File not found
Guglielmo

Sulle mascherine anti covid a scuola Speranza è secco: “Rispettiamo la norma”

Incontro tra Draghi e Erdogan ad Ankara: “Italia e Turchia sono Paesi partner, amici e alleati”Mascherina negli uffici pubblici, cosa prevede la circolare del ministro Brunetta?Grillo dopo il vertice Conte-Draghi: “Subito una legge sul salario minimo”

post image

Alpini a Rimini accusati di molestie, il ministro Guerini: "Comportamenti gravissimi"I dati riguardano il bacino Padano e coprono dal 2008 al 2017. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa: «Non ci coglie di sorpresa» i dati «sono incontrovertibili». Questo «deve essere uno stimolo per fare di più». Se l’Italia non si adegua arriveranno le sanzioni. Fino al 2017,trading a breve termine si legge, sono state addotte solo scuse Per la Corte di giustizia Ue «l’Italia ha violato il diritto dell’Unione sulla qualità dell’aria» perché «i valori limite applicabili alle concentrazioni di particelle PM10 sono stati superati in maniera sistematica e continuata tra il 2008 e il 2017». L'area sotto la lente dell’Unione europea è il bacino Padano. Ora l'Italia deve conformarsi alla sentenza “senza indugio”, se la Commissione Ue riterrà che lo Stato membro non lo avrà fatto, può proporre un altro ricorso chiedendo sanzioni pecuniarie. Il problema, ricordano i giudici, non è solo la direttiva, ma la salute delle persone. Il ministro Costa ha detto: «Deve essere uno stimolo per il governo». «L’Italia ha violato il diritto dell’Unione sulla qualità dell’aria» perché «i valori limite applicabili alle concentrazioni di particelle PM10 sono stati superati in maniera sistematica e continuata tra il 2008 e il 2017». Comincia così il comunicato della sentenza della Corte di giustizia Ue che certifica che l’Italia ha sforato i valori limite fissati per le particelle inquinanti dalla direttiva «qualità dell’aria».  Ora l'Italia deve conformarsi alla sentenza “senza indugio”, se la Commissione riterrà che lo Stato membro non lo avrà fatto, può proporre un altro ricorso chiedendo sanzioni pecuniarie. L'area sotto la lente dell’Unione europea è il bacino Padano. Si tratta perciò di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Valle d’Aosta e province Autonome di Trento e di Bolzano. La Commissione aveva chiesto già chiarimenti: insufficienti, e il 13 ottobre 2018 ha proposto dinanzi alla Corte un ricorso per inadempimento. Con la sentenza pronunciata il 10 novembre 2020, la Corte, riunita in Grande Sezione su domanda dell’Italia, lo ha accolto. Il problema, ricordano i giudici, non è solo la direttiva, ma la salute delle persone. Le scuse L’Italia le ha provate tutte per scansare il verdetto, ma di fatto ha continuato a prendere tempo senza uniformarsi alla direttiva. La sentenza riporta che «una volta che la constatazione è stata accertata, è irrilevante che l’inadempimento risulti dalla volontà dello Stato membro al quale è addebitabile, dalla sua negligenza, oppure da difficoltà tecniche o strutturali cui quest’ultimo avrebbe dovuto far fronte». Al massimo potevano essere riconosciute circostanze eccezionali: «E l’Italia non è riuscita a fornire tale prova».  C’è stato il tentativo di dare la colpa all’Europa e alla geografia: «invano l’Italia si è fondata sulla diversità delle fonti d’inquinamento dell’aria per sostenere che alcune di esse non potrebbero esserle imputate, come quelle che sarebbero influenzate dalle politiche europee di settore, o sulle particolarità topografiche e climatiche di talune zone interessate». L’Italia ha anche puntualizzato che le aree implicate dal superamento sono ridotte, ma anche una sola zona, replicano i giudici europei, «è di per sé sufficiente perché si possa dichiarare un inadempimento delle disposizioni». Colpevole ritardo Un'altra colpa dell’Italia è quella di avere agito in ritardo. Lo Stato membro interessato era tenuto a redigere un piano relativo alla qualità dell’aria che risponda ai requisiti della direttiva. L’Italia si legge, non ha manifestamente adottato, in tempo utile, le misure imposte, anzi. Dal fascicolo risulta che il superamento dei valori limite giornaliero e annuale fissati per le PM10 è rimasto sistematico e continuato per almeno otto anni nelle zone interessate, e che le misure previste dai piani per la qualità dell’aria «per una grande maggioranza sono state previste solo in tempi estremamente recenti». Molti di questi piani, inoltre, hanno durata di realizzazione troppo lunga: «può essere di diversi anni, se non addirittura di due decenni dopo l’entrata in vigore di detti valori limite». Secondo la Corte questo basta a dimostrare che l’Italia non ha dato esecuzione a misure appropriate ed efficaci per fare in modo che il periodo di superamento dei valori limite fosse il più breve possibile. L’Italia, si legge ancora, ha voluto «alla luce dei principi di proporzionalità, di sussidiarietà e di equilibrio tra gli interessi pubblici e gli interessi privati, disporre di termini lunghi». Un pericolo per la salute e per l’ambiente Il problema, concludono le toghe blu, però non riguarda solo la direttiva, questo agire è in contrasto «con l’importanza degli obiettivi di protezione della salute umana e dell’ambiente». La direttiva non può imporre che le misure adottate da uno Stato membro garantiscano il rispetto immediato ei valori limite ma «l’approccio dell’Italia si risolverebbe nell’ammettere una proroga generale, eventualmente sine die, del termine per rispettare tali valori». Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha cercato di trovare il lato positivo: «La sentenza della Corte di Giustizia sul superamento dei limiti di PM10 non ci coglie di sorpresa, visti i dati su cui è basata e che sono incontrovertibili alla prova dei fatti». I dati si fermano al 2017 «ma indicano un problema che purtroppo non è ancora risolto». La pronuncia «deve essere uno stimolo per tutto il Governo a far di più e meglio rispetto a quanto già abbiamo messo in campo».  La Corte ha detto «nella sentenza riconosce la bontà delle azioni intraprese dal 2018, per garantire nel più breve tempo possibile un ambiente più salubre a tutti i cittadini». Altrimenti saranno sanzioni. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediVanessa Ricciardi Giornalista di Domani. Nasce a Patti in provincia di Messina nel 1988. Dopo la formazione umanistica tra Pisa e Roma e la gavetta giornalistica nella capitale, si specializza in energia e ambiente lavorando per Staffetta Quotidiana, la più antica testata di settore.

Renzi lancia "area Draghi": immediato lo scontro con CalendaDdl Zan, il Pd ripropone il testo al Senato: cosa può succedere?

Covid, Costa esclude lockdown a settembre

Renzi boccia Giuseppe Conte: “Non sa fare politica, non è capace”Droga a Bologna, indagata anche la famiglia a cui citofonò Salvini

Renzi sulla crisi di governo: “Meglio quella che il caos”Gas, nuove intese per le forniture, con quali paesi l’Italia sta stringendo accordi

Guerra in Ucraina, l'informativa del premier Draghi in Senato

Fit For 55, cos'è il pacchetto sul clima arrivato al Parlamento EuropeoProrogato il Decreto Bollette per far fronte ai rincari

Ryan Reynold
Ius scholae, ius soli e ius sanguinis: qual è la differenza?Elodie attacca Matteo Salvini e per esclusione lo chiama “essere umano non corretto”La crisi di Salvini: il calo di followers sui social dopo l'addio di Morisi

Guglielmo

  1. avatarReddito di Cttadinanza, Renzi: "Quando Salvini, Di Maio e Conte erano sul terrazzo avrei chiesto il Tso"trading a breve termine

    Convention Fratelli d'Italia, parla la leader Giorgia Meloni: "L'Occidente ha svenduto i suoi valori"Nuovo decreto energia, il Governo proroga gli sconti in bolletta fino al 30 settembreUcraina, Salvini a Palazzo Chigi: “Ho chiesto a Draghi lo stop dell’invio di armi a Kiev”Embargo al petrolio russo, ecco cosa succederà ora in Italia  

    1. Concessioni balneari, trovato l'accordo: in cosa consiste?

      VOL
      1. avatarIl M5s sfiducia Di Maio: chi uscirebbe insieme al ministro degli Esteri in caso di rotturaanalisi tecnica

        Taglio delle forniture di Gazprom, Di Stefano: "Rischio aumenti in bolletta"

  2. avatarCovid, Costa: "Estate senza restrizioni, il governo non torna indietro"criptovalute

    Doha Zaghi, chi è la mistress candidata di Azione a ComoStretta della Bce, Salvini convoca una riunione d’urgenza della LegaConsigliere di FdI all'assessora: "Le consiglio di fare gargarismi di pis****"Ruby Ter, chiesti 6 anni per Silvio Berlusconi e 5 per Karima El Mahroug

  3. avatarRon Moss, il Ridge di Beautiful, sarà ospite alla convention di Forza ItaliaBlackRock Italia

    Elezioni Lucca, il candidato di centrodestra si allea con Casapound: scoppiano le polemicheTirocini e stage: cosa ha detto Enrico Letta?Covid, Mattarella sulla gestione della pandemia: "Impegno volontariato decisivo"Marmolada, Tajani: "La natura ci riserva delle sorprese, bisogna lavorare per ridurre le emissioni"

La Corte Costituzionale sul cognome del padre: "Disuguaglianza tra genitori"

M5s, Azzolina decide di lasciare Conte per seguire Luigi Di MaioCaro senatore Pillon, un giorno anche i diritti negati saranno solo "un brutto ricordo"*