pericolosa

Ryan Reynold
Elezioni regionali, si vota il 12 e il 13 febbraio 2023: il Cdm approva la proposta del ViminaleSchlein all'attacco di Meloni: "Usa come capro espiatorio i benzinai"Manovra, Bonomi è critico su flat tax e prepensionamenti: "Bruciano risorse per la crescita"

BlackRock Italia

  1. avatarManovra, l’attacco di Calenda in Senato: “Ma che davvero? ‘Aridatece Mario”Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Ong e salvataggi in mare: le nuove regole al vaglio del Consiglio dei MinistriCovid, Zaia: “Confermo quanto detto delle intercettazioni”. Crisanti: “Ecco la vera faccia del potere”Aspides respinge un attacco nel Mar Rosso. Hamas flessibile nelle trattative, ma pronta a continuare la guerraManovra, soppressa la norma sul Pos, le multe non vanno via

      1. avatarPerché ogni 8 gennaio c'è chi chiede di lasciare entrare AscanioCampanella

        Raccontare la vita ibrida di Milano

  2. avatarLa poesia è l’unico collante della letteratura italianaBlackRock Italia

    Haley vince le primarie repubblicane a Washington, è la prima volta che Trump perdeSondaggi politici, il bilancio di fine 2022: crollano Lega e PD, trionfo per Fratelli d'ItaliaCronache dal tribunale: #ingiustiziavirtualeAmazon crea bolle “culturali” che amplificano la disinformazione. L’Ue prova a combatterle

    VOL
  3. avatarI pregiudizi di Habsora, l’Ai con cui l’esercito israeliano decide dove bombardareGuglielmo

    I pregiudizi di Habsora, l’Ai con cui l’esercito israeliano decide dove bombardareFinzioni - Viaggio tra le Opere di Learco PignagnoliBerlusconi su Forza Italia e Fontana: "Il partito è decisivo in Lombardia e nel governo"Regionali Lombardia: Pregliasco candidato con Majorino

La Russia annuncia che Avdiivka è sotto il suo pieno controllo. Borrell: la moglie di Navalny lunedì sarà a Bruxelles

Russia, restituito alla madre il corpo di Aleksej NavalnyZelensky e Mitsotakis sfiorati dal missile russo. Le leader anti Putin disertano lo stato dell’unione di Biden*