Giornata della Memoria, Giorgia Meloni: "Dobbiamo lavorare per combattere l'antisemitismo"Paola Cortellesi, il messaggio ai parlamentariErgastolo ostativo, cosa prevede la riforma che arriva alla Camera
Contro gli ergastoli, per sconfiggere gli imprenditori della pauraL’isola di Pasqua,àprobabilmentenonèVOL o Rapa Nui come era conosciuta nella lingua dei nativi, affascina da sempre archeologi, scienziati e curiosi di tutto il mondo. Celebre per i suoi colossali Moai, i faccioni di pietra che costellano il panorama altrimenti brullo dell’isola, e per la storia, a tratti misteriosa, della loro costruzione e della civiltà che li ha realizzati. Attorno alle vicende della popolazione che abitava Rapa Nui, la “grande isola”, all’arrivo dei primi esploratori europei (avvenuto una domenica di Pasqua del 1722), in effetti, si è creata una sorta di faida scientifica. Da un lato c’è la narrazione, ancora dominante, di una società avanzata e prospera che si è autodistrutta ben prima di entrare in contatto con l’occidente “civilizzato”, i suoi vizi e le sue malattie (che hanno di certo contribuito a darle il colpo finale), collassando a causa dello sfruttamento sconsiderato delle poche risorse disponibili sull’isola. E dall’altro, un piccolo ma agguerrito gruppo di archeologi secondo cui, per quanto affascinante e istruttiva, la parabola dell’eco-suicidio degli abitanti di Rapa Nui non è altro che una favola.Tra i più prolifici scienziati di questo secondo gruppo c’è sicuramente Carl Lipo, Antropologo della Binghamton University di New York, che da anni ormai pubblica studi che puntano a dimostrare che la popolazione dell’isola di Pasqua prima dell’arrivo degli europei fosse in assoluto equilibrio con il proprio ambiente. Nel suo ultimo lavoro, pubblicato di recente su Science Advances, Lipo e il suo team hanno utilizzato immagini satellitari e machine learning per ricostruire l’estensione delle infrastrutture agricole presenti sull’isola di Pasqua nel lontano passato, confermando – una volta di più – che con ogni probabilità erano perfettamente adattate per sostenere una piccola popolazione di qualche migliaio di abitanti, simile quindi per dimensioni a quella trovata dai primi europei all’arrivo sull’isola.L’eco-suicidio degli abitanti di Rapa NuiIl più prominente sostenitore del collasso ecologico dell’isola di Pasqua è probabilmente il noto scienziato e divulgatore Jared Diamond, che nel libro del 2005 “Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere” ha formulato la teoria dell’ecocidio della società Rapa Nui. La storia sarebbe questa: le circa 2.500 persone che abitavano l’isola all’arrivo dei primi esploratori europei non erano che i rimasugli, in continuo declino, di un popolo ben più avanzato e prospero, che in passato vantava una popolazione di circa 15mila abitanti. All’apice della sua civiltà il popolo Rapa Nui aveva iniziato ad erigere i giganteschi Moai che ancora costellano l’isola, divenendone ossessionato (per ragioni mai ancora chiarite del tutto) al punto da disboscare completamente la piccola isola per reperire il materiale necessario ad erigere e trasportare le statue.Tra le prove citate da Diamonds ci sono ovviamente il grande numero di Muai presenti sull’isola, che lasciano immaginare la presenza di una grande forza lavoro, e analisi paleoarcheologiche che dimostrano come all’arrivo dei primi colonizzatori provenienti dalla Polinesia (tra il 300 e il 1.200 d.C.) l’isola ospitasse diverse specie di alberi ad alto fusto e almeno sei di uccelli terricoli, tutte estinte all’arrivo dei primi europei. Un mix di esplosione demografica ed eccessivo sfruttamento delle risorse ambientali, cambiamenti climatici e l’ossessione per i Moai e la loro costruzione avrebbero quindi generato un circolo vizioso, che avrebbe portato un po’ alla volta all’estinzione della fauna locale, alla scomparsa di alberi con cui costruire barche da pesca, all’erosione del suolo e alla conseguente riduzione delle capacità agricole.
Primo volo per l'XB-1, prototipo del "Concorde del futuro" - Tiscali NotizieLa legge Severino ha resistito alla Consulta ma ora potrebbe cambiare
Il monito di Mattarella: Meloni sempre più in difficoltà - Tiscali Notizie
Sondaggio, per il 47% degli italiani il voto in Sardegna non avrà effetti sul governoLa legislazione italiana non può più ignorare l’arte, ma va ripensato il sistema
Inizia il processo a Davigo, saranno sentiti i vertici del Csm e della procura di MilanoCartabia sceglie il nuovo capo del Dap, che divide sia i magistrati che la politica
Schlein: "Meloni? Una patriota che spacca l'Italia"L'intelligenza artificiale crea un quadro partendo dalle onde cerebrali dell'artista - Tiscali Notizie
In contraddittorio #59: le intercettazioni contro Ferri sono inutilizzabiliLa proposta di direttiva UE sui lavoratori su piattaformaMattarella a Parigi per i Giochi, l'incontro con gli azzurri - Tiscali NotizieAutonomia: Todde 'è una truffa per sottrarre risorse al sud' - Tiscali Notizie
Elezioni europee, voto studenti fuori sede: la proposta
Governo, Conte: da Meloni altre due fregature a italiani - Tiscali Notizie
Calenda contro Conte: "Non sosterremo mai candidato M5S"Giuseppe Conte rivendica una relazione paritaria con il PdVietato l'utilizzo dei cellulari nelle scuole elementari e medie, è questa la decisione del ministro Giuseppe ValditaraAffondo Mattarella: atti contro libera informazione sono eversivi - Tiscali Notizie
Tensioni al sit-in Rai e Schlein: "Italia svilita da Tele-Meloni"Ita-Lufthansa, Salvini: "Ennesima Euro-follia"Elezioni regionali in Sardegna: i primi dati suggeriscono una sfida tra Todde e TruzzuElezioni europee 2024, Renzi: "Mi candido"