Giorgio Gori sulle primarie del Pd: "Fatico a immaginare Elly Schlein alla guida, non so se resto"

Cartelle esattoriali da meno di 1000 euro cancellate: l'ipotesi del viceministro dell'EconomiaMoratoria sui distacchi delle utenze, cosa prevede la proposta di Salvini sul caro energiaIl ministero dell’Interno tedesco contro l’accoglienza dei migranti in paesi terzi

Il sindaco di Pozzallo contro le luci con richiamo al Fascismo: "Via la X da Xmas"Alberto Barachini,criptovalute presidente Commissione Vigilanza RaiAlberto Barachini, presidente Commissione Vigilanza RaiAlberto Barachini è il neopresidente della Commissione di Vigilanza Rai. Da quasi vent'anni giornalista Mediaset, dal 2018 è senatore di FI. di Redazione Notizie.it Pubblicato il 18 Luglio 2018 | Aggiornato il 3 Ottobre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il 18 luglio 2018 alla terza votazione con 22 preferenze, soltanto una più del quorum da raggiungere, è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini, giornalista Mediaset e senatore di Forza Italia. La Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi è una commissione parlamentare bicamerale che svolge la funzione di sorveglianza del servizio televisivo e radiofonico pubblico italiano. Alberto Barachini prende il posto che nella legislatura precedente era stato dell’attuale Presidente della Camera Roberto Fico.Alberto Barachini, carrieraLa vita professionale di Alberto Barachini ha svoltato nella direzione della politica solo a partire dalla XVIII legislatura. In occasione delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 infatti il nome di Alberto Barachini compariva nelle liste per il Senato di Forza Italia. Prima di tale data Alberto Barachini ha sempre lavorato come giornalista a Mediaset.Nato il 21 agosto 1972 a Pisa Alberto Barachini ha vissuto la sua infanzia e la sua adolescenza a Milano, per trasferirsi poi nella città natale per gli studi universitari: a Pisa infatti si è laureato in Lettere moderne. Già durante gli anni dell’università ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo: ha esordito come cronista per il quotidiano toscano Il Tirreno. La svolta della sula carriera è arrivata nel 1999, quando Barachini ha cominciato a lavorare per Mediaset: è stato prima redattore per il Tg4 di Emilio Fede e poi caporedattore dello stesso Tg4. Ha condotto inoltre la rubrica di economia e politica Checkpoint su TgCom24 e si è occupato di politica ed economia nazionale ed estera per News Mediaset. Durante la sua carriera nel mondo del giornalismo Alberto Barachini ha vinto, nel 2002, il premio giornalistico Indro Mondanelli.Il 18 luglio 2018, al terzo scrutinio, è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai; vicepresidenti sono Antonello Giacomelli, deputato del Partito Democratico, e Pirmo Di Nicola, senatore del Movimento 5 Stelle.Lo scontro con Gianluigi ParagoneCiò che ha lasciato perplessi alcuni membri del parlamento è il legame con Silvio Berlusconi: Alberto Barachini è infatti considerato uno dei fedelissimi del cavaliere e ha un’esperienza nell’azienda Mediaset quasi ventennale. Queste premesse hanno portato Gianluigi Paragone a pensare che, forse, il ruolo di Presidente della Commissione di Vigilanza Rai non si confà ad Alberto Barachini, che rischia di fare gli interessi di Mediaset e non quelli del Servizio pubblico italiano. Il Movimento 5 Stelle, in occasione dell’elezione, ha deciso di votare scheda bianca, dando così il via libera alla vittoria di Alberto Barachini; il capogruppo in senato di M5S non ha però nascosto qualche riserva nei suoi confronti.Gianluigi Paragone ha infatti affermato: “Voglio sperare che il nuovo presidente della commissione di Vigilanza sia per il rispetto di una Rai imparziale, di una Rai al servizio dei cittadini e non sia al servizio di Mediaset“. La risposta di Barachini non si è fatta attendere: “Mi auguro che la nostra attività venga valutata sul merito, nella massima trasparenza e con la disponibilità ad ascoltare tutti per dare risposte concrete ai cittadini che usufruiscono del servizio pubblico”. E, dimostrando consapevolezza nell’imparzialità necessaria al suo nuovo ruolo, ha aggiunto che la Commissione di Vigilanza Rai “ha un incarico delicato e importante nel garantire equilibrio ed equidistanza, oltre che attenzione alle questioni sociali e allo svilupparsi delle tensioni nel Paese”.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato

Tensioni in Forza Italia, Ronzulli smentisce: “Non ci sono conti da regolare, basta telenovelas”Morte e resurrezione dell’abuso d’ufficio

II neo sottosegretario alla Cultura Sgarbi vuole dare un incarico a Morgan

Reddito di cittadinanza, il piano del governo Meloni: taglio progressivo e limiti di tempoTetto al contante, nella bozza del Dl Aiuti quater non compare il limite a 5mila euro

Tetto al contante, verso l'accordo sul limite a 5mila euro: Meloni punta al compromessoPonte sullo Stretto, Salvini ha organizzato per l'8 novembre un vertice sull'opera

Meloni: "Bollette insostenibili, rafforzeremo misure nazionali"Ucraina, Crosetto a Conte su invio armi: "5 Stelle ha cambiato idea. Ministero seguirà le leggi"