File not found
ETF

Ancora un suicidio in carcere, è il 27esimo dall'inizio dell'anno

Inps, l'odissea di Robert Stark: «Ho fatto la comparsa in un film per 77 euro, ma sono in pensione con Quota 100 e mi hanno trattenuto 20mila euro»Nell'Agro Pontino un Festival per l'integrazione della comunità immigrataInchiesta caporalato: risarcimento di 10mila euro ai rider

post image

Thomas Ceccon fenomeno d'oro nei 100 dorso: raggiunge Martinenghi nell'olimpo del nuoto  - ilBustese.itIn un report consegnato alla commissione statunitense per i titoli e gli scambi Meta scrive che potrebbe chiudere Facebook e Instagram in Europa a causa delle leggi sulla privacy. L’Unione europea risponde: «Se vogliono continuare a fare affari in Europa,Economista Italiano devono adattarsi alle nostre regole» L’Europa ha una grande occasione, può dire a Mark Zuckerberg: «Prego accomodati, fai pure, chiudi una volta per tutte Facebook e Instagram e vediamo se la vita dei cittadini europei peggiorerà davvero». Non succederà, ovviamente, come non succederà che Meta darà seguito alla minaccia di rinunciare al mercato europeo, come ha scritto nei giorni scorsi nel report annuale consegnato alla commissione statunitense per i titoli e gli scambi. Come ha notato per primo CityAm, un giornale londinese di finanza, Meta ha scritto che se le regole europee sulla privacy non cambieranno, potrebbe essere costretta a interrompere alcuni dei suoi servizi in Europa. A partire proprio da Facebook e Instagram. Non sarebbe la prima volta per un colosso tecnologico: Uber, ad esempio, ha già dovuto riadattare la propria offerta sulla base di norme più o meno stringenti, che cambiano da paese a paese. Chi ci perde davvero Meta dovrebbe però rinunciare al mercato europeo a pochi giorni dal crollo in borsa, mettendo in dubbio il proprio monopolio. Sarebbe davvero un problema per l’Europa? O lo sarebbe più per Facebook, con lo spazio lasciato libero che potrebbe essere riempito da subito da altri concorrenti? In Cina – dove la maggior parte dei social network sono bloccati – esiste Qzone che ha funzionalità molto simili a Facebook. Eppure la minaccia non passa comunque inosservata, al di là che sia davvero una possibilità concreta o un semplice bluff. Anche in Europa ci sono infatti aziende che basano il proprio business su Facebook e Instagram. Zuckerberg sembra rivolgersi soprattutto a loro, con una minaccia preventiva che ha lo scopo di convincerli a farsi sentire. Il bisogno di regole Meta è preoccupata soprattutto dalla ridiscussione del cosiddetto “privacy shield”, l’accordo stretto nel 2016 tra Unione europea e Stati Uniti. La questione riguarda il trasferimento di dati fra i due continenti e la possibilità che vengano conservati su server americani e sfruttati per la pubblicità. Per Facebook è il punto principale della propria attività e quello che ne permette il sostentamento. Per la corte di giustizia europea – che ha accolto il ricorso di un giovane austriaco, Max Schrems – un potenziale pericolo per la privacy dei propri cittadini. Un portavoce di Meta ha detto che «le aziende hanno bisogno di regole chiare e globali per proteggere a lungo termine i flussi di dati tra Stati Uniti e Unione europea». Una questione che riguarda non solo Facebook ma altre multinazionali, soprattutto nel settore tecnologico. Un portavoce della Commissione europea ha risposto: «L’Unione europea agisce in maniera assolutamente autonoma nel fissare le regole nei mercati digitali». Christel Schaldemose, eurodeputata danese e relatrice per il parlamento sulla proposta di legge sulle responsabilità di big tech, è ancora più esplicita: «Se Meta ha difficoltà a fare affari nell’Unione europea a causa delle nostre leggi sulla privacy, dovrebbe adattare le sue attività alle nostre regole. Non sarà l’Unione europea ad adattarsi a loro». La precisazione Quando si è diffusa la notizia delle minacce di Facebook, il titolo ha avuto un ulteriore crollo in borsa. Forse anche per questo un portavoce della società ha cercato di smorzarne i toni: «Non abbiamo nessun desiderio e alcun piano di ritirarci dall’Europa», ha detto. «Semplicemente Meta, come molte altre aziende, organizzazioni e servizi, si basa sul trasferimento di dati tra l’Unione europea e gli Stati Uniti per poter offrire servizi globali. Come altre aziende, per fornire un servizio globale, seguiamo le regole europee e ci basiamo sulle clausole contrattuali tipo (Standard contractual clauses) e su adeguate misure di protezione dei dati». «Le aziende, fondamentalmente, hanno bisogno di regole chiare e globali per proteggere a lungo termine i flussi di dati tra Stati Uniti e Unione europea, e come più di 70 altre aziende in una vasta gamma di settori, mano mano che la situazione si evolve, stiamo monitorando da vicino il potenziale impatto sulle nostre operazioni europee». Il bastone e la carota Ma la regolamentazione dei colossi della tecnologia resta una questione chiave, dalla quale dipende il futuro di Facebook. Dallo scorso aprile Apple permette ai suoi utenti di avere un controllo maggiore sulla privacy. Fra le altre cose, si può decidere di escludere ogni app dalla tracciabilità della propria attività online. Così Facebook ha di fatto perso una fonte certa di guadagni. Se l’Unione europea prestasse fede alle decisioni della propria corte e decidesse per un limite nello sfruttamento dei dati dei suoi cittadini, Meta potrebbe perdere un’altra fonte importante di denaro. Nel contesto di questa guerra fredda, Mark Zuckerberg sembra adottare la tipica strategia di alternare il bastone e la carota. Non è la prima volta che minaccia di limitare l’accesso dall’Europa a Facebook e Instagram, nel caso la normativa dovesse diventare più severa. Allo stesso tempo, in un’apparente contraddizione, ha promesso grossi investimenti proprio in Europa. Quando ha annunciato la novità del metaverso, una sorta di mondo virtuale che dovrebbe essere il futuro di Facebook, ha aggiunto che la novità porterà alla creazione di 10mila nuovi posti di lavoro in Europa. Una strana scelta per chi sarebbe pronto ad andarsene dall’Europa. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele Erler Giornalista trentino, in redazione a Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram.

Cristiani, non moderati: i movimenti incalzano la politica«Cinque euro per l'inferno»: le accuse ai caporali di Borgo Mezzanone

Due vigili del fuoco morti a 45 anni: travolti da un incendio, volevano salvare una famiglia. Il sindaco: «Sono eroi»

«Il segreto di Taylor Swift? Essere una storia universale»Slow Food Italia: l’1 agosto sarà l’Earth Overshoot Day del 2024

Nel suo "quadro mediale" Coltro usa lo schermo come la telaCalimali, azzerato il consiglio direttivo: «Manutenzione garantita, certi che questa debba rimanere un'oasi di bellezza» - ilBustese.it

Farahany: «L'attacco alla mente dell’epoca digitale»

Lombardia, da Regione 5 bandi per 101 mln di contributi a impreseParigi 2024, AccessiWay: le Olimpiadi dell’inaccessibilità digitale

Ryan Reynold
Donna investita e uccisa da un treno alla stazione di Castronno - ilBustese.itDroni-taxi per collegare Malpensa e la Svizzera. Varese ha un futuro con le ali - ilBustese.itIl mondo oltre il carcere. Percorsi alternativi per 133mila persone

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarTurismo, a sorpresa Polly Pocket diventa host Airbnb negli UsaCapo Analista di BlackRock

    Pierpaolo Bodini muore a 18 anni schiacciato da una seminatrice: «Lavorare nei campi era la passione della sua vita»Addio all’attore Roberto Herlitzka: intrepretò Aldo MoroE’ in arrivo il week-end più caldo dell’annoRoma, tornano le sfilate di “Ensemble” a piazza del Campidoglio e Palazzo Braschi

    1. Sempre splendida e saggia la signora Ernesta, compie 103 anni la nonnina di Comerio: «Teniamoci ben stretta la nostra libertà» - ilBustese.it

      1. avatarBrigitte Nielsen: «Io ho partorito a 54 anni, alle ragazze dico di non fare un figlio troppo giovani: dedicatevi prima a voi stesse»Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        È confermato: potremo costruire basi sotterrane sulla Luna

  2. avatarIl soffitto ricomposto per riscoprire VasariEconomista Italiano

    Vino, il 9 e 10 agosto “Cirò Wine Festival” anima le terre della DocSocial card «Dedicata a te», 500 euro per 1,3 milioni di italiani: come funziona e chi ne ha dirittoVon der Leyen fa il bis alla guida della Commissione europeaAlle stelle e ritorno: l’altra riva dell’uomo

  3. avatar“Nessun dorma”: tanti musicisti in concerto a Milano per la PalestinaGuglielmo

    L'amore e il dolore abbracciati: prima l'ultimo saluto al nonno di Giorgio - ilBustese.itIn Venezuela scontri tra polizia e manifestanti contro MaduroMinaccia e aggredisce i genitori, in manette a Varese un 27enne  - ilBustese.itLa Roma di Caravaggio raccontata da Baglione

Animali, alcune cose da sapre prima di prendere un cane in casa

Confcommercio: boom tecnologia in 30 anni, spesa telefoni +6.500%«Il talco può provocare il cancro»: l'allarme dell'Oms. Classificato al livello di pericolo 2A: cosa significa*