Massimo D'Alema commenta un possibile governo Renzi-SalviniFrancesca Pascale, rivelazioni su Berlusconi e sulle sardineSondaggi politici elettorali oggi La7: cresce la Meloni, calo Lega
Migranti, l'appello della ong Mediterranea al nuovo governoÈ inammissibile la questione di rettifica di attribuzione di sesso in «un genere non binario» (né maschile,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock né femminile) nell'atto di nascita ma tocca al legislatore affrontare il tema in quanto «primo interprete della sensibilità sociale». Lo ha deciso la Corte Costituzionale in riferimento ad una questione di legittimità sollevata dal Tribunale di Bolzano dopo la richiesta di un transgender, biologicamente donna ma che stava transitando nel genere maschile, che voleva rettificare il sesso nell'atto di nascita da "femminile" ad "'altro". «L'eventuale introduzione di un terzo genere di stato civile avrebbe un impatto generale, che postula necessariamente un intervento legislativo di sistema, nei vari settori dell'ordinamento e per i numerosi istituti attualmente regolati con logica binaria».La sentenzaLa sentenza sottolinea al riguardo – spiega una nota della Corte Costituzionale – che «la caratterizzazione binaria (uomo-donna) informa, tra l'altro, il diritto di famiglia, del lavoro e dello sport, la disciplina dello stato civile e del prenome, la conformazione dei 'luoghi di contatto' (carceri, ospedali e simili)». La Corte, con la sentenza numero 143 depositata martedì 23 luglio, rileva tuttavia che «la percezione dell'individuo di non appartenere né al sesso femminile, né a quello maschile – da cui nasce l'esigenza di essere riconosciuto in una identità "altra" – genera una situazione di disagio significativa rispetto al principio personalistico cui l'ordinamento costituzionale riconosce centralità (articolo 2 della Costituzione)» e che, «nella misura in cui può indurre disparità di trattamento o compromettere il benessere psicofisico della persona, questa condizione può del pari sollevare un tema di rispetto della dignità sociale e di tutela della salute, alla luce degli aticoli 3 e 32 della Costituzione». Le conclusioni«Tali considerazioni» – conclude la Corte – «unitamente alle indicazioni del diritto comparato e dell'Unione europea, pongono la condizione non binaria all'attenzione del legislatore, primo interprete della sensibilità sociale». La Corte ha poi dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 31, comma 4, del decreto legislativo numero 150 del 2011, nella parte in cui prescrive l'autorizzazione del tribunale al trattamento medico-chirurgico anche qualora le modificazioni dei caratteri sessuali già intervenute siano ritenute dallo stesso tribunale sufficienti per l'accoglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso. La Corte ha infatti osservato che, potendo il percorso di transizione di genere «compiersi già mediante trattamenti ormonali e sostegno psicologico-comportamentale, quindi anche senza un intervento di adeguamento chirurgico», la prescrizione dell'autorizzazione giudiziale di cui alla norma censurata denuncia una palese irragionevolezza, nella misura in cui sia relativa a un trattamento chirurgico che «avverrebbe comunque dopo la già disposta rettificazione».In questi casi, il regime autorizzatorio, non essendo funzionale a determinare i presupposti della rettificazione, già verificatisi a prescindere dal trattamento chirurgico, viola l'articolo 3 della Costituzione, in quanto «non corrisponde più alla ratio legis». Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Luglio 2024, 14:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Gianluigi Paragone contro la manovra: "Ce l'ha imposta l'Ue"Consigliere leghista di Cremona insulta le Sardine nere
Mattia Santori svela il primo audio da cui sono nate le sardine
Sindaco di Massa aggredito a Firenze: la reazione di SalviniSalvini a Modena sulle sardine: "Vergognoso fare politica così"
Prescrizione, Bonafede invita al dialogo e apre a proposte demL'ex sindaco M5s di Pomezia Fabio Fucci passa alla Lega
Cane di Elisabetta Trenta scortato in auto blu: è polemicaEx Ilva: Lezzi contro scudo penale
Archiviata l'indagine su Salvini per la vicenda Alan KurdiFuturo di M5s, Di Maio: "Fondamentale una riorganizzazione"Salvini su Bibbiano: la polemica contro il PdDecreto Fisco: priorità alle scuole nel nuovo otto per mille
Boschi contraria a un nuovo contratto di governo tra Pd e M5s
Legge elettorale: sì al proporzionale corretto
Regionali, M5s correrà da solo: tensioni interne al partitoDi Maio sui cambi di casacca: il paragone con BerlusconiSalvini indagato per vilipendio dell'ordine giudiziarioManovra, Conte: in Parlamento serve spirito di squadra
Berlusconi: la risposta ai tifosi a OlbiaScorta a Segre: il ringraziamento del navigato per la sicurezzaMarcello Dell'Utri libero: ha scontato la penaNotizie di Politica italiana - Pag. 586