File not found
ETF

Crisi di governo, sondaggi: la maggioranza degli italiani vuole Draghi fino al 2023

Elezioni 25 settembre, i sondaggi: Fratelli d'Italia primo partito, segue il Pd, crolla la LegaSondaggi elettorali stravolti dalle urne, ecco perché potrebbe andare cosìElezioni 2022, Meloni: “Il reddito di cittadinanza ha fallito. Servono politiche per favorire il lavoro”

post image

Crisi di governo, la lista dei ministri se Giorgia Meloni diventasse premierForse mai,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella negli ultimi 80 anni, abbiamo avuto una politica così anti meridionale come quella del governo Meloni. Smantellato il lavoro impostato dal governo Conte II e mantenuta con Mario DraghiForse mai, negli ultimi 80 anni, abbiamo avuto una politica così anti meridionale come quella del governo Meloni. Vi è innanzitutto l’autonomia differenziata, la «secessione dei ricchi», che se attuata ridurrà inevitabilmente e in modo strutturale, di diversi miliardi di euro ogni anno, le risorse che nelle regioni del Sud vengono destinate ai servizi fondamentali (e ai diritti dei cittadini), dall’amministrazione alla sanità, ai trasporti; a meno che lo stato centrale non decida di intervenire di tasca sua per compensare le regioni meridionali, con nuovo debito o con nuove tasse, cosa che (numeri alla mano e date le regole europee) non può e non vuole fare.A tutto ciò, che è già enorme, si aggiunge lo smantellamento della politica per il Mezzogiorno impostata dal governo Conte II e mantenuta con Mario Draghi. Quella politica aveva nella sostanza due pilastri. La riduzione del costo del lavoro, attraverso la decontribuzione, a scalare, fino al 2030. Contemporaneamente, la realizzazione di massicci investimenti pubblici, a carico del Pnrr (soprattutto) ma in parte anche dello stato centrale, e di alcune riforme, così da porre gradualmente il Mezzogiorno in condizioni competitive, rispetto al centro-nord, nei cosiddetti «fondamentali dello sviluppo»: le infrastrutture, l’istruzione, il funzionamento dell’amministrazione e della giustizia.Dietro vi era una strategia coerente: chi fa impresa nel Mezzogiorno sopporta maggiori costi, di «contesto», compito dell’intervento pubblico deve essere eliminare questi ostacoli; ma è un’opera che richiede anni e, nel frattempo, le imprese vengono compensate con la decontribuzione (un meccanismo peraltro uguale per tutte, senza favoritismi), la quale è decrescente proprio perché a mano a mano i divari di costo fra sud e nord dovrebbero ridursi, grazie agli investimenti pubblici.Una politica ambiziosaEra una politica ambiziosa, come non si vedeva in Italia dall’epoca migliore della Cassa per il Mezzogiorno (gli anni del miracolo economico, quando in effetti il sud riuscì per la prima e unica volta ad avvicinarsi al centro-nord).Costosa, certo, ma necessaria, perché oggi il sud, piaccia o meno, non è nelle condizioni di riprendersi da solo: lasciati alle spontanee forze del mercato, in genere i cittadini più preparati preferiscono emigrare; e infatti è quello che avviene da decenni, con la conseguenza di depauperare ulteriormente le risorse del sud, anche dal punto di vista demografico (mancano i 30-40enni), rendendo le condizioni per il cambiamento ancora più difficili; solo un intervento dall’alto, ben concepito e articolato, massiccio, può rompere questa trappola del sottosviluppo (che oltretutto si sta allargando, per inghiottire l’Italia).Ora il governo Meloni cancella la decontribuzione. Prima, con i ritardi e i tagli nel Pnrr, aveva depauperato soprattutto il sud degli investimenti promessi (eliminando i progetti di più difficile realizzazione, che erano soprattutto al sud), mentre sta gestendo il resto della spesa con modalità fortemente clientelari, favorendo quindi gli aspetti peggiori della società meridionale.Infine, come questo giornale ha ricostruito, con il decreto Coesione (che beffa!) ha tagliato di 3,5 miliardi anche i fondi nazionali per le infrastrutture nel Mezzogiorno. La strategia impostata dai governi Conte II e Draghi cade quindi del tutto.Il ponte sullo StrettoUna inversione così radicale, dopo appena tre o quattro anni, non si era mai vista nell’intera storia d’Italia. In cambio viene proposto un progetto faraonico, il ponte sullo Stretto, che se mai vedrà la luce sarà inutile, o addirittura controproducente, dato che per farlo si tolgono risorse essenziali alle altre infrastrutture del sud (in Calabria, in Sicilia, che andrebbero realizzate prima del ponte).Forse il governo pensa che il ponte sullo Stretto sia un’immagine che può far colpo, al posto di politiche e ragionamenti più complessi. La propaganda, impastata di demagogia, è la sua vera cifra: ma proprio di questo il sud muore, da decenni. E rischia di morire l’Italia tutta, come insegna la storia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEmanuele FeliceeconomistaProfessore ordinario di storia economica all'università Iulm di Milano

Il tema del premier del centrodestra, Berlusconi: “Non mi appassiona”FdI vuole il blocco navale

Brunetta contro Marta Fascina: “È una vita che mi dicono tappo e nano: ho sofferto e soffro”

"L'album degli zombie": Beppe Grillo pubblica le "figurine" degli ex M5sPolitici che prima si insultano e poi si alleano, perché è normale

PNRR, il Governo Draghi accelera: entro ottobre dovrà essere centrato oltre il 50% degli obiettiviMeloni e l’irruzione dell’attivista Lgbtq “disinnescata”

Crisi di governo, i primi sondaggi: Fratelli d’Italia primo partito

Elezioni 25 settembre, Matteo Renzi lavora al terzo poloQuando Giorgia Meloni era un “coatto antico” della Garbatella

Ryan Reynold
Crisi di governo, Meloni: “Elezioni? Non fatevi spaventare, io sono pronta”Chi è Albino Ruberti, l'ex capo di gabinetto di Zingaretti e GualtieriElezioni 25 settembre, come funziona l’attuale legge elettorale

investimenti

  1. avatarIl tweet di Italia Viva: “La strategia di Letta è un regalo alla Meloni”Economista Italiano

    La replica di Draghi a Berlusconi: “Macché stanco, io non volevo andarmene”M5S, Casalino: "Ecco perché ho deciso di non candidarmi"Mattarella: “Vicino a noi una guerra scellerata all’Ucraina voluta dalla Russia”La Lega schiera i candidati all’uninominale per il voto: ecco i nomi  

      1. avatarAgenda Draghi, cos’è: tutti i punti, i contenuti e gli obiettiviProfessore Campanella

        Calenda e la nascita di un terzo polo : "Ci sono i presupposti per un accordo con Renzi"

  2. avatarRiunione M5S, la senatrice Giulia Lupo contro i "traditori": "Attenti agli sputi"criptovalute

    Berlusconi cala l’asso della lotta alla pressione fiscaleElezioni 25 settembre, Calenda contro Letta: "L'accordo lo ha rotto lui"Carlo Calenda al veleno contro Luca Telese: “Renzi ha detto una cosa sola”Silvio Berlusconi contro la patrimoniale: "Non la approveremo mai"

  3. avatarDoppio mandato, Conte: “Io e Grillo risolveremo in settimana”trading a breve termine

    "Buon compleanno Presidente": gli auguri del Papa e del mondo politico a MattarellaConte “riapre” al Pd ma con “prudenza e intransigenza”Funerali Niccolò Ghedini, assente Silvio Berlusconi: presente la figlia MarinaQuarta Dose, il ministro Speranza lancia un appello: "Over 60 e soggetti fragili la prenotino subito"

Elezioni politiche 25 settembre 2022, chi votare? Candidati, partiti e simboli

Notizie di Politica italiana - Pag. 178Notizie di Politica italiana - Pag. 193*