Napoli, rapina a furgone portavalori: rubati 7mila euroIl padre di Pamela Mastropietro trovato morto: non rispondeva al telefono da giorniRovigo, bimbo salva il nonno dal soffocamento con manovra di Heimlich
Ilaria De Rosa, hostess arrestata in Arabia con l'accusa di "traffico di droga": è gialloCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,ETF e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
Alluvione in Emilia-Romagna, maturità ad hoc e torna la dad: più di cento scuole inagibiliVentimiglia, cane aggredisce 60enne ferendolo
Emilia Romagna, caduto elicottero con 4 persone a bordo
Macomer, escrementi di cane nell'acquasantieraMorte Pier Attilio Trivulzio, nessuno reclama la salma del giornalista
Uccide il padre e aggredisce la madre: "Volevo uccidere il demone dentro di loro"Ravennate, allerta meteo: chiuse tutte le scuole per rischio alluvioni
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 399Pescara, va a casa dei vicini, gli spara e poi scappa: arrestato 25enne
Il bambino affidato alla "Culla per la vita" è stato ufficialmente adottatoSpari a un bar nel Napoletano: grave una bimba di 10 anniTragedia sul lungomare di Tricase Porto, turista cade nei pressi della scogliera: morta sul colpoSparò contro un'auto per aver trovato il parcheggiò occupato: l'uomo 73enne è comparso davanti al Tribunale di Perugia
Trana, furto in casa degenerato in sequestro
Panico in Vaticano, uomo forza il varco in auto: fermato e arrestato
Previsioni meteo prossima settimana in Italia: la situazione in Emilia-Romagna e quando tornerà il bel tempoTorino, bimbo di 6 mesi morto per soffocamentoCasarano, in fiamme l'auto di una barista: si indaga per incendio dolosoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 392
Straziante ultimo saluto a Jemila, morta assieme al suo RosarioMonza, parla il pensionato multato per aver riparato la buca: “Vogliono prendermi in giro”Liceo Albertelli di Roma contro la digitalizzazione: "La scuola non deve insegnare a girare video come Chiara Ferragni"Roma, cavi della fibra ottica in fiamme: colonna di fumo in via Tiburtina