File not found
Guglielmo

Bologna, tratta di esseri umani e riduzione in schiavitù: due arresti

Funerali Roberto Cavalli, a Firenze l’ultimo saluto allo stilistaOmicidio Willy, uno dei responsabili si sposa in carcereRoma, voragine in zona Quadraro: sprofondano due auto

post image

Matteo Messina Denaro: chiesta condanna a 20 anni per la sorellaAurélien Ulrich Metendé - Dal profilo facebook di Metendé COMMENTA E CONDIVIDI «Oggi i filosofi africani non hanno posti nelle università europee. Secondo me pensatori e pensiero africano in Europa sono considerati come qualcosa di esotico,analisi tecnica sono marginalizzati. Mentre molti trovano una posizione in America». Come è accaduto a lui, Aurélien Ulrich Metendé, 32 anni, dottorato all’Università di Yaoundè, che dopo il progetto Erasmus Mundus che lo ha portato alle Università di Tolosa e Lovanio, è approdato all’University of Indiana, a Bloomington. Da appena due mesi è uscito, presso la storica casa editrice Hermann di Parigi, il suo saggio Du désir de vie. Essai sur une écologie de libération en postcolonie (Sul desiderio di vita. Saggio su un’ecologia di liberazione nei paesi postcoloniali). C’è stato in passato, addirittura nella prima metà del Settecento dei Lumi, un filosofo originario dell’Africa che ha insegnato filosofia a Halle e Jena, Anton Wilhelm Amo, nato in Africa occidentale e portato in Europa come schiavo e donato al Duca di Brunswick. Siamo nell’epoca precedente quella di Hegel e Kant, le cui controverse posizioni su colonialismo e razza, riaffiorano ogni tanto in modo polemico ancora oggi. Ma solo in alcuni contesti. Ieri al congresso mondiale di filosofia in corso a Roma (nel quale oggi saranno protagonisti giovani studenti di tutto il mondo) Metendé à stato tra gli animatori di un lungo pomeriggio in cui al centro c’è stata la filosofia del continente nero. Il suo panel aveva il titolo “Pensare un Universale africano. Decolonizzazione, traduzione ed endogenizzazione”. In generale quale contributo può dare l’Africa oggi alla filosofia a partire dalle sue radici? «La filosofia africana ha molto da dire a partire dalla sua eredità. Per me essenziale è il problema della decolonizzazione linguistica. Perché in Africa abbiamo praticato la filosofia a partire delle lingue coloniali - francese, inglese, tedesco - non abbiamo usato le lingue africane. Dobbiamo ripensare le categorie filosofiche, sviluppando le nostre lingue. Con una parola africana possiamo esprimere diverse realtà e molti aspetti della vita». Per esempio? «Nella mia lingua del Camerun, l’Ewondo, la parola per “lavorare” significa due cose. Lavorare, appunto, ma anche prendersi cura. La si usa sia per dire “vado in ufficio”, sia per dire “vado dal dottore”, cioè a farmi vedere, curare». Un concetto applicabile anche all’ecologia? «Sì. Per questo il concetto di terra per noi non è lo stesso del capitalismo e della filosofia continentale». Tra le eredità c’è anche quella delle culture animistiche. è un problema nella concettulizzazione filosofica di termini come anima, appunto? « La difficoltà c’è per che la mostra mentalità il nostro immaginario risentono ancora molto della colonizzazione. Per questo oggi molto africani soprattutto giovani, rifiutano l’animismo e le religioni tradizionali africane. Ma i essa ci cono molti concetti e categorie che ci permettono di socializzare. E di avere una visione antropologica e cosmologica. Che non riusciamo a esprimere nelle lingue coloniali. Eppure è a partire da questa realtà, da queste pratiche - che riguardano la maggioranza delle persone, come nel Sud del Camerun - è molto importante oggi per diventare liberi e svilupparsi anche dal punto di vista politico ed economico». Come può la filosofia contribuire a questo sviluppo? « Decolonizzando la mentre per aiutare le persone, e i politici a costruire uno sviluppo che parta dalla nostra realtà. Perché le attuali categorie, i concetti, le teorie, non sono adattate nel nostro contesto». La cultura africana con il suo portato in un cero senso magico che rapporto ha co le nuove tecnologie come l’IA? « Ho scritto un articolo scientifico sull’argomento. Per me è molto importante che l’Africa si impegni in questa questione, Altrimenti sarebbe l’ennesima volta i saremmo colonizzati » .L’Africa è un continente giovane. Alla fine del secolo, ha detto ieri al congresso l’economista Jeffrey Sachs, il 40% della popolazione mondiale. Come la filosofia può accompagnare verso questo futuro? «Questa è la ragione per cui dobbiamo pensare africano con gli africano. Dobbiamo decolonizzare il nostro immaginario la nostra mente, il nostro linguaggio. Questo è il ruolo del filosofo nella società africana. Aiutare i politici a sviluppare questo aspetto. A partire dall’educazione. Il nostro sistema educativo non è africano. Io all’università ho studiato al 95% i filosofi europei e al 5% quelli africani. Lo stesso vale per la storia e questo non va bene. Dovrebbe essere il contrario. Negli anni Sessanta c’è stata una decolonizzazione politica e sociale. Ora dobbiamo spingere su questi aspetto».

Il fantino Stefano Cherchi disarcionato durante una gara in Australia: è graveBusto Arsizio, scomparsa una ragazzina di 12 anni

Papa Francesco, l'appello del Pontefice su Ucraina e Gaza: "I leader abbiano la forza di fermarsi"

Milazzo, 72enne precipita e muore sul colpoPrecipita con l'auto in un dirupo: morto un 52enne

Quattordicenne abusa in un campo nomadiMeteo: in arrivo su molte regioni italiane il pulviscolo sahariano

Bimbo di 3 anni si allontana scalzo da casa: salvato

Caso Soumahoro, rinviati a giudizio moglie, suocera e cognatiCrotone, calciatori presi a bastonate sulla spiaggia. La società: "Episodio inaccettabile"

Ryan Reynold
Ragazza morta in Valle d'Aosta: fermato a Lione un 21enneVicenza, baby gang rapina due fratelliGenova, frana sulla statale 45

VOL

  1. avatarBonifici bancari bloccati in tutte le banche dal 29 marzo al 1° apriletrading a breve termine

    Cassazione: Claudio Foti è stato assoltoCrollo nella chiesa di Salignano dedicata a San GiuseppeNuovo sciopero in tutta Italia, giovedì 11 aprile stop di 4 oreSan Gallo, uomo trovato morto in stazione

    1. Ragazza morta in Valle d'Aosta, il racconto di un testimone

      1. avatarIncidente ad Alassio, 17enne perde il controllo della moto e si schianta contro un muroMACD

        Tentato suicidio a Bergamo: 22enne salvato dalla polizia

  2. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 74criptovalute

    Incidente sull'A1: due morti e sei feritiPuglia, 65mila euro trovati in un sacco dell'immondizia sul balcone di Enzo PisicchioSfreccia sulla quattro corsie Sassari-Olbia a 218 km/h: patente ritirataLiliana Resinovich, il retroscena sull'aborto

  3. avatarEdoardo Galli, le parole del nonno dopo il ritrovamentoProfessore Campanella

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 88Il fantino Stefano Cherchi disarcionato durante una gara in Australia: è graveMangia pila a bottone al litio: bambino operato d'urgenzaGiulia Tramontano, la sorella: "Diceva che il cibo aveva un sapore assurdo"

Tre studentesse coinvolte in una rissa

Paura ad alta quota, aereo perde copertura del motore: costretto ad atterraggio di emergenzaAntitrust, annunciata nuova azione contro Chiara Ferragni*