Video Grillo, Conte: “Rispettare l’autonomia e il lavoro della magistratura”Notizie di Politica italiana - Pag. 366Laura Boldrini e il tumore, dimessa dopo l'operazione: "I giorni più difficili della mia vita"
Dpcm, oggi la riunione del governo: restrizioni in arrivoAlcuni dei partecipanti al convegno in corso a Bose - Monastero di Bose COMMENTA E CONDIVIDI Disse un giorno abba Antonio,criptovalute da noi meglio conosciuto come sant’Antonio abate (252 circa-356): «Viene un tempo in cui gli uomini impazziranno e, vedendo uno che non è pazzo, lo assaliranno dicendogli: “Sei pazzo!”, per il solo fatto che non è come loro”». Così diceva invece, più o meno negli stessi anni, amma Sincletica (266-350 circa), anche lei venerata come santa: «Molti che vivono sul monte si perdono comportandosi come la gente di città, e molti che vivono nelle città si salvano compiendo le opere del deserto. È possibile, infatti, vivere da soli nell’animo, pur essendo insieme a molti, e vivere in mezzo alle folle con il pensiero, pur essendo da soli». Sono questi due esempi di Detti o apoftegmi dei padri (abbas) e della madri (ammas) del deserto, tesoro sapienziale raccolto in Egitto dai discepoli di quei primi grandi monaci, dapprima oralmente, poi, quando le incursioni barbariche degli inizi del V secolo, e forse anche una certa decadenza, spinsero molti ad abbandonare quelle regioni, anche per iscritto. Nacquero così in Palestina le collezioni greche dei Detti (quella Alfabetico-anonima e quella Sistematica) che successivamente furono tradotte nelle principali lingue, diffondendosi nelle diverse tradizioni ecclesiali.Ai Detti dei padri e delle madri del deserto è dedicato il 29° convegno ecumenico di spiritualità ortodossa che si è aperto martedì presso la comunità di Bose e si chiude venerdì. Quattro giornate di studio per esplorare un materiale letterario e spirituale complesso e con sfaccettature che sfuggono ai non specialisti. Domani per esempio padre Markos (Hamam), del monastero copto ortodosso di San Macario in Egitto, parlerà della collezione copto-araba dei Detti chiamata Bustan al-ruhban (Il giardino dei monaci) che rappresenta la tradizione apoftegmatica trasmessa in Egitto a partire dal XI secolo circa. Sono insomma i Detti che leggevano e leggono ancora i monaci egiziani (le grandi collezioni greche sono state tradotte per intero soltanto recentemente) e che conservano una loro specificità: 300 apoftegmi dei 1.226 in totale, circa il 25% del Bustan, non hanno ancora trovato corrispondenze nelle altre collezioni note e, dunque, sono da considerarsi esclusivi della collezione copto-araba. Di particolare interesse la sezione dei Detti sulla preghiera di Gesù, intitolata Sul continuo ricordo del santo Nome, che rappresenta un’antesignana della Filocalia. Ma il convegno è anche un’occasione per evidenziare grandi temi all’interno dei Detti, veri e propri filoni auriferi. Come l’arte di non perdere l’orientamento spirituale. Il benedettino Adalberto Piovano, priore emerito e fondatore del Monastero della Santissima Trinità a Dumenza (Varese), nel suo intervento di ieri mattina ha ricordato che per abba Poemen vigilanza (nepsis), attenzione (prosochè) e discernimento (diakrisis) sono «le tre sentinelle che lo Spirito ha posto nel cuore affinché esso agisca sempre con agilità, con libertà, con limpidità, cioè secondo quella natura divina per cui è stato fatto». A suo tempo il patrologo gesuita Dominique Bertrand, analizzando la celebra Vita di Antonio scritta da sant’Atanasio di Alessandria, ha definito il concetto di discernimento ivi contenuto così: «Precedendo la scelta morale del bene e del male» esso «è quel combattimento in cui l’uomo, direttamente appoggiato da Dio, smaschera e, di conseguenza, riduce al nulla il potere degli spiriti malvagi che agiscono nel suo immaginario in preda alle suggestioni. Vincendole, l’uomo è vittorioso grazie alla stessa vittoria del Verbo incarnato sul male nella sua radice; ed è una vittoria non anzitutto morale, ma spirituale in quanto si manifesta in una lotta tra spirito e spirito». Per padre Piovano «il discernimento si rivela come un cammino all’interno di quello spazio che potrebbe essere chiamato “il deserto della scelta” in cui la propria libertà è messa a confronto con ciò che è essenziale per vivere ed esser salvati: la volontà di Dio, ciò che a lui è gradito. Per i padri del deserto solo obbedendo a ciò che Dio vuole per me è possibile raggiungere una piena libertà e la pace». Ovvero, ricordava abba Nilo: «Non volere che ti avvenga come a te pare, ma come piace a Dio; durante la preghiera sarai allora libero da turbamenti e pieno di gratitudine».
Covid, Sileri annuncia: "A maggio qualche riapertura"Riaperture: le prime Regioni che potrebbero tornare in zona gialla dal 26 aprile
Covid, Viminale: controlli e norme previste per le riaperture del 26 aprile
Recovery Plan, il Premier Draghi alla Camera per illustrare il piano Recovery Plan, il Premier Draghi alla Camera: "Nel Pnrr c'è il destino del Paese"Sasso è sottosegretario all'Istruzione: cita Dante ma è Topolino
Garavaglia e il nodo estate: “Questa andrà meglio”Recovery Plan, Draghi affida consulenza a McKinsey: proteste in politica
Covid, per la Puglia Emiliano vuole una zona rossa rafforzataDraghi sulla situazione sanitaria: "Si intravede una via d'uscita"
AstraZeneca conferenza stampa. Locatelli: "Raccomandato uso preferenziale a over 60"Gli italiani sono favorevoli alle nuove restrizioni: il sondaggioStadi aperti, il ministro dei Beni culturali Franceschini: "Per i concerti stesse regole del calcio"Riapertura scuole, il presidente Fedriga: “Scelta che mi preoccupa”
Decreto Milleproroghe approvato dalla Camera: le principali novità
Vaccino Covid in Campania: il presidente De Luca: "Non procederemo per fasce di età"
M5S, Conte in videoconferenza con senatori e deputati: le linee guida del Neo-MovimentoMaturità ed esami di terza media 2021: come si svolgerannoVaccino Covid, Speranza: "Penso che anche Johnson & Johnson dovrà essere utilizzato"Bonaccini con Salvini: "Ragionevole riapertura ristoranti di sera"
Grillo: "Mi propongo per fare il segretario del PD. "Il 2050 è lì"Recovery Plan, il Premier Draghi alla Camera per illustrare il piano Recovery Plan, il Premier Draghi alla Camera: "Nel Pnrr c'è il destino del Paese"Recovery Plan, il Premier Draghi alla Camera per illustrare il piano Recovery Plan, il Premier Draghi alla Camera: "Nel Pnrr c'è il destino del Paese"Aperture a maggio, Bassetti: "Coprifuoco alle 24, green pass nei ristoranti e stadi a capienza ridot