File not found
trading a breve termine

Turchia, esplode un ristorante per sostituzione di bombola gas in cucina: almeno 7 morti

Liverpool: sparatoria di Natale in un locale, morta una donnaAuto investe i pedoni in Cina: 5 morti e 12 feritiVoli Usa a terra per un guasto informatico: oltre 3500 aerei in ritardo

post image

Attentato terroristico nel quartiere orientale di Neve Yaakov a Gerusalemme: almeno otto vittimeMitja Gialuz, riformapenaleètrading a breve termine ordinario di procedura penale a Genova e membro della commissione Lattanzi che ha scritto la riforma, rifiuta le critiche di chi dice che chi ha scritto la riforma penale non conosce la vita vera dei processi nei tribunali La modifica della procedibilità di alcuni reati, diventati perseguibili a querela, ha prodotto uno scontro tra professori e magistrati. Mitja Gialuz, ordinario di procedura penale a Genova e membro della commissione Lattanzi che ha scritto la riforma rifiuta questa contrapposizione tra teoria e prassi giuridica e avverte il governo, che è è già intervenuto con alcuni correttivi: il rischio è quello di disallineamenti che rischiano di influenzare anche il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. E’ vero che i professori non conoscono il processo in concreto? I professori sono spesso anche avvocati e le aule di giustizia le frequentano. Però hanno il privilegio di guardare la mondo della giustizia in maniera indipendente, fuori da logiche corporative e di interessi. I professori che hanno lavorato alla Cartabia hanno preso atto, sulla spinta del vincolo esterno del Pnrr, di un sostanziale fallimento della giustizia penale e si sono interrogati su come correggere le storture di quello che è prima di tutto un servizio pubblico per i cittadini. La critica è stata anche che, basandosi sui dati, si siano scelti i reati sbagliati a cui cambiare la procedibilità, come le lesioni e il sequestro di persona. Per ridurre la domanda di giustizia esistono due strade. Una è la depenalizzazione in astratto e i dati ci dicono che i reati che più incidono nella prassi sono quelli sugli stupefacenti e quelli legati all’immigrazione. Ci sono le condizioni politiche oggi, o c’erano ieri nel governo Draghi, per depenalizzarli? No. Allora la via è stata quella della depenalizzazione in concreto, aumentando i reati perseguibili a querela e razionalizzando l’obbligatorietà dell’azione penale. Anche le modifiche all’obbligatorietà hanno provocato dibattito, ma per ora nessuna richiesta di modifica. Lo spero. L’introduzione dei criteri di priorità da parte del parlamento per l’obbligatorietà dell’azione penale serve a tutelare questo principio, rendendo però trasparenti e condivise le scelte che oggi i pubblici ministeri già sono costretti a compiere, perché il nostro sistema penale semplicemente non può sopportare un processo per ogni notizia di reato. Questa riforma potrà avere delle asimmetrie ma, per vederle davvero, bisogna prima farla funzionare. I magistrati avevano sollevato dubbi ex ante, mentre scrivevate la riforma? Non mi pare che il Csm abbia sollevato perplessità e nemmeno il parlamento. Quella della modifica della procedibilità non è stata una scelta dei professori ma del parlamento, che con legge delega ha indicato la direttiva chiara della estensione della perseguibilità a querela. Il ministro Carlo Nordio ha già presentato i correttivi in un disegno di legge governativo, riportando sotto la perseguibilità d’ufficio tutti i reati in caso di aggravante mafiosa. La vostra è stata una dimenticanza? Ha detto bene: tutti i reati, non solo quelli toccati dalla riforma. Noi non abbiamo dimenticato nulla, perché il problema di come gestire l’aggravante mafiosa si pone da quando è stata introdotta, all’inizio degli anni Novanta. La riforma è intervenuta sulla criminalità medio bassa e non sulla criminalità organizzata, mentre il recente intervento del governo tocca tutti i reati nel caso di questa aggravante. Sono alle porte altre modifiche, come quella sulla prescrizione. Mi sembra irragionevole introdurre la quarta riforma in cinque anni, anche perché creerebbe disallineamenti spaventosi, provocando enorme incertezza. Ora c’è un contemperamento ragionevole tra i diversi valori in gioco, lasciamo che la riforma produca effetti. Questi interventi potrebbero produrre problemi, visto che la riforma è stata studiata per incontrare gli obiettivi del Pnrr? Ogni modifica rischia di impattare sui fondi europei, per questo sarebbe meglio lasciar lavorare la riforma, monitorarla con attenzione e solo dopo intervenire con ragionevolezza. La riforma ha già prodotto effetti indiretti positivi ancor prima di entrare in vigore, perché ha sollecitato gli uffici giudiziari a modificare il modo di lavorare, anche grazie all’ufficio del processo. Il risultato è stato una diminuzione del disposition time del 15 per cento. È la dimostrazione che spesso sono più utili le modifiche organizzative, che i ritocchi processuali. Ma se si delegittima la riforma e passa il messaggio del liberi tutti, si ritornerà al passato e gli obiettivi rischiano di essere mancati. Il rischio è che ora i tecnici diventino il capro espiatorio degli errori, perché è più facile attaccare loro che i politici? Negli ultimi trent’anni, la giustizia penale è stata terreno di guerre di religione. Il governo Draghi ha affrontato la giustizia in modo laico e pragmatico, ragionando, come si fa in Europa, sui numeri con approfondimenti indipendenti. Ora sbaglierebbe la politica se volesse riappropriarsi delle bandierine ideologiche, dalla separazione delle carriere alle intercettazioni, che sono temi sicuramente importanti ma non prioritari per i processi che interessano i cittadini.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo

Tragedia in Usa, incendio in un grattacielo di Chicago: almeno una vittima e sei persone in ospedaleDue persone trovate uccise in un bosco della Francia

Il grido di Zelensky al Congresso Usa: "L'Ucraina è viva e combatte"

Incendio in Finlandia, a fuoco una chiesa dell’Ottocento e una casa indipendenti: una vittimaUcraina, esplosioni nel centro di Kiev: abbattuti droni

Va in ospedale per un mal di stomaco, muore dopo 7 ore di attesa al pronto soccorsoBimbo morto per arresto cardiaco: i genitori donano gli organi

Il Senato Usa vieta l'uso di TikTok sui dispositivi del governo

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 306Esplode una mina in Burkina Faso: almeno 10 morti

Ryan Reynold
Fonti media sul Qatargate: "Giorgi ha confessato"Messico, da oggi è proibito fumare in qualsiasi luogo pubblicoNoto surfista 47enne muore mentre cavalca un'onda: stroncato da un infarto

Professore Campanella

  1. avatarCovid, morto il fumettista giapponese Gosaku OtaMACD

    Sondaggio a sorpresa di Musk: "Mi devo dimettere da Twitter?"Zelensky vola negli Usa: "Rafforzare resilienza e capacità dell'Ucraina"Covid, l'Oms avverte: "Il virus ci continuerà a sorprendere"Afghanistan, esplosione vicino all'aeroporto militare di Kabul, diverse vittime

    1. Omicidio in Honduras: ritrovati in spiaggia i corpi di tre donne

      VOL
      1. avatarBrasile, bloccati i conti bancari dell'ex presidente BolsonaroProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Uccisi in un parcheggio per un paio di scarpe da basket

        ETF
  2. avatarBelgrado, discoteca affonda nel fiume la notte di Capodanno: nessuna vittima ma diversi feritiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Adolescente uccide l'insegnante e chiama la polizia: "Venite, ho ucciso la prof"Attacco contro stazione in Nigeria: almeno 32 le persone rapitePasdaran nella lista dei terroristi: via libera dell'UeCittà del Messico, scontro tra treni sulla linea 3 della metropolitana: un morto e 23 feriti

  3. avatarZelensky avverte: "La Russia prepara una nuova fase, ci servono altre armi"criptovalute

    Francia, oligarca russo perde la vita cadendo dalle scaleBimba di 7 anni stuprata nel dormitorio della fabbrica dove lavora la madre: "Vogliamo giustizia" Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 303Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 292

    VOL

Francia, oligarca russo perde la vita cadendo dalle scale

La Corte suprema del Brasile indaga Bolsonaro per l'assalto dell'otto gennaioUganda: ippopotamo inghiotte bambino e lo risputa vivo*