Chi l'ha visto, si cerca ancora Salvatore Legari: trovato il suo furgoneUccise a coltellate moglie e suocera: ergastolo per Jawad HichamSuicidio Gilda Ammendola, riaperto il caso
Morto improvvisamente Mario Brusa, storico legale di FormigoniDall'emergenza abitativa alla povertà,criptovalute ma anche immigrazione, povertà educativa, salute mentale e disturbi alimentari. Caritas a Roma si occupa di tutti quegli aspetti che colpiscono le fasce più fragili della popolazione e i fenomeni di emarginazione ed esclusione che creano diseguaglianze e spaccature. In particolare, per quanto riguarda la salute mentale, pochi giorni fa il direttore Giustino Trincia ha lanciato un netto allarme: "L'estate è un periodo critico, i problemi si aggravano con l'aggravarsi della solitudine". I disturbi mentali non vanno in vacanzaIl numero uno della Caritas romana punta il dito contro la carenza o, peggio, la totale assenza di servizi nelle strutture sanitarie pubbliche territoriali: "Le criticità di chi soffre di problemi di salute mentale - le parole di Trincia - crescono perché si aggrava la solitudine dovuta alla mancanza del necessario sostegno dei servizi pubblici, indispensabile per i casi gravi. Che dire allora della chiusura del reparto di ricovero ospedaliero per Disturbi del comportamento alimentare del Policlinico Umberto I di Roma, dal 19 luglio al 25 agosto?". Pochi posti letto in estateNello specifico, si tratta di una struttura con quattro posti letto dedicati all'assistenza integrata di neuroscienze e salute mentale, "una delle pochissime pubbliche nella regione Lazio - sottolinea Trincia -, oltre al San Giovanni (con due posti letto) e il Bambino Gesù (con sei posti letto). Durante questo periodo, dimesse le ragazze ricoverate, il Policlinico potrà assicurare solo un servizio di day hospital". Meno posti a disposizione, indubbiamente, significa meno possibilità di assistenza nel periodo estivo. Ma non è solo questo a preoccupare la Caritas. Caritas: "Da 8 anni inattuato decreto sui disturbi alimentari""Sono ormai trascorsi oltre otto anni, dal 14 marzo 2016, dall’approvazione del Decreto n.80 della Regione Lazio per sanare la gravissima carenza di servizi per i disturbi alimentari - ricorda Trincia -. Un provvedimento illuminato ma largamente inattuato, nonostante le diverse maggioranze politiche nel governo regionale. Se aspettarsi delle scuse per ritardi e omissioni sarebbe troppo, non ci si può chiedere il silenzio e il minimo che possiamo come Caritas di Roma è confermare la vicinanza a migliaia di famiglie che convivono spesso sole con problemi collegati al deficit di salute mentale". Un attacco che non fa distinzioni di sorta. Dal 2016 a oggi, infatti, si sono susseguite due legislature Pd ed è in corso quella a marchio Fratelli d'Italia. Carenze di personale e liste d'attesa di un annoTrincia prosegue, senza sconti: "La situazione è grave per le note ed enormi carenze di personale e di strutture necessarie ad assicurare la rete di servizi di assistenza per la salute mentale sul territorio - le sue parole affidate al sito Caritas -. È sufficiente ricordare che in caso di esigenza di ricovero ospedaliero, indispensabile quando i parametri vitali dei pazienti sono talmente a rischio, le liste di attesa arrivano a 10-12 mesi! Chi può si sobbarca costi economici elevati per ricorrere a strutture sanitarie private, oppure per migrare in strutture pubbliche fuori regione. E gli altri? Molti di questi disturbi hanno come noto una forte connotazione psichiatrica e si creano situazioni talmente complesse da trattare che o ci sono adeguate cure ospedaliere oppure è a rischio l’incolumità, la vita, delle persone malate e la tenuta dei loro familiari. Non c’è da sorprendersi dunque per l’esasperazione e la verve polemica delle famiglie e delle associazioni di chi vive le malattie mentali"."Diritto alle cure o rassegnazione?""Si vuole rimettere al centro il diritto alla prevenzione e alle cure sanitarie per tutti - si chiede Trincia -, partendo da chi ha meno, oppure dobbiamo rassegnarci a ulteriori e intollerabili passi indietro nella tutela della dignità di ogni essere umano anche se gravemente malato? Oltre gli aspetti sanitari e i ritardi della politica, le nostre comunità ecclesiali, possono però dare testimonianza di una vicinanza a queste persone, a queste famiglie, essendo loro accanto, fornendo quell’umano sostegno che tanto ci parla del Regno di Dio, dove carità e giustizia si incontrano e si alimentano grazie alla solidarietà umana".
Giulia Cecchettin, il padre Gino interverrà come ospite a Che tempo che faMeteo in Italia, neve anche in pianura: arriva il freddo artico
Sciopero 22 dicembre, la protesta dei lavoratori del commercio, turismo e ristorazione
Omicidio Laura Ziliani, la sentenza: ergastolo per le due figlie e il compliceRavenna, rider investito mentre consegnava le pizze: 23enne finisce in ospedale
Marsala, madre denuncia per stalking il fidanzato della figlia 16enne18 dicembre, sciopero dei medici in corso: le possibili conseguenze
Fratellini perdono padre e madre in pochi mesi: la raccolta fondi per aiutarliOmicidio Saman Abbas, sentenza: ergastolo per il padre e la madre, 14 anni allo zio, assolti i cugini
Milano, 93enne mette in fuga il ladro che cercava di rapinarloPapa Francesco annulla il viaggio a Dubai, il cardinale Parolin: “È in via di guarigione”Morte Emanuela Perinetti, il commento del padre GiorgioTurismo, partenze in calo: tagli per oltre 1,3 miliardi di euro
Agguato in centro, uomo ucciso e ferita la compagna
Mantova, frontale tra auto camion: morto il giovane Lorenzo Radaelli
Amanda Knox: "Rudy Guede è libero mentre io combatto per riabilitare il mio nome"Elon Musk, è lui il mister X alla festa di Fratelli d'ItaliaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 173Incidente stradale a Roma: investito e ucciso un pedone di 74 anni a Tor Tre Teste.
Arrestato dopo la minaccia alla ex: "Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 169Giulia Cecchettin, la chat di Filippo Turetta con Elena: "Non mi risponde da ore"Censis: "Nel 2050 4,5 milioni di italiani in meno e sempre meno figli"