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La «rivoluzione» dell’Europa mette un freno al grande fratelloVIDEOINTERVISTA. Cassani: «Resta ferma la nostra volontà di tagliare il boschetto. Il mio gesto?-Economista Italiano Dovrei imparare a essere più rispettoso anche con chi non lo è» La riunione in Prefettura, definita interlocutoria dal sindaco di Gallarate: «I soldi al parco per ripiantumare gli alberi dimostrano il nostro impegno per il verde. L'interesse supremo è fare una nuova scuola» Si è tenuto questa mattina alle 10.30 nella Prefettura di Varese un incontro del Comitato di Pubblica Sicurezza per discutere della controversa situazione di via Curtatone (LEGGI QUI). Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, presente all'incontro, ha fatto il punto in un’intervista in municipio. Sulla situazione ha ribadito le intenzioni dell'amministrazione a proseguire l’iter di costruzione del nuovo complesso scolastico, che comporterà l'abbattimento di alcune piante del bosco tra Cajello e Cascinetta«Questa mattina c’è stato un comitato in Prefettura, è stata una riunione interlocutoria. Valuteremo nei prossimi giorni il da farsi, ma rimane ferma la volontà dell’amministrazione comunale di portare a termine il taglio di queste piante per sbloccare un cantiere importante per la città,» ha dichiarato Cassani. «Faremo un nuovo complesso scolastico che racchiuderà due scuole elementari e due scuole materne. Chi si volesse opporre a questo intervento può farlo impugnando gli atti che ormai da tre anni stiamo portando avanti.» Le proteste degli attivisti del Comitato Salviamo Gli Alberi Di Gallarate, che hanno occupato una parte del boschetto, sono state definite dal sindaco come «assurde e strumentali». Cassani afferma che opere infrastrutturali di ben maggiore impatto non abbiano incontrato la stessa opposizione: «Intorno alla città di Gallarate ci sono tanti cantieri infrastrutturali importanti. Opere che impattano forse 100 volte di più di quello che stiamo facendo per la nuova scuola. Quindi mi sembra una protesta davvero politicizzata». In merito alle critiche ricevute dall'opposizione, il primo cittadino ha ammesso di aver avuto un momento di difficoltà: «L’opposizione come al solito gioca a dire che il sindaco è cattivo e maleducato. Ieri mattina, di fronte ai soliti insulti, ho reagito in un modo poco carino, di cui mi scuso. Ma dopo anni di insulti e calunnie, è difficile mantenere la pazienza. Dovrei imparare ad essere più rispettoso anche verso chi non lo è con me».Sul fronte della valorizzazione del verde cittadino, si ribadisce l'impegno dell'amministrazione: «Il Comune di Gallarate ha già destinato 226.000 euro al Parco Del Ticino per ripiantumare in città piante in sostituzione di quelle che verranno abbattute. Questo dimostra il nostro impegno per il verde. Inoltre, il nuovo complesso scolastico, essendo un unico immobile, sarà più efficiente dal punto di vista energetico e meno dispendioso sia economicamente che ambientalmente». Il sindaco ha concluso sottolineando l'importanza del progetto per la città e invitando a guardare al futuro: «L’interesse supremo è quello di andare a fare una nuova scuola. Andiamo avanti col progresso».La questione rimane aperta, ma l’amministrazione comunale appare determinata a portare avanti il progetto, nonostante le proteste e le critiche. GUARDA IL VIDEO  Alice Mometti

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