File not found
investimenti

Sandro Di Carlo: chi è il presunto assassino di Cassino

Incendio in un palazzo a Roma, le testimonianze dei residentiBruna, presa a manganellate dai poliziotti: "Mi hanno picchiata come un cane"Allerta meteo nel Milanese, grandine e alberi caduti

post image

Auto in mare a Genova: il video del mezzo anfibio è viraleUn video che sta molto girando sui social sembra pubblicizzare una start up che ha un’idea folle: impiantare nei carcerati falsi ricordi sul loro reato,Economista Italiano per rieducarli e farli uscire subito dalla prigione. È un modo – si dice nel video – per risolvere il problema del sovraffollamento carcerario. Cosa c’è dietro a questo video e perché se ne parla tanto?Primo video. C’è un “utero artificiale” che permette di controllare il concepimento e la gestazione da remoto, facendo nascere bambini “a distanza”, in uno scenario simile a Matrix. Significa che in un futuro prossimo non ci saranno più problemi per chi non può avere un figlio, tutto sarà costruito e controllato attraverso un’app e un insieme di algoritmi, che permetteranno di risolvere per sempre il problema della natalità. Secondo video. Alcune persone sono bloccate dentro ad una capsula, dove subiscono un processo di ricostruzione della propria memoria. Le persone inquadrate sono in realtà dei carcerati che hanno deciso di accedere ad un programma avanzato: in sostanza, vivranno in prima persona gli effetti del loro reato, come “ricordi” impiantati nel loro cervello attraverso l’intelligenza artificiale. Così, potranno essere reinseriti nella società dopo pochi minuti, invece che stare per anni dentro ad una prigione. In questo modo, sarà risolto anche il problema del sovraffollamento delle carceri. Terzo video. Lo “Sky hotel” è un albergo alimentato ad energia nucleare che continuerà a solcare i nostri cieli. All’interno potrà ospitare migliaia di ospiti, che si imbarcheranno attraverso gli aerei di linea. L’albergo-volante non avrà bisogno di atterrare mai e da lassù si potrà godere di un panorama fantastico sulle nuvole. A unire i tre video c’è uno stesso concetto: il progresso tecnologico potrebbe presto aprire scenari che finora stavano solo nei libri di fantascienza. Ma c’è soprattutto la stessa persona, che li ha creati e diffusi online, ottenendo sempre uno straordinario successo e una marea di condivisioni. Talvolta facendo anche breccia nella stampa internazionale, compresa quella italiana. Si chiama Hashem Al-Ghaili ed è un biologo molecolare, esperto nella comunicazione della scienza.Si è costruito così la sua fama: lanciando idee di un futuro verosimile ma ancora immaginifico, in cui non è mai chiaro dove stia il confine fra la provocazione, la fantascienza e un progetto concreto, costruito su possibili sviluppi tecnologici futuri. I grandi giornali americani non cascano mai nel tranello e non gli danno troppa visibilità.Ma lui non ne ha bisogno, perché il suo pubblico non legge i giornali ma si informa sui social, dove non esistono troppi confini e anche la differenza fra il possibile e l’impossibile non è così raffinata, figurarsi quella fra il vero e il fasullo. Così il video della prigione che modifica la memoria ha ricevuto nei giorni scorsi migliaia di condivisioni. Anche da molti utenti italiani.Il confineSarebbe però sbagliato recludere questo fenomeno in un cassetto dove stanno tutte le follie che si trovano talvolta online. L’obiettivo di Al-Ghaili è infatti diverso: vuole dare visibilità a tutti gli aspetti del dibattito sul progresso tecnologico, anche quelli più controversi.In questo senso, non è più importante capire se le idee siano effettivamente realizzabili. Il dibattito filosofico sta sul confine etico che vogliamo dare al progresso tecnologico, al di là di dove ci porterà davvero. Questo dibattito è di estrema attualità e viene affrontato quotidianamente anche nelle aziende che lavorano davvero sul futuro della tecnologia. E questo sì, viene fatto anche sui giornali, non solo quelli specialistici.Gli estremisti del tecno-entusiasmo (dove Al-Ghaili sembra collocarsi) ritengono che lo sviluppo non abbia bisogno di regole eccessive e che anzi è solo lasciando la briglia sciolta al progresso che si potranno risolvere alcuni problemi attuali dell’umanità. Come appunto quello della denatalità o del sovraffollamento delle carceri.Dalla parte opposta c’è invece lo schieramento di chi ritiene che non ci possa essere progresso senza regole. Anche gli investimenti nella tecnologia devono essere mediati da norme precise e talvolta molto restrittive. Questo dibattito rischia però di essere molto astratto e riguardare solo gli specialisti. Riflettendo invece su ipotesi distopiche ma verosimili si riesce a comprendere meglio il tenore della questione. Voi accettereste una prigione di quel tipo?Falsi ricordi Invece, se dovessimo prendere più concretamente le idee promulgate nei video, allora la situazione si complica ulteriormente, perché si dovrebbe quanto meno cercare di comprendere quanto il progetto sia fattibile anche dal punto di vista scientifico. Al momento, lo scenario immaginato da Al-Ghaili per il suo carcere del futuro supera dunque i confini raggiunti dalle neuroscienze e si innesta invece a pieno titolo nei confini della fantascienza.La psicologa americana Elizabeth Loftus ha dimostrato – attraverso esperimenti ricchi di fascino – come sia possibile innestare falsi ricordi nelle persone attraverso la suggestione. Ma è un mondo ancora distante da chi immagina di modificare la memoria attraverso macchine futuristiche, come quelle nei video di Al-Ghaili.Effettivamente esistono però degli esperimenti che hanno tentato con successo di innestare “falsi ricordi” nei roditori: il più famoso è quello realizzato da un gruppo di ricercatori nel 2019, fra cui l’italiana Gisella Vetere e pubblicato da Nature Neuroscience. In sostanza, gli scienziati hanno stimolato artificialmente alcune aree del cervello dei roditori dedicate alla ricezione olfattiva, associando il ricordo artificiale di un particolare odore – che in realtà non avevano mai provato – a un’esperienza negativa o positiva.Ebbene, il giorno successivo i topi venivano sottoposti veramente a quell’odore e reagivano in maniera positiva o negativa, sulla base del “finto ricordo” che gli era stato innestato. In altre parole, gli scienziati avevano dimostrato che si può davvero creare una memoria totalmente artificiale. MondoLa misteriosa società che vuole progettare un’Ia super sicuraDaniele ErlerA cosa serve davveroIn un’intervista al Corriere, Gisella Vetere – che dopo un’esperienza in Canada ora continua i suoi studi sulla memoria a Parigi – spiegava però che immaginare questo stesso processo applicato su un essere umano è molto più complicato. Anche per questioni etiche.«Queste tecniche, seppur raffinatissime, non possono essere applicate all’uomo», spiegava. Innanzitutto, perché c’è un tema di invasività. «Nei nostri esperimenti abbiamo introdotto delle fibre ottiche nel cervello dei topi e iniettato dei virus non patogeni che hanno “consegnato” particolari ricettori chiamati “ospite” ai neuroni target. Si tratta di proteine presenti in alcuni animali in grado di rispondere a una sorgente luminosa attivandosi».Lo scenario immaginato da questi studiosi non è poi quello distopico teorizzato da Al-Ghaili. Comprendere come funziona la memoria e il particolare processo dei “falsi ricordi” potrebbe infatti in un futuro lontano essere applicato allo studio delle malattie neurologiche come l’Alzheimer, la demenza o il disturbo da stress post-traumatico. E questo è sicuramente un progetto più affascinante rispetto ad una prigione futuristica.Chi è Hashem Al-GhailiComunque anche la storia di Al-Ghaili merita di essere raccontata, al di là dell’idea che si può avere sui suoi video. Cresciuto in una famiglia contadina dello Yemen settentrionale, che coltivava il qāt (una piantagione dalle cui foglie si ricava uno stupefacente), a 16 anni in gran segreto, e praticamente scappando da casa, ha fatto domanda per una borsa di studio per riuscire ad andare all’estero.Così è riuscito ad ottenere un posto per studiare biotecnologia in un’università del Pakistan. Ha poi ottenuto un’ulteriore borsa di studio per specializzarsi in Germania. Ma la vera svolta è stata l’apertura della sua pagina Facebook che oggi ha raggiunto 34 milioni di follower. Praticamente come mezza popolazione italiana.Il suo obiettivo – dice – è di rendere la scienza più democratica e facile da comprendere. Il rischio di dipingere un futuro alla Black Mirror è però che qualcuno lo possa trovare davvero affascinante.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele ErlerGiornalista freelance trentino, collabora con Domani, dopo essere stato in redazione per quattro anni. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram. Ha una newsletter su Substack

Roma, bimbo di due anni cade dal balcone: è grave, forse ha ceduto la ringhieraCinisello Balsamo, uomo si aggira nei dintorni di una scuola con un grosso coltello: allertate le forze dell'ordine

Alghero, è indagato il compagno della 51enne trovata morta in casa

Lo credevano morto, figlia lo riconosce in foto: aveva perso la memoriaTrani, sesso in spiaggia tra la gente (video)

Caltanissetta, 76enne in ospedale in codice verde muore poche ore dopo: aperta un'inchiestaIncidente sull'autostrada A16: le testimonianze

Torino, tram contro camion dei pompieri: ferita una donna

12enne mette in fuga il proprio aggressore prendendolo a morsiNuovi dettagli emergono sull'omicidio di Giulia Tramontano: il compagno lo avrebbe pianificato per giorni

Ryan Reynold
Omicidio Giulia Tramontano, l’avvocato di Impagnatiello rinuncia al mandatoVerona, poliziotti violenti in questura. Parla una delle vittime: "Mi hanno strappato le medicazioni dalla testa"Milano Pride 2023, bocciata la partecipazione dal Consiglio della Regione Lombardia

BlackRock

  1. avatarInaugurazione del supermercato rovinata: vandali lanciano bottiglie e minacciano la sicurezzaCampanella

    Lecce, incidente in moto: 59enne si scontra con un'auto e rimane feritoDoppio omicidio shock nel Napoletano: uccisi due ventenniIncidente a Magione, in provincia di Perugia: 3 giovani morti all'albaPapa Francesco ricoverato: ecco quale sarà la sua stanza al Gemelli

    1. Omicidio di Giulia Tramontano: venerdì l'autopsia, domani la perquisizione della casa e del garage

      1. avatarAdozioni gay: cosa dicono gli ultimi datiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Lo credevano morto, figlia lo riconosce in foto: aveva perso la memoria

  2. avatarColle dell'Agnello, incidente in moto: Stefano Porretta muore a 30 annitrading a breve termine

    Caso Regeni: il gup accoglie la richiesta della Procura di Roma: ora tocca alla Corte costituzionaleAssolto resta ai domiciliari per due anni: l'avvocato era mortoAlghero, è indagato il compagno della 51enne trovata morta in casaGermania, morto un bimbo in un incendio scoppiato nel campo migranti

  3. avatarÈ grave un giovane che si è schiantato con la moto contro un alberocriptovalute

    Sfregiata in volto con l'acido dopo essere stata accoltellata: ricercato uomo di origine marocchinaRimini, 36enne muore cadendo dal balcone: è gialloRoma, incidente sul lavoro: in gravi condizioni operaio 27enne caduto da una scalaRoma, accusato di violenza su minori il capo di una Onlus: "Gli tappava la bocca con una mano e abusava di loro"

Milano, denunciati per tortura i poliziotti che avevano picchiato una donna

Giulia Tramontano, i risultati dell'autopsia: 37 coltellate di cui 2 mortaliSaronno, in fiamme il Buena Vista: il locale distrutto dall'incendio*