File not found
criptovalute

Matteo Bassetti non si candiderà alle elezioni del 25 settembre

Crisi di governo, quali partiti vogliono il Draghi bis e quali vogliono le elezioniCome si andrà a votare il 25 settembre e come sarà il Parlamento “small”Crisi di governo, perché se Draghi ha ottenuto la fiducia in Senato è salito al Colle?

post image

Elezioni 2022, Matteo Renzi: "A ottobre premier o Meloni o Draghi"L’ultima tempesta che ha colpito duramente diverse regioni d’Italia e fatto sei morti in Toscana era un ciclone extratropicale con la forza di un uragano. I suoi effetti toccano due temi: il primo è la crisi climatica,èunaroulettelatempestaCiaráBlackRock Italia che ha bisogno di mitigazione, cioè riduzione delle emissioni, il secondo è la cura del territorio, che richiede adattamento. Su entrambi l’Italia è indietro. «Dobbiamo superare la dicotomia tra clima e pulizia degli alvei, tra rischio atmosferico e idraulico», spiega Serena Giacomin, fisica, climatologa e presidente di Italian Climate Network. «Dobbiamo affrontare entrambi i problemi. La perturbazione era anomala e aveva a che fare col nuovo clima, ma i problemi al suolo li avevamo già tutti prima». Alla tempesta che ha colpito Veneto, Liguria, Friuli, fatto sei morti in Toscana e portato punte di pioggia da 160 mm in poche ore era stato dato un nome celtico, Ciarán. Lunedì scorso si trovava a largo del Canada, dall'altra parte dell'oceano. Si è intensificata molto rapidamente, mercoledì aveva già colpito le isole britanniche e la Francia con raffiche fino a 200 km orari, lasciando più di un milione di persone senza elettricità e poi un suo ramo si è spostato a sud, sul Mediterraneo. Come spiega il meteorologo Luca Lombroso «Ciarán è stato un ciclone atlantico extratropicale. Non è un uragano ma come effetti e potenza non è stato troppo diverso da un uragano». AmbienteIl nuovo rapporto Onu mostra quanto stiamo sottovalutando l'adattamento al clima che cambiaFerdinando Cotugno Quello che abbiamo visto in Italia è l'effetto della crisi climatica? Per un'attribuzione scientificamente credibile servono studi, modelli e fondi, ma si può trarre qualche conclusione. Secondo una ricerca dell'osservatorio Copernicus, il riscaldamento globale non fa aumentare il numero di questi cicloni extratropicali, ma fa crescere «la distribuzione della loro intensità», cioè li rende più deboli o più forti di come sarebbero stati normalmente. Quando sono più deboli non li registriamo, ma su cosa significa «più forti del normale» basta guardare le auto che galleggiavano a Campi Bisenzio. In queste condizioni, il clima è una roulette in cui nessun luogo è più al sicuro. Dice ancora Lombroso: «La perturbazione si è comportata come un mix di autunno ed estate. È stata un fenomeno tipicamente autunnale, ma poi è diventata un temporale autorigenerante, come quelli estivi. A novembre di solito le piogge sono più diluite ed estese, permettono al territorio di rispondere meglio. Questa è stata rapida e violenta, ha provocato un'alluvione lampo con un'ondata di piena che si è formata in poche ore, senza dare il tempo per un'allerta meteo efficace». Una tempesta che prende il peggio di autunno e di estate sembra la descrizione perfetta di caos climatico: quando il fronte atlantico è arrivato sull'Italia ha trovato un'atmosfera e un mare più caldi del normale: il Mediterraneo è in anomalia termica dall'estate e a ottobre abbiamo avuto 26 record di temperatura diversi in Italia. «Il caldo e l'umidità sono il carburante delle tempeste, che poi si scaricano localmente con la forza che abbiamo visto», spiega Giacomin. Il rischio atmosferico viene dalla crisi climatica, quello idraulico però è un problema locale e ha a che fare con adattamento, preparazione e prevenzione. «La piana di Firenze è una piana di cemento, questo non ha reso le cose più facili», spiega Paolo Pileri, docente di progettazione urbanistica, ripetendo gli stessi concetti espressi quando è esondato il Seveso a Milano pochi giorni fa: un suolo consumato assorbe solo il 15 per cento dell'acqua, il resto viaggerà in superficie, portandosi dietro tutto quello che incontra. Secondo i dati ISPRA la provincia di Prato ha il 14 per cento di suolo impermeabilizzato, il doppio della media nazionale: è il dato peggiore di tutta l'Italia centrale. Chi cerca il motivo di questo disastro, deve guardare anche qui. AmbienteMilano affonda nel silenzio del mondo. La crisi climatica è la nuova quotidianitàFerdinando Cotugno «Dicono che sono severo, che sono radicale, ma di fronte a queste scene l'unica cosa che possiamo fare è ridisegnare qualsiasi politica e abitudine abbiamo avuto finora, perché siamo nell'era della grande incertezza e la precauzione dovrebbe essere un principio assoluto», commenta Pileri. Il modello di uso del suolo e manutenzione degli ambienti naturali era già inadeguato prima della crisi climatica, visto che oltre otto milioni di italiani, secondo ISPRA, vivono in scenari di pericolosità idraulica. Diventa una follia oggi con il territorio sempre più esposto a tempeste di questo tipo. Le regioni più a rischio idraulico secondo ISPRA sono: Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia e Liguria. È quasi una mappa delle ultime alluvioni (o di quelle future). Il rischio idraulico non si può azzerare, si può però ridurre, con quello che Francesco Comiti, geomorfologo fluviale dell'Università di Bolzano, definisce «mix di ricette strutturali e non strutturali», con la consapevolezza che non ci sarà una singola soluzione che da sola risolverà ogni problema. «L'acqua non può sparire, quando arriva al suolo deve trovare una direzione. Noi abbiamo tolto spazio ai fiumi, dobbiamo iniziare a restituirne, abbiamo costruito case e aziende a ridosso dei corsi d'acqua fiduciosi che gli argini avrebbero sempre tenuto e invece terranno sempre meno». È uno dei problemi del criptonegazionismo che ancora innerva il governo del suolo e dell'acqua in Italia: ogni valutazione è basata su uno storico dei livelli idrici che non riflette il fatto che viviamo e vivremo in un mondo sempre più caldo. La manutenzione del territorio viene fatta sui parametri di un clima che non c'è più. AmbienteLa politica promette. Ma non fa niente contro il consumo del suoloFerdinando Cotugno La fatica nel mettere al primo posto l'emergenza climatica si riflette negli atti come nelle omissioni: il piano di adattamento ai cambiamenti climatici non è ancora operativo, la lentezza amministrativa fa si che al termine di un processo burocraticamente estenuante a un certo punto del 2024 approveremo un piano completato nel 2018. Il tempo passato tra l'alluvione in Romagna e quella in Toscana è la misura di quanto fosse limitata la strategia del commissariamento perenne, ricostruire il territorio senza ripensarlo. È una miopia trasversale agli schieramenti politici. Un indizio piccolo, ma significativo, è arrivato dall'Emilia di Bonaccini. Ad agosto il governo regionale ha tolto all'Agenzia ambientale regionale (Arpae) la competenza sulle valutazioni ambientali strategiche dei piani urbanistici comunali. È l'unico spazio politico dove geologi, agronomi, biologi, ecologi, climatologi, fisici possono dire la loro sul governo del territorio. I disastri dei prossimi decenni si incubano anche così.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno

Crisi di governo, Meloni: “Elezioni? Non fatevi spaventare, io sono pronta”Cosa succede con la caduta del governo Draghi: inflazione, bollette e cuneo fiscale

Telefonata fra Conte e Di Battista: verso la candidatura alle elezioni del 25 settembre?

Caso Russia, Mosca si intromette nella campagna elettorale italiana? La risposta dei partitiBerlusconi cala l’asso della lotta alla pressione fiscale

Dimissioni di Draghi, Giorgia Meloni: "Questa legislatura è finita"Lega, la proposta di Salvini sui libri scolastici: "Siano gratuiti o detraibili per medie e superiori"

Giorgia Meloni contro i sindaci che hanno scritto a Draghi: "Senza Pudore"

Tina Anselmi, svastica sulla lapide della prima ministra della Repubblica ItalianaCalenda chiede un confronto tv fra i quattro leader

Ryan Reynold
Gaffe di Claudio Lotito: "Non conosco il Molise ma l'Abruzzo sì perché mio nonno era di Amatrice"Elezioni, Sgarbi sfida Casini nel fortino di Bologna: "Vincerò io, lui come una statua"Crisi di governo, M5s in Senato: “Un governo con la Lega è impossibile”

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarQuando Giorgia Meloni era un “coatto antico” della GarbatellaBlackRock Italia

    Mara Carfagna lascia Forza Italia: "Frattura con i valori in cui ho sempre creduto"Perché in Italia è sbagliato parlare di “premier”Come cambieranno i giochi elettorali dopo gli ultimi “terremoti”Notizie di Politica italiana - Pag. 184

    1. Senatrice Bianca Laura Granato (ex M5s): "Draghi vuole eliminare anziani e fragili con i vaccini"

      1. avatarElezioni, accordo Calenda - Renzi: ecco il simbolo del terzo polo.MACD

        Elezioni 25 settembre, quali partiti si candideranno e chi sono i leader

        VOL
  2. avatarElezioni politiche 25 settembre 2022, cos’è il diritto di tribuna?Guglielmo

    Delega fiscale e riforma dell’ergastolo ostativo, non è stato raggiunto l'accordo al SenatoElezioni, i "grandi nomi" che rischiano il loro posto in ParlamentoD'Agostino: "Calenda? Un bipolare con disturbo di personalità"Movimento 5 Stelle: nessuna deroga al tetto dei due mandati

    ETF
  3. avatarEnrico Letta e il dopo accordo: “La partita è aperta”VOL

    Alessandro Di Battista dice la sua sulla crisi di governo e su una sua possibile candidaturaMeeting di Rimini, parla Mario Draghi: "Andate a votare"Fassino contro le promesse elettorali di Salvini: “In regalo anche un set di pentole”Notizie di Politica italiana - Pag. 178

Crisi di governo, mercoledì alla Camera voto di fiducia

Il caso Ruberti finisce in procuraVertice del centrodestra alla Camera, premier: “Lo sceglierà chi avrà più voti”*