Jacobs a Rieti fa le prove generali per Parigi: 3 colte i 100 metri in 24 ore | Gazzetta.itMondiale di bocce in Algeria, l'Italia vince quattro ori nella Raffa e un oro nel Volo - La Gazzetta dello SportFabrizio Piscitelli, 5 anni fa l'omicidio che sconvolse Roma. Storia di vendette, arresti e dell'ombra della super cupola romana
Un nuovo test del sangue per diagnosticare l'Alzheimer al 90% - Medicina - Ansa.it25 luglio 2024 | 19.24Redazione AdnkronosLETTURA: 3 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}Un consorzio di oltre 6.000 imprese siciliane acquisisce il castello dei Naselli d’Aragona di Comiso con l’intento di salvaguardare un patrimonio di interesse storico di epoca medievale. Il Castello,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock conosciuto storicamente anche come 'Palazzo del Conte' sito nel centro storico di Comiso e che si estende su una superficie di 1.300 mq., è l’edificio più antico della città e una delle testimonianze più significative della storia medievale della Sicilia sud orientale. Le sue origini risalgono al periodo bizantino, ma il complesso attuale fu edificato nel XIII° secolo. L’edificio ha subito numerose modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli, in particolare sotto il dominio aragonese, da cui prende il nome. La sua posizione strategica e la robustezza delle sue mura ne fecero un punto di riferimento militare e politico durante le varie epoche storiche. Il Castello è stata la dimora storica della famiglia Naselli d’Aragona, una delle più importanti famiglie nobiliari della Sicilia, che ha governato la città di Comiso dal 1453 al 1816. Tra le sue peculiarità si annoverano le robuste mura difensive e le ampie sale decorate, testimonianze di un passato ricco di storia e cultura. Il Castello Aragonese è un simbolo della storia e dell’identità della zona, la prospettiva è che questa operazione possa portare anche benefici economici e sociali al territorio. Le prime notizie certe sul Castello Aragonese di Comiso risalgono al 1.330 e la sua struttura attuale fu costruito intorno al 1497. Infatti già in alcuni documenti del XIII — XIV sec. si parla del castello di Comiso, e si descrive come “...feudum Comisi cum aliis fortiliciis et edificis ...”, quindi, già prima della fine del Trecento Comiso era cinta di solide mura per tutto il perimetro, e aveva torri e castello con antistante fossato. Intorno al 1392 la proprietà del castello passò da Federico Speciaro ai conti Cabrera, mentre nel 1453 fu venduto a Periconio II Naselli, barone della Mastra (oggi Butera), il cui discendente Gaspare II Naselli nel 1571 fu nominato Conte di Comiso da Filippo I di Sicilia. Da allora per molti secoli il Castello divenne la dimora stabile della famiglia Naselli, fino a quando nel 1693 un terremoto fece crollare gran parte del castello ad eccezione della torre. I lavori per restaurarlo continuarono fino agli inizi del Settecento, ma la trasformazione a palazzo signorile si ebbe quando arrivò in visita, dimorandovi per qualche tempo con tutto il seguito, il viceré Cristoforo Fernandez de Cordova. Al tempo dei Borboni, il Castello rimase abbandonato, finché nel 1841, una parte di esso venne trasformata in teatro, passato successivamente al Comune, e la parte bassa fu adibita a carcere mandamentale.I Naselli sono stati una delle più importanti famiglie nobiliari della Sicilia. Secondo gli storiografi la famiglia Naselli ha origini longobarde, precisamente discenderebbe da Palatino (cognominatus “Nasello”), figlio di Liutprando re dei Longobardi, nato intorno all’anno 738. Capostipite del ramo siciliano è Pericone Nasello o Naselli, che si trasferì in Sicilia nel 1298 e si stabilì nel territorio di Piazza Armerina; il 26 giugno 1336 Periconio Naselli ebbe riconosciuta da re Federico III d’Aragona di Sicilia la propria discendenza da Liutprando, fu investito del titolo di barone sul feudo della Mastra (Butera CL). Il privilegio più rilevante per questa famiglia però fu quello concesso da re Alfonso nel 1448, che esentava Periconio e i suoi discendenti da tutte le collette, tasse, donativi, gabelle ed altri obblighi e funzioni, li autorizzava a portare qualsiasi arma (anche proibita).
Laurentina: Collana in oro e sneakers, spesa al centro commerciale con le carte di credito rubateBeach bocce-volley: accordo raggiunto tra le due federazioni - La Gazzetta dello Sport
Al via le finali nazionali di Beach Bocce: si parte sabato 2 settembre - La Gazzetta dello Sport
Mondiali 2030: presentato il dossier Marocco-Portogallo-Spagna - Calcio - Ansa.it'Abusi su palestinese', arrestati 9 soldati a Sde Teiman - Medio Oriente - Ansa.it
Sciopero e presidio metalmeccanici Prato contro Confindustria TN - PMI - Ansa.itMedia rilanciano possibile accordo Gb-Grecia su marmi Partenone - Altre news - Ansa.it
Voragine del Quadraro, ultima fase dei lavori in via Menas. Tempi incerti sulla riapertura della stradaIl parassita della toxoplasmosi veicola farmaci nel cervello - Biotech - Ansa.it
Consob, in 2 anni raddoppiati gli italiani con criptovalute - Ultima ora - Ansa.itGanna e Samele, il biathlon del tifo di Mattarella - News Olimpiadi 2024 - Ansa.itGolf, TheOpen: comandano Brown e Lowry dopo il primo giro | Gazzetta.itIngegneri Nissan al traguardo del Baja Aragon Rally - Mondo Motori - Ansa.it
Tamberi, le parole dopo l'infortunio: "Olimpiadi? Darò tutto" | Gazzetta.it
2023, i 10 momenti sportivi da ricordare: dal Napoli alla Davis | Gazzetta.it
Golf, Xander Schauffele tra The Open e Olimpiade | Gazzetta.itFastweb, semestre cresce con il segmento business, ebitda +5% - Ultima ora - Ansa.itCt Inghilterra cercasi, Howe "io sono impegnato al Newcastle" - Calcio - Ansa.itIl Consiglio di Stato conferma Luciano Nobili. Fine della corsa per Pierluca Dionisi
Trovato un dna ignoto, si riapre il giallo del mostro di Firenze - Notizie - Ansa.itCna, ad agosto grazie agli stranieri 6,5 miliardi giro d'affari - Ultima ora - Ansa.itEmme Più cede sei punti vendita a Roma: 80 lavoratori a rischio licenziamentoScuola di via Taggia, ripartono i lavori