File not found
investimenti

Dramma in Molise: giovane dottoressa trovata senza vita

Morto un 65enne a seguito di una lite per precedenza stradaleTorino, ambientalisti sgonfiano le ruote di 70 SuvIncendi in Europa, è allarme: inquinano come 10 milioni di auto

post image

18enne morto investito a Milano: indagati i due autistiLa battaglia di Canne,Capo Analista di BlackRock del 2 agosto del 216 a.C. è stata una delle più schiaccianti sconfitte per l'esercito romano. I Cartaginesi, guidati da Annibale, accerchiarono e distrussero quasi completamente l'esercito romano, guidato dai consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone. È stata, in termini di caduti in combattimento, una delle più pesanti sconfitte subite da Roma.Cosa sarebbe successo se l'Urbe avesse accettato la sconfitta senza riorganizzare il suo esercito e sconfiggere Cartagine? Come, invece, poi avvenne nel 146 a.C. con la terza guerra punica che segnò la definitiva supremazia di Roma sul mar Mediterraneo. La storia con i se. Secondo gli storici, se i Cartaginesi avessero sconfitto i Romani, il dominio dell'Urbe sarebbe stato rimandato, Cartagine avrebbe ripreso il controllo della Spagna e avrebbe fondato un impero commerciale. Cultura La nascita di Roma: poche verità e tante leggende La resa. Canne (Puglia), 2 agosto del 216 a.C. Roma è sconfitta dall'esercito cartaginese, le vittime sul campo sono 50mila. In due anni di guerra, le perdite romane raggiunsero quota 150mila, una cifra spaventosa per l'epoca. Se Roma si fosse arresa, i Cartaginesi l'avrebbero risospinta nel territorio laziale, ma non avrebbero distrutto l'Urbe. Annibale, in un trattato con Filippo il Macedone, aveva infatti stabilito – in caso di vittoria – di contenere il nemico e nulla più. Cultura Le grandi sconfitte militari degli antichi Romani Egemone. Lo stratega fenicio avrebbe riconquistato il territorio iberico perduto in precedenza e consolidato l'impero commerciale fenicio sul Mediterraneo. Morto Annibale, Roma avrebbe però rialzato la testa e mostrato la superiorità del proprio sistema: dare la cittadinanza alle genti conquistate e non limitarsi a stipulare alleanze, come faceva Cartagine. 10 FOTO Fotogallery Roma ieri e oggi: 10 curiosità storiche VAI ALLA GALLERY Fotogallery Roma ieri e oggi: 10 curiosità storiche 21 aprile: la nascita di Roma. Secondo la tradizione, il 21 aprile 753 a. C., alle pendici del colle Palatino, Romolo tracciò con l'aratro i confini entro cui sarebbe sorta una nuova città: Roma. Il simbolo del mondo della Citta eterna è il Colosseo che, tra i vari giochi, ospitò anche le nauromachie, rappresentazioni di battaglie navali in acqua che però non ebbero lo stesso successo dei giochi coi gladiatori. Secondo Martin Crapper, docente di ingegneria civile ed ambientale all'Università di Edimburgo, l'acqua scorreva attraverso una serie di pozzi interni e tubazioni al di sotto delle tribune. Per riempire tutta l'arena erano necessarie circa sette ore. Ma vuoi mettere avere una piscina nel centro di Roma? Guarda anche: 10 cose che (forse) non sai sul Colosseo Foto: © Shutterstock Cesare e i gatti Tutti sappiamo che Giulio Cesare fu vittima di una congiura ordita dal figlioccio Marco Giunio Bruto. Ma dove avvenne l'omicidio? Ci sarete passati molti volte, a Roma: Cesare fu pugnalato da Bruto, mentre presiedeva una riunione di senatori, nella Curia di Pompeo, nell'attuale area archeologica di largo di Torre Argentina, uno dei luoghi più trafficati di Roma, famoso anche per essere abitato da una numerosa colonia di… gatti. Solo di recente (nel 2012) dei ricercatori hanno scoperto il punto preciso dove avvenne il parricidio di Cesare: è indicato da una lastra di cemento di tre metri per due, voluta da Ottaviano Augusto per ricordare il padre adottivo e tramandare ai posteri la condanna del suo assassinio. Mangiare per strada Lo street food? Non è una novità dei tempi moderni (e neppure della Londra vittoriana). Ristoranti take away esistevano già nell'antica Roma, con affaccio sulla strada per permettere agli avventori di prendere il cibo. Nella sola Pompei pare ce ne fossero più di 200, e la maggior parte delle abitazioni mancava di sale da pranzo o la cucina, il che suggerisce che cucinare a casa era insolito. Le strade di Roma pullulavano di lixae, venditori ambulanti che dalle loro bancarelle smontabili offrivano pane, frittelle e altre cibarie. Adv Sovrappopolazione Oggi Roma conta più di 2 milioni e 600 mila abitanti ed è il comune più popoloso d’Italia. Il boom demografico della città si è avuto tra il 1950 e il 1960, quando, all’indomani del conflitto mondiale, è stata terra di migrazione da varie regioni italiane passando da 1.150 mila a 2.180 mila abitanti. Ma c’è stato un altro periodo storico in cui Roma ha rischiato il sovraffollamento (si fa per dire): nel II secolo a.C. si calcola infatti che l’Urbe avesse tra 1,2 e 1,7 milioni di abitanti. Persino più che nei primi del '900.Guarda anche: 6000 anni di urbanizzazione in tre minuti Chiacchiere da toilette La toilette pubblica al tempo degli antichi romani era vissuta un po’ come un… salotto (anche se non era poi molto pulito). Agli scavi di Ostia Antica è ancora visibile un bagno pubblico romano, dove le sedute appaiono molto vicine, disposte a ferro di cavallo quasi per agevolare le chiacchiere tra gli astanti. Ed è proprio in prossimità dei bagni pubblici che gli archeologi hanno trovato veri e propri tesori: monete che cadevano dalle tasche dei romani e finivano nelle condutture di scarico…Guarda anche: la storia segreta delle antiche latrine Fame di sesso Ai Romani non piaceva soltanto mangiare fuori casa. Nelle osterie (popinae), infatti, si consumavano pasti veloci ma anche sesso mercenario. Le prostitute contrattavano al piano terra e si portavano i clienti sul soppalco. Leggi anche: 10 cose che (forse) non sai sulla prostituzione e la sua storia Adv Sanpietrini La tipica pavimentazione romana ha una storia: “Inventati nel Cinquecento per agevolare il passo delle carrozze - scrive Fulvio Abbate in Roma Controvento - pavimentano le strade cittadine. Si tratta di cubetti di basalto taglia- ti a forma di piramide tronca. I più grandi misurano 12 × 12 × 18”. Amati da alcuni, rappresentano però un problema per chi pratica le strade romane tutti i giorni e c'è chi vorrebbe sostituirli con l’asfalto. In passato si è anche pensato di venderli ai turisti, che intanto li acquistano di frodo da venditori abusivi, rimanendo a loro volta fregati. "Discarica" in città Non è uno dei sette colli di Roma, ma il Monte Testaccio è altrettanto famoso: alto 54 metri e con una circonferenza di circa 1 chilometro, deve il suo nome al fatto che è formato da testae, ovvero… cocci: frammenti delle anfore usate per il trasporto delle merci come l'olio, che non essendo riutilizzabili, venivano scaricate e accumulate dopo essere state svuotate nel vicino porto fluviale (nei pressi dell’omonima strada, ancora esistente). In pratica il Monte Testaccio, che dà nome al quartiere, è una discarica nata per risolvere il problema dello smaltimento rapido ed economico delle anfore, nel rispetto delle norme igieniche. Per tenere assieme il tutto i romani, lungimiranti, ricorsero alla calce che ha resistito attraverso il tempo. Sconfitti dai rifiuti I problemi di Roma con i rifiuti hanno origini lontane. Ai tempi di Cesare soltanto i più ricchi avevano la possibilità di scaricare i liquami nella Cloaca maxima (uno dei più antichi condotti fognari della città, che finiva nel Tevere, qui in una foto del 1875). Tutti gli altri – che vivevano nelle insulae, fatiscenti palazzoni alti fino a dieci piani, senza bagni né acqua corrente - gettavano gli avanzi della cena e il contenuto dei loro vasi da notte direttamente in strada, dalla finestra. Conscio della situazione, nel 47 a. C. Giulio Cesare provò a vietare con un editto che l’immondizia venisse abbandonata per strada. Inutilmente. Solo dal XVIII secolo a Roma è attestata la presenza di un servizio di nettezza urbana organizzato – ma non gestito interamente – da un’amministrazione pubblica. Cinque commissari avevano ai loro ordini sei carrettieri ciascuno e altrettanti scopatori. Foto: © adoc-photos / adoc-photos Adv La prima Zona a Traffico Limitato Giulio Cesare non fu solo un generale e un abile politico, ma anche un attivissimo amministratore. Nel 45 a.C., un anno prima della sua morte, promulgò la Lex Iulia Municipalis che comprendeva un insieme di norme per regolare il traffico a Roma valida anche come “legge quadro” per analoghi provvedimenti in altre città. Anche il caos a Roma era da record. Oltre un secolo dopo Cesare, il poeta Marziale si lamentava dei rumori notturni: “I galli dalle ritte creste non hanno ancora rotto il silenzio / già tu tuoni con un molesto strepito e con sferzate. / Noi vicini chiediamo – non per tutta la notte – di dormire”. D’altro canto Cesare aveva vietato ai carri che trasportavano merci la circolazione nelle ore del giorno, per non intasare le strade. Da questo divieto erano esentati i carri in “servizio pubblico”: per il trasporto di sacerdoti, nettezza urbana, per le necessità dei giochi etc. Approfondimenti Storia Ma i Romani usavano davvero il "saluto romano"? Storia Gli antichi Romani scrivevano oscenità nei bagni? Storia Come si insultavano gli antichi? Storia Quanto era grande l'esercito romano? Storia La via di Annibale attraverso le Alpi Storia Le grandi batoste dei Romani (quelli di una volta) 14 FOTO Storia Piccoli Romani: la mostra Salute Ricerca: mappato primo Dna fenicio

Incidente sulla strada statale 385: morti tre agenti della polizia penitenziariaRovereto, aggredita e uccisa da un senzatetto al parco: morta donna di 60 anni

Incidente sul lavoro a Ragusa: morto l'operaio 59enne Vincenzo Zangari

Vaccini Covid aggiornati a ottobre: le novità per la nuova stagione antinfluenzaleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 303

Cuneo, arrestato il 21enne Sacha Chang: ha ucciso padre e amicoElisabetta Franchi, sfogo dopo la fuga del cane: "Le multe? Fatele a chi maltratta i cani"

Incidente Casal Palocco, parla uno degli youtuber: "La gente è cattiva"

Luca Delfino, il killer delle fidanzate, è uscito dal carcere: "Un'opportunità da non sprecare"Diossina a Palermo: l'allarme dell'Arpa

Ryan Reynold
Traffico autostrade Ferragosto: previsioni e consigliTrento, 92enne fugge dalla Rsa e si barrica in casa con la motosegaPrevisioni meteo per agosto: anticiclone in crisi e poi di nuovo caldo

criptovalute

  1. avatarBergamo, si tuffa nel Serio e non riemerge: morto bagnante 37ennecriptovalute

    Mario tozzi contro i balneari italianiMorto il noto alpinista Ermanno Salvaterra: l'Uomo del TorreIncendi in Sardegna, brucia la costa Nord Orientale: 600 evacuatiAccoltella un vicino per i cani, dà fuoco alla casa di un altro e minaccia tutti di morte: fermato

    1. Truffe, nuova campagna di ondata di phishing: l'allarme lanciato dalla Polizia Postale

      1. avatarPonte Morandi, il quartiere è abbandonato a se stesso: dopo 5 anni la prima nuova palazzinaCampanella

        Bovolone, 18enne muore a soli 18 anni per un cancro fulminante

  2. avatarChi erano Eleonora, Giovanni e Arianna, vittime dell’incidente sulla Caltanissetta-GelaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Como, 2 euro in più al bar per dividere un toast a metàNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 295Tragedia in Friuli, morti due finanzieri durante cordata: aperta un'inchiestaInvestito da un pullman sulle strisce pedonali a Dignano: 72enne muore sul colpo

  3. avatarIncendi in Sardegna, dolosi i roghi nel Nuorese: bruciati 700 ettaritrading a breve termine

    Cagliari, la fidanzata racconta il dolore per la morte di Giacomo: "Volevamo sposarci e avere dei bambini"Udine, a 2mila metri con ciabatte da mare: è polemicaCuneo, arrestato il 21enne Sacha Chang: ha ucciso padre e amicoFunerali Michela Murgia, niente fiori in chiesa: perché c’erano carciofi sul feretro?

Strada Statale 38: automobilista prende a calci e pugni auto dei carabinieri

Foggia, uomo aggredito e picchiato in piazza: 5 arrestiRagazza morta al lago di Garda per salvare il fratellino*